Efrem il Siro, il santo che evangelizzava con inni e canti
Il 9 giugno di 1650 anni fa moriva Efrem il Siro, detto «la cetra dello Spirito Santo» per la sua capacità di trasmettere le verità della fede attraverso la musica e la poesia sacra. Per la grandezza della sua opera, Benedetto XV lo ha proclamato Dottore della Chiesa.
San Giuseppe di Anchieta, il poeta di Maria
Originario delle Canarie, entrò tra i gesuiti, partendo missionario a 19 anni alla volta del Brasile. Vi rimarrà per oltre 43 anni, fino alla morte. Compose uno splendido Poema alla Vergine Maria, che nacque da un voto fatto alla Madre di Dio.
Quando la fraternità della Chiesa è equivoca, l'Onu apprezza
L'incontro mondiale sulla fraternità voluto da papa Francesco e che si svolgerà sabato in piazza San Pietro, vedrà collegata anche la nave "Mare Jonio" della Mediterranea, Ong che fa capo a Luca Casarini, ex leader dei Centri sociali. È il segno più evidente di un equivoco ideologico, che però ha il sostegno dell'Onu.
Nicaragua, il martirio del vescovo Álvarez nelle carceri di Ortega
Per non aver voluto abbandonare il suo popolo e piegare il capo davanti al dittatore Ortega, da quattro mesi il vescovo di Matagalpa è detenuto in un carcere di massima sicurezza, sottoposto a un trattamento disumano. Nel silenzio internazionale.
- UNA PERSECUZIONE SISTEMATICA DEI CATTOLICI di Marinellys Tremamunno
Veglie arcobaleno in chiesa: apripista verso il sinodo
Omosessualità, transessualismo e "non binarismo" sdoganati in un incontro di preghiera. Allarme eccessivo, risponde la Curia, in linea con il generalizzato silenzio episcopale di fronte al moltiplicarsi di iniziative simili che potrebbero venire accolte per via sinodale.
Papa Francesco operato. Ed è già pronto a ripartire
Papa Francesco, ieri, non ha rinunciato all'udienza generale e a tutti i suoi impegni, nonostante per il giorno stesso fosse fissato l'intervento all'addome, al Gemelli. L'operazione, seguito dell'intervento precedente, è andata bene. E la seconda parte dell'estate è fitta di impegni.
Spegnete la pornografia del dolore sul delitto di Senago
Ciclicamente, i media cascano nelle stesse trappole: una di queste è la pornografia del dolore che segue i delitti più efferati. L'uccisione di Giulia Tramontano, a Senago, ha dato il via al solito voyeurismo di chat rivelate, dettagli raccapriccianti e privacy violata. Senza rispetto della deontologia.
Green pass mondiale: non c'entra la salute, ma la libertà
È ampiamente dimostrato che il Green pass non sia servito a frenare i contagi. Ma proprio adesso che la sua scadenza di giugno si avvicina, ecco che l'Ue e l'Oms lo rendono permanente e mondiale.La sanità non c'entra: in ballo c'è la sistematica ricerca di controllo, a rischio libertà di movimento e di lavoro. «Decisione assurda perché passata senza il vaglio parlamentare e viziata da conflitti di interesse della Commissione». Parla l'europarlamentare Donato.
Ucraina, l'equivoco della «pace giusta»
Il disastro della diga di Kakhovka è l'ultimo esempio della follia di questa guerra in Europa a cui nessuno pare intenzionato a porre fine. Zelensky ripete al cardinale Zuppi che l'unica pace possibile è la sconfitta della Russia e l'incriminazione di Putin. Una strada pericolosa e poco realista.
Vescovi tanzaniani: laudato sia l'oleodotto inviso ai green
Malgrado i reiterati appelli papali alla conversione "verde", la Conferenza episcopale del Tanzania promuove l'East Africa Crude Oil Pipeline: rispetta le norme e permetterà agli africani di beneficiare delle loro stesse risorse. Con buona pace degli ambientalisti.
Silurare Toyoda e l'auto ibrida: è il più puro che epura
Il signor Akio Toyoda, presidente della Toyota, potrebbe non sopravvivere alla prossima assemblea degli azionisti. I grandi investitori lo hanno preso di mira solo perché si oppone all'imposizione dell'auto elettrica, come unico modello di trasporto. Era il più ecologista, oggi è considerato troppo conservatore.
- LA FINANZA NON SI OCCUPI DI CLIMA di M. Giaccio
Senago, il problema degli uomini è il rifiuto della virilità
È nella natura dell'uomo la tendenza all'aggressività e al combattimento, solo con l'educazione si argina l'aggressività e la si dirige verso l'aggressore e a difesa di donne e bambini. Ma è ciò che la modernità condanna, spingendo l'uomo a sfogare le proprie emozioni, che rischiano di diventare violenza incontrollata.