I contemplativi: luce e ossigeno per il mondo "esterno"
L'era dei monaci non è finita: tutt'altro che retaggio di un passato remoto, chiostri ed eremi sottraggono l'uomo di oggi alla frenesia restituendogli un rinnovato rapporto con lo spazio, il tempo, la creazione e il Creatore.
Frate missionario: «Non si può "cosificare" Gesù Eucaristia»
Fede "pandemica" in Italia e non solo, mentre nelle terre di missione la gente semplice comprende la sacralità della liturgia e del Mistero eucaristico. La testimonianza dal Guatemala di p. Gian Luigi Lazzaro.
Il mistero dell’Assunta nella musica colta e nel canto liturgico
Il repertorio gregoriano annovera per la Messa di questa solennità diversi brani. Anche l’ambito extra-liturgico è coinvolto nel musicare l’Assunzione di Maria, senza dimenticare le belle espressioni del canto popolare.
Padre Lang: la Messa non è l'imitazione dell'Ultima Cena
L'oratoriano è stato collaboratore e fedele interprete della visione liturgica di Benedetto XVI, che ripropone nella sua opera più recente, "The Roman Mass".
La liturgia è culto a Dio, alle origini del Movimento liturgico
11 luglio 1833: viene ristabilita la vita monastica nell’abbazia di Solesmes, grazie a dom Guéranger. La cui opera è ritenuta all’origine del Movimento liturgico, che intendeva riproporre tutto lo splendore della liturgia.
Cos’è la Messa? Domande e risposte sul sacrificio eucaristico
Nel volume “Cos’è la Messa?”, padre Castillo racconta lo stupore dinanzi al sacrificio eucaristico. La Messa è una relazione d’amore, che si apre e si conclude col bacio dell’altare, perché ogni esistenza umana sia raggiunta da Cristo.
Da Budapest i nuovi anatemi papali contro la Messa antica
A colloquio con i confratelli in Ungheria, Francesco ha elargito ancora bastonate ai fedeli legati alla liturgia tradizionale: "malattia", "pericolo" e l'immancabile "indietristi". Misericordia non pervenuta.
Cristina Campo e lo splendore gratuito della liturgia
A cento anni dalla nascita di Cristina Campo, oltre gli schemi di certa critica che si ferma al suo tradizionalismo. Poetessa tormentata e dalla vita privata sui generis, scrisse pagine meravigliose sulla liturgia come «splendore gratuito, spreco delicato, più necessario dell'utile».
"Quella Messa (antica) non s'ha da cantare", dice Cantalamessa
Non solo falchi contro la Messa tradizionale. Ora scendono in campo anche le colombe: il serafico predicatore della Casa Pontificia dedica al tema un'intera predica quaresimale.
San Giuseppe, protettore della paternità in via di estinzione
Sempre meno papà e sempre più sotto attacco, fino all'idea di abolire la "festa del papà" perché sarebbe discriminatoria. La solennità liturgica del padre di Gesù offre un modello (e un patrono) per tutti gli uomini, riflettendo sulle virtù umane e cristiane richieste ai veri avventurieri.
Non è un paese per morti: niente cortei funebri
L'arcivescovo di Oristano ribadisce alcune misure dell'"era pandemica" riguardo alle esequie, per far fronte al calo numerico dei parroci sempre più oberati.
Contro il rito antico Cupich cita Wojtyla. A sproposito
Il porporato progressista fa leva sulla stima espressa da Giovanni Paolo II per la riforma liturgica e si spinge ad accusare i fedeli "tridentini" di peccare contro lo Spirito Santo. Ma fu proprio il Papa polacco a riaprire le porte alla Messa tradizionale.