Se sei conservatore, Bruxelles ti manda la polizia
Il sindaco di Saint-Josse-ten-Noode, quartiere di Bruxelles, ha mandato la polizia a interrompere i lavori della conferenza dei Conservatori Nazionali (presente anche il cardinal Müller) per motivi politici
Il pontificato delle purghe: dieci anni di defenestrazioni
Non solo Strickland. La lunga serie dei vescovi rimossi anzitempo da Papa Francesco ha conosciuto un'accelerazione nell'ultimo anno e mezzo: colpirne uno per educarne cento.
Müller: «Il Sinodo, un passo verso la protestantizzazione»
Con l'ingresso dei laici nel Sinodo dei vescovi si è attaccata la struttura gerachica della Chiesa e con il pretesto del clericalismo si distrugge il sacerdozio ministeriale. E intanto avanza l'agenda LGBT... Il cardinale Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, parla alla Bussola.
- Sinodalità, un danno per la Dottrina sociale, di Stefano Fontana
Müller: Fernández non risolve i dubia ma li accresce
L'ex Prefetto della Dottrina della Fede "boccia" le risposte su Amoris Laetitia inviate dal suo successore al card. Duka: «discutibile chiedere l’assenso religioso dell’intelligenza e della volontà a un’interpretazione teologicamente ambigua» e pertanto non vincolante.
Burke e Müller: "Lo Spirito Santo non può contraddirsi"
I due porporati rispondono "presente" contro i tentativi di snaturare la dottrina della Chiesa e rispediscono al mittente le accuse di minare l'unità: ciò che davvero unisce è insegnare e ribadire la verità.
Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi
«Papa Benedetto non ha parlato di Cristo, ma ha parlato a Cristo. In lui c'è unità tra la riflessione teologica ad altissimi livelli e la spiritualità che entrava direttamente nei cuori delle persone». «Era consapevole delle sue competenze, ma le usava non per elevarsi sopra gli altri, bensì per servire al bene della Chiesa e della fede della gente semplice». «Confusione? Oggi c'è troppo pensiero politico nella Chiesa». «Chiesa indietro di 200 anni, come diceva il cardinale Martini? Impossibile, Gesù è la pienezza di tutti i tempi». Parla il cardinale Müller, curatore dell'opera teologica di Ratzinger-Benedetto XVI.
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«Nessun vescovo ha il diritto di vietare le Messe con il popolo»
«La Chiesa non è alle dipendenze dello Stato, deve difendere la sua libertà e la sua indipendenza». «Sospendere le Messe è un’abdicazione al proprio compito, che è leggere anche le sofferenze di questo periodo alla luce della fede, del mistero della Morte e Resurrezione di Gesù». «Gesù si è fatto carne, noi crediamo nella resurrezione della carne: per questo la presenza corporea è indispensabile». «L’Eucarestia è l’unica vera forma di adorazione di Dio, è la ragione dell’esistenza di ogni altra forma liturgica. È scandaloso che ci siano vescovi che dicono che l’Eucarestia è sopravvalutata». Ecco le riflessioni del cardinale Gerhard L. Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in questa intervista alla Nuova Bussola Quotidiana.
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Müller: i riti Pachamama non sono inculturazione
Nell'omelia di una messa celebrata a Denver (Usa) in occasione di un suo tour negli Stati Uniti, il cardinale Müller ha attaccato sul caso Scalfaro e sui riti animistici in Vaticano.
«Sinodo Amazzonia, un pretesto per cambiare la Chiesa»
Il cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, boccia senza appello l'Instrumentum Laboris del Sinodo per l'Amazzonia: «Nasce da una visione ideologica che nulla ha a che fare con il cattolicesimo». «Trattano il nostro Credo come se fosse una nostra opinione europea, ma il Credo è la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo, che vive nella Chiesa. Non ci sono altri credo».«Dobbiamo rifiutare in modo assoluto espressioni come “conversione ecologica”. C’è solo la conversione al Signore, e come conseguenza c’è anche il bene della natura». «I sacramenti non sono riti che ci piacciono e il sacerdozio non è una categoria sociologica». «La Rivelazione di Dio in Cristo si fa presente nei sacramenti, e la Chiesa non ha alcuna autorità per cambiare la sostanza dei sacramenti».
Distanti o vicini, la Chiesa è Salvini-dipendente
L'ultimo intervento del cardinale Parolin, che invita al dialogo con il leader della Lega, segnala che in Vaticano c'è un tentativo di riposizionarsi dopo la scoppola elettorale. Ma resta sempre un approccio che riduce la Chiesa a soggetto politico. È questo che noi continuiamo a criticare.
Müller: Papa eretico? No, ma alla lettera deve rispondere
In una intervista a un giornale tedesco, il cardinale Müller affronta le questioni sollevate dalla lettera di alcuni teologi che invitano i vescovi ad accusare papa Francesco di eresia. Poi attacca i vescovi tedeschi che distribuiscono l'Eucarestia anche a protestanti coniugi di cattolici: «Si deve disobbedire».
«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»
Il cardinale Müller sugli "appunti" del papa emerito sul tema degli abusi sessuali: «Intervento importante perché costringe ad andare alle radici della crisi attuale». «Di pari passo con la rivoluzione sessuale la teologia morale ha iniziato a negare l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, indebolendo la coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Le conseguenze sono state devastanti». «Il pastoralismo è figlio dell'etica "caso per caso", ma una pastorale che non poggia sui fondamenti della moralità umana è falsa». «Chi dice che il papa emerito non dovrebbe parlare è l'esempio più evidente della mondanizzazione della Chiesa. Costoro non sanno nulla della missione dei vescovi. Il papa emerito non ha solo il diritto ma anche il dovere di parlare per difendere la fede». «Trattano Scalfari come autorevole interprete del Papa e vorrebbero far tacere Ratzinger. Ma dove siamo?»
- L'OLANDA E IL MITO DELLA CHIESA DEL FUTURO, di Paulus Hamans