Quel sottile filo di lana che scalda i prematuri
I bambini nati prematuramente sono troppo piccoli e fragili, dipendono dall'alta tecnologia ospedaliera. E di sicuro non possono essere vestiti, nemmeno la più minuta moda neonatale può calzare sui loro piccolissimi corpi. Così nasce Cuore di Maglia per "dare una carezza" a quei piccoli.
Anno Santo, ecco perché è "straordinario"
Anno Santo del 2015-2016: è il 50mo anniversario del Concilio Vaticano II. Non è la prima volta che un pontefice fissa un Giubileo straordinario in una data non "tonda". Sarà dedicato alla misericordia: di fronte al dramma di una società lontana dalle chiese, il primo annuncio non può che invocare la misericordia.
Ecco le manette Giudici in trincea contro il governo
Una nuova inchiesta dei giudici provoca un terremoto nel settore dei lavori pubblici e delle Grandi opere. Ma a prescindere da come evolveranno le indagini, si deve cominciare a riconoscere che la corruzione è incentivata e attecchisce nel regno della burocrazia esasperata e dell'ipertrofia legislativa.
La Dottrina sociale non è separabile da Chiesa e fede
A Trieste parte una nuova Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all’impegno sociale e politico. Il vescovo Giampaolo Crepaldi farà una presentazione il 19 marzo, festa di san Giuseppe, e in questa intervista spiega il senso e l’importanza che i cattolici conoscano la dottrina sociale della Chiesa e agiscano di conseguenza.
«Ho 86 anni, mi sento fortunato. Per questi tre motivi»
Io ormai appartengo alla “terza o quarta età” e ho anche la fortuna di poter scrivere. Vi racconto tre esperienze che documentano, come dice il Papa, che «gli anziani sono una ricchezza». Ecco adesso che anch’io lo sono, posso dire di essere stato un uomo e un prete molto fortunato. Per almeno tre motivi.
Adinolfi vuole vincere? Anche noi, ma nel mondo reale
Il direttore de La Croce risponde piccato ai nostri rilievi a proposito del voto all'Europarlamento la scorsa settimana, ma dimostra che la manipolazione dei dati è un vizio ben radicato in lui e che il suo progetto ha uno scopo molto legato alle vicende del PD. Per non dire della concezione della storia....
Pakistan e Medio Oriente: Fermare la persecuzione dei cristiani
Pakistan: il vescovo di Lahore, mons. Shah, conferma a La Nuova BQ che il governo pakistano non fa abbastanza per proteggere i cristiani. Nel frattempo, la dichiarazione del Vaticano, della Russia e del Libano in difesa dei diritti dei cristiani nel Medio Oriente è un appello all'Onu per un intervento. Anche militare, se necessario.
Quando una guerra può dirsi "giusta"?
La Chiesa non è ideologicamente pacifista. Nel Catechismo le condizioni per una guerra giusta sono chiare: grave danno causato dall'aggressore, inesistenza di alternative, uso proporzionato delle armi e ragionevole speranza di successo. Questo spiega perché, in questi mesi, la Chiesa sia tutt'altro che contraria a un'azione militare contro l'Isis in Medio Oriente.
Intervenire in difesa dei cristiani. Il Vaticano lo chiede
Monsignor Silvano Tomasi presenta la dichiarazione del Vaticano a Ginevra in difesa delle comunità cristiane perseguitate nel Medio Oriente. L'obiettivo è quello di mettere in piedi una coalizione che aiuti a fermare il genocidio. Non si esclude affatto l'intervento militare. Svolta rispetto al pacifismo? No. Il Vaticano ha sempre parlato in questi termini. E' la comunità internazionale che si è finora tappata le orecchie.
Pakistan. Il governo non difende i cristiani
Polizia che distoglie lo sguardo al momento buono, nessuna garanzia dei diritti e fine della moratoria della pena di morte: sono tante le preoccupazioni della comunità cristiana in Pakistan all'indomani del duplice attentato di Lahore. Ne parlano a La Nuova Bussola Quotidiana mons. Sebastian Francis Shah, arcivescovo di Lahore e padre James Channan direttore del locale Centro Domenicano per la Pace.
Il fascista Elton John, i bimbi D&G e le mutande di Cecchi Paone
Tutti contro Dolce e Gabbana per le loro coraggiose dichiarazioni contro i figli in provetta. Dopo Elton John anche Cecchi Paone invita al boicottaggio «Ho buttato tutte le mutande D&G che avevo. Non le regalerò più ai miei fidanzati». Il che la dice lunga sui raffinati gusti del consulente gay di Forza Italia per i diritti civili.
Israele al voto, stavolta Netanyahu rischia grosso
Poco meno di sei milioni di israeliani (per l’esattezza 5 milioni 881 mila 696) sono chiamati alle urne per eleggere i 120 deputati della ventesima legislatura. Un rinnovo anticipato voluto da Benjamin Netanyahu, leader del partito di maggioranza relativa Likud, per contrasti nella sua coalizione di governo.