Zuckerberg vs Ocasio-Cortez, cortocircuito progressista
È il 23 ottobre e il patron di Facebook si trova a parlare al Congresso. La democratica Ocasio-Cortez incalza Zuckerberg chiedendogli se «lascerete online le bugie». La domanda è subdola perché apre a un tema di potere - politico - e sul chi decide e controlla chi. Eppure la risposta che dà a un certo punto Zuckie è, una volta tanto, una bella lezione al movimento censorio progressista tanto presente anche in Italia.
Una Commissione liberticida, l'antisemitismo non c'entra
Passa la "mozione Segre" per l'istituzione di una Commissione contro l'antisemitismo e l'odio. Perché il centrodestra si è astenuto? Perché la lotta all’antisemitismo appare lo specchietto per le allodole per allargare il novero dei punti di vista messi al bando e per censurare opinioni di vario tipo, tutte catalogate come "hate speech".
Partito dei vescovi? È un nuovo PD senza Cirinnà
Presentato ieri il Manifesto del nuovo partito popolare, cristiano ma non cattolico, che fa riferimento all'economista Stefano Zamagni ma con gli auspici del presidnete dei vescovi italiani, cardinale Bassetti. Un programma per ora generico ma anche pieno di contraddizioni, funzionale al mantenimento del sistema attuale.
Clericalismo, una sudditanza mentale (e gnostica)
Il significato più profondo di clericalismo va ricercato per via psicologica. Insomma, una sudditanza mentale verso chi sta più in alto, di casa specialmente nelle organizzazioni gerarchiche.
Palermo omaggia Arafat e dimentica le vittime (italiane)
Il lungomare di Palermo è stato dedicato dal sindaco Orlando ad Arafat. Si specifica che Arafat è “premio Nobel per la Pace nel 1994”. Ma non si ricorda la lunga lista di morti e di attentati, anche in Italia, che sono stati compiuti sotto l’ombrello della sua Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp).
Libano, nuova sommossa contro un'antica corruzione
Dopo due settimane di proteste, il premier Hariri ha dato le dimissioni. Ma non è solo lui il problema. La gente è scesa in piazza per condannare la corruzione, una crisi economica e morale che ha radici molto vecchie, almeno dai tempi della Guerra Civile (1975-1990) quando si creò l'attuale sistema clientelare.
Dal Regno Unito all’Onu, quante umiliazioni per i rifugiati cristiani
Con il riaggravarsi della situazione in Siria, si teme una nuova crisi migratoria, nonché il verificarsi di altre discriminazioni in base alla religione. Dati alla mano, risulta che la schiacciante maggioranza di rifugiati raccomandati dall’Unhcr per l’Europa siano musulmani sunniti, mentre per i cristiani e altre minoranze (yazidi e musulmani sciiti) la logica dell’“accoglienza” e degli aiuti non funziona. Noto è lo scandalo del Regno Unito, dove tra i 1.112 siriani accolti nel primo trimestre del 2018 non c’era nemmeno un cristiano. Come ha indicato un recente rapporto, il motivo principale dell’indifferenza dell’Occidente verso i rifugiati cristiani sta nel politicamente corretto.
Gli Usa raccolgono diffidenza tra Kabul, Iraq e Siria
Il segretario alla Difesa Esper rincuora il governo afghano che gli Stati Uniti non intendono ritirarsi come hanno fatto dal nord-est della Siria dove hanno voltato le spalle alle milizie curde di fatto consentendo l'offensiva turca. Ma l'approccio da ritiro di Trump non sta rafforzando la fiducia negli USA da parte di alleati e partner mediorientali.
Scontro Becciu-Parolin, siamo alla guerra per bande
Il Segretario di Stato, Pietro Parolin, ha lasciato cadere una frase esplosiva sull'operazione immobiliare londinese: «E' opaca». A stretto giro di posta gli ha replicato il cardinal Becciu, che ha definito le accuse su di lui «infanganti».
Bahareh, l’ex Miss Iran perseguitata dal regime khomeinista
L’Iran sta intensificando la caccia ai numerosi connazionali dissidenti sparsi per il mondo, tra cui Bahareh Zare Bahari. Su di lei, bloccata da due settimane all’aeroporto di Manila, pende un inspiegabile mandato di cattura dell’Interpol, emesso su richiesta di Teheran. Da perseguitata, Bahareh potrebbe essere accolta in Italia come rifugiata. Il governo giallorosso si muoverà?
Niente comunione a Biden: l'esempio di padre Morey
Un sacerdote della Carolina del Sud si è trovato davanti per la comunione nientemeno che il candidato presidente Biden. Riconosciuto, gliel'ha rifiutata perché pubblicamete favorevole alla legge sull'aborto. Ha sfidato così un possibile inquilino della Casa Bianca, ma anche il clerically correct. E ha ricordato che sul diritto alla vita la Chiesa non scherza. E, soprattutto, non transige.
Il Regno Unito torna alle urne prima della Brexit
Il Regno Unito tona alle urne il prossimo 12 dicembre. E’ questo l’ultimo colpo di scena della telenovela Brexit. Boris Johnson ritiene di aver portato a casa un buon risultato. Falliti i tentativi della sinistra di far votare i 16enni e gli immigrati europei. E Corbyn, che ora appoggia il voto anticipato, dopo averlo bocciato tre volte, si prepara alla sua "rivoluzione" socialista.