Balcani in subbuglio. E le mosse dell’Ue non aiutano
Iniziati i colloqui, sospesi dal 2020, con la Macedonia del Nord e l’Albania per la loro adesione all’Unione europea. Ma Bruxelles, che ragiona come l’ex Urss, guarda ai Balcani in funzione anti-russa e ciò destabilizza ancora di più la regione. Si temono strascichi per la Bosnia ed Erzegovina. E intanto si riaccendono le tensioni tra Croazia e Serbia.
Houellebecq e Manent delusi e disillusi sul voto francese
Il cattolico Pierre Manent e l'ateo Michel Houellebecq esprimono entrambi commenti molto duri sul voto delle presidenziali in Francia. Se Macron incarna l'élite ed è uomo "di una falsità assoluta" (Houellebecq), la Le Pen è "la protesta impotente" (Manent) che prende i voti dai poveri (Houellebecq). Il Paese è stanco, pronto alla ribellione.
Macron-Le Pen, un dibattito noioso. I cattolici si dividono
Il dibattito televisivo fra i due candidati delle elezioni francesi di domenica prossima finisce per annoiare, per i suoi tecnicismi e la scarsa grinta della sfidante Le Pen. Macron, arrogante e paternalista. Cattolici divisi. La Croix si schiera con Macron e fa suoi i temi della massoneria: principi della Repubblica sopra quelli non negoziabili.
Le Pen-Macron, le differenze sui principi non negoziabili
In vista del voto decisivo del 24 aprile, l’Associazione delle Famiglie cattoliche di Francia ha comparato i due candidati alla presidenza. Le idee della Le Pen si avvicinano solo in pochi casi ai principi non negoziabili, ma nel complesso (dal no a eutanasia e cannabis al sì alla libertà educativa) sono più rassicuranti di quelle di Macron.
Francia: Le Pen può vincere. Ecco perché
Come era stato ampiamente previsto, il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi sarà fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Hanno meno di cinque punti di distanza. Per il professor Marco Gervasoni, docente di Storia Contemporanea all'Università del Molise, la Le Pen può vincere.
Occhi puntati sulla Francia, inizia la sfida Macron-Le Pen
Emmanuel Macron, sarà di nuovo eletto presidente? Forse sì, sempre che riesca a passare il primo turno. Paga lo scotto di un quinquennio molto difficile e nell'ultima settimana anche lo scandalo delle società di consulenza strapagate e forse evasori. Sfidato da vicino dalla Le Pen e Mélenchon.
I danni che provocherà la legge sul Gender di Macron
In vista delle presidenziali del 2022, il presidente francese Macron sponsorizza una legge sul Gender. Nata come salvaguardia contro pratiche violente, ora ha un testo talmente generico che finirebbe per punire, potenzialmente, chiunque difenda la distinzione biologica fra uomo e donna. Esperti laici mettono in guardia sugli effetti della norma.
Fiera del bimbo, squallore a Parigi. Ma c’è chi dice no
Per il secondo anno consecutivo, con il silenzio complice del governo Macron, Parigi ospita “Désir d’enfant”, un vero e proprio mercato dei bambini. Ampia la promozione della maternità surrogata, vietata in Francia, e dell'eugenetica. Giuristi, associazioni cristiane e femministe protestano. Ma le istituzioni fanno finta di nulla.
Dite a Macron di mettere giù le mani da Lourdes
Con la visita di venerdì a Lourdes, il presidente francese Macron ha annunciato 124 milioni di euro di aiuto per far fronte alle conseguenze economiche della chiusura del santuario ai pellegrini a causa del Covid. «Ma c'è solo una cosa che lo Stato deve fare per il bene di Lourdes: lasciarla in pace», dice Vittorio Messori.
Vaccinazione, folle corsa che calpesta le libertà
La proposta di Macron di estendere il Green pass per tutte le attività sociali divide la politica, ma mostra che la folle corsa alla vaccinazione di massa, senza evidenze scientifiche sull'affidabilità e l’utilità effettiva dei vaccini, si sta traducendo in una sospensione progressiva di molte libertà.
Macron vs parlamento: torna il Ddl mostro sulla bioetica
Il progetto di legge francese sulla bioetica ripristina misure come l'estensione della Pma alle donne single, lesbiche, o che vogliano figli da uomini morti. Con la possibilità di creare embrioni chimerici animali-umani. Misure che erano state eliminate dai senatori a febbraio: ora la maggioranza presidenziale avrà mano libera, ignorando il lavoro del Senato. In corso diverse manifestazioni di protesta. Una speranza nelle prossime elezioni.
Islamismo nelle urne, assalto alle elezioni comunali
Il Partito islamico è un progetto che cova da decenni. Lo si vede, periodicamente, nel corso delle elezioni amministrative, dove è più facile, per gli islamisti, trovare un varco per tentare l'assalto. Non si tratta di impedire la candidatura a chi si professa musulmano, ma di stare attenti al progetto dell'islam politico. La Francia già lo sta scontando.