Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Myanmar


I militari hanno colpito altre due chiese in Myanmar
Sud-Est asiatico

I militari hanno colpito altre due chiese in Myanmar

Una chiesa è stata data alle fiamme dai militari per rappresaglia, un’altra è stata danneggiata da colpi di artiglieria sparati deliberatamente contro l’edificio

 


Un pastore battista è stato ucciso dai militari in Myanmar
Religiosi vittime di violenza

Un pastore battista è stato ucciso dai militari in Myanmar

I militari lo hanno ucciso mentre cercava di spegnere un incendio da loro appiccato, gli hanno tagliato un dito per togliergli un anello d’oro e gli anno rubato anche portafoglio e orologio


I militari golpisti del Myanmar sequestrano due chiese
Chiese profanate

I militari golpisti del Myanmar sequestrano due chiese

Dal colpo di stato di febbraio, l’esercito infierisce anche contro luoghi di culto e proprietà religiose, arresta e minaccia i sacerdoti che si prodigano per la popolazione stremata

 


I rifugiati musulmani Rohingya impediscono la sepoltura di un cristiano
Islam

I rifugiati musulmani Rohingya impediscono la sepoltura di un cristiano

È già successo che i rifugiati musulmani minacciassero la minoranza cristiana del campo profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, ma è la prima volta che impediscono la sepoltura di un cristiano


Sempre più incerto il futuro dei rifugiati Rohingya
Profughi

Sempre più incerto il futuro dei rifugiati Rohingya

Il colpo di stato in Myanmar ha del tutto fermato il progetto per il loro rimpatrio volontario e va a rilento quello per trasferirne una parte su un’isola attrezzata per ospitarne 100.000

 

 

 


Myanmar, la Chiesa nel mirino della giunta militare
EX BIRMANIA

Myanmar, la Chiesa nel mirino della giunta militare

Myanmar, mentre inizia il processo ad Aung San Suu Kiy, la rivolta contro la giunta militare incontra nuove repressioni. I manifestanti vengono aggrediti da poliziotti in borghese o travolti da auto senza targa. Mentre nello Stato di Kayah, le chiese sono spesso bombardate. Appello dei vescovi del Myanmar per la salvezza dei civili e degli edifici di culto.


Myanmar: il golpe e i Rohingya, le percezioni cambiano in fretta
EX BIRMANIA

Myanmar: il golpe e i Rohingya, le percezioni cambiano in fretta

Del Myanmar, finora, si parlava solo per la persecuzione dei Rohingya e se ne attribuiva la colpa ad Aung San Suu Kyi. Adesso la leader democratica è tornata ad essere vittima e si scopre che i veri colpevoli dei massacri erano i militari. Ma quanto è pesato il discredito occidentale sulla "Signora"?


Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla
Myanmar

Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla

Vivono ammassati nel complesso di campi profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, in condizioni estreme di disagio, ansiosi di tornare in patria e scoraggiati a farlo dai loro leader e dalle ong


Myanmar, un paese del tutto impreparato all’epidemia
Covid-19

Myanmar, un paese del tutto impreparato all’epidemia

Con 80 respiratori in tutto il paese e un sistema sanitario tra i peggiori del mondo, lo Myanmar non è attrezzato contro il coronavirus. I profughi nei campi sovraffollati sono i più vulnerabili


Nei campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh in attesa del Covid-19
Rifugiati

Nei campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh in attesa del Covid-19

Se il virus entrasse nel sovraffollato complesso di campi profughi in cui vivono quasi un milione di rifugiati Rohingya sarebbe impossibile arginarne la diffusione


Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi
QUANTA RETORICA

Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi

Ormai il mito della paladina della democrazia birmana "coccolata" da Obama e dal mondo liberal si è infranto. Anche Aung San Suu Kyi è legata a Pechino e le minoranze subiscono gravi discriminazioni al punto che i membri degli ordini religiosi non possono votare. Ad alzare la voce è stato il cardinale Charles Maung Bo che le scorse elezioni aveva sperato nel cambiamento.


Nuovi dettagli sull’attacco del 27 gennaio ai cristiani rifugiati in Bangladesh
Cristiani Rohingya

Nuovi dettagli sull’attacco del 27 gennaio ai cristiani rifugiati in Bangladesh

Gli aggressori non hanno risparmiato donne e bambini, hanno rapito una famiglia, ne hanno costretto una figlia minorenne a sposare un musulmano e hanno demolito l’unica chiesa del campo