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San Luigi Maria Grignion di Montfort a cura di Ermes Dovico

Rai


L'Annunziata si arrabbia col ministro e parte la parolaccia (e noi paghiamo)
LA POLEMICA

L'Annunziata si arrabbia col ministro e parte la parolaccia (e noi paghiamo)

Utero in affitto: in studio a Mezz'ora in più, volano gli stracci fra la conduttrice Lucia Annunziata e il ministro Eugenia Roccella. Dopo innumerevoli interruzioni, l'Annunziata sbotta e parte l'insulto. In Rai e in un orario di fascia elevata di ascolti, il comportamento della conduttrice è diventato un fatto politico grave. 


Un editto bulgaro di Draghi contro la Berlinguer
MEDIA E POTERE

Un editto bulgaro di Draghi contro la Berlinguer

Nell’aprile 2002, sotto il governo Berlusconi, venne coniata l’espressione “editto bulgaro”, per indicare i suoi tentativi di epurazione. Non fecero altrettanto scandalo le epurazioni di Renzi. Oggi Draghi torna a questi metodi, se è vero che verrà chiusa la trasmissione Cartabianca, di Bianca Berlinguer, accusata di ospitare troppi filo-russi. 


Lottizzazione Rai, la sterile protesta di Giuseppe Conte
TELEVISIONE POLITICA

Lottizzazione Rai, la sterile protesta di Giuseppe Conte

Il nuovo amministratore delegato della Rai, Fuortes, aveva promesso di liberare la Tv pubblica dalle logiche partitiche. Invece, nei giorni scorsi, abbiamo assistito all'ennesima lottizzazione. I grandi esclusi, i pentastellati, per bocca di Conte boicotteranno la Rai eliminando le loro presenze televisive. Ma Di Maio è d'accordo?


Centrodestra di lotta e di governo, diviso sulla Rai
CON E CONTRO DRAGHI

Centrodestra di lotta e di governo, diviso sulla Rai

Le nomine Rai sono un altro motivo di lite fra Fratelli d'Italia (unico partito all'opposizione) e il resto del centrodestra. Ma non il solo. Anche sulle politiche anti-pandemia di Draghi, i partiti al governo si oppongono a parole, ma nei fatti si allineano. E sul sindaco di Milano, il partito della Meloni e di La Russa entra in polemica con gli alleati.


Perché sul Covid l'Italia sposa il punto di vista cinese
COVID E PROPAGANDA

Perché sul Covid l'Italia sposa il punto di vista cinese

C’è un Paese in cui i mass media sono stati particolarmente pronti ad assolvere la Cina da ogni responsabilità sull'origine della pandemia. E al tempo stesso pronti a rilanciare tutto quel che proveniva dalla comunicazione ufficiale cinese. Questo Paese è l’Italia. Lo rivela anche il rapporto speciale Ifj sulla disinformazione cinese.


Caso Maggioni-Assad, emblema di una Rai nel caos
INCIDENTE DIPLOMATICO

Caso Maggioni-Assad, emblema di una Rai nel caos

Il caso dell'intervista ad Assad, realizzata da Monica Maggioni, e respinta dai direttori delle diverse testate giornalistiche Rai, è l’ennesima riprova del caos che regna in viale Mazzini, con gli inevitabili e sempre presenti condizionamenti politici sulle scelte di programmazione e sulle valutazioni editoriali. 


Foa, il pensiero cattolico in Rai e chi non vuol capire
ATTACCHI MIOPI

Foa, il pensiero cattolico in Rai e chi non vuol capire

Le parole di Marcello Foa che ha auspicato «più presenza cattolica in Rai» sono state, come prevedibile, strumentalizzate. Non si tratta di misurare con il bilancino la presenza del pensiero cattolico in Rai, ma c’è un problema di metodo che riguarda l’identità culturale del Paese, il pregiudizio anticattolico di molti ideatori di programmi e il concetto stesso di servizio pubblico.


Luxuria, l'errore non salga in cattedra. Ma quei genitori...
IL CASO TV

Luxuria, l'errore non salga in cattedra. Ma quei genitori...

Luxuria e la lezione gay ai bambini. L’errore non deve salire in cattedra. Non accettare le caramelle dagli sconosciuti è un consiglio sempre valido, ma in questo caso sono stati i genitori, entusiasti - a dire di Luxuria - della sua lezione, a consigliare di prenderle.


Tra Blangiardo e l'ISTAT c'è di mezzo l'ideologia
UN CASO ESEMPLARE

Tra Blangiardo e l'ISTAT c'è di mezzo l'ideologia

La protesta esplosa a sinistra per la possibile nomina di Gian Carlo Blangiardo al vertice dell'ISTAT, tradisce un uso ideologico dei dati che ne ha sempre fatto la sinistra. Ma fa capire anche che per cambiare indirizzo non basta la nomina di una persona al vertice, c'è bisogno di strumenti nuovi e luoghi culturali.