Israele spara sui caschi blu, l'impotenza della missione ONU
Le giustificazioni israeliane per l'attacco alle postazioni UNIFIL non placano l'ira internazionale, nel momento più teso tra Netanyahu e il Palazzo di Vetro. E la presenza dei peacekeeper delle Nazioni Unite appare vana e inutilmente pericolosa.
Medio Oriente, Pizzaballa: noi cristiani crederemo sempre nel perdono
Tra il sangue e le lacrime che non cessano di scorrere, la lettera di incoraggiamento del Papa ai cristiani del Medio Oriente e la preghiera del Patriarca di Gerusalemme che ribadisce il compito dei cristiani, chiamati a testimoniare ogni giorno l'amore di Cristo e diventare germogli di speranza.
- Intervista: la scuola di Betlemme che prepara un futuro migliore, di P. Gooding Williams
Israele prepara l'invasione del Libano, la Chiesa invita a digiuno e preghiera
Nel doppio anniversario del 7 ottobre, a un anno dall'attacco di Hamas a Israele, ma anche solennità della Beata Vergine del Rosario, il Patriarca di Gerusalemme Pizzaballa indice una giornata di preghiera, digiuno e penitenza per chiedere la pace. Intanto Netanyahu prepara l'invasione del Libano.
Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"
Nuove incursioni israeliane in Libano, mentre le cancellerie guardano con preoccupazione all'allargamento delle ostilità. Netanyahu va avanti incurante delle pressioni Usa, che anzi ha tenuto all'oscuro delle operazioni "sensibili".
Libano, la strage dei cercapersone. Attacco a Hezbollah ed escalation
Un attacco informatico attribuito a (ma non rivendicato da) Israele, ha fatto esplodere, quasi simultaneamente, migliaia di cercapersone nelle tasche di membri di Hezbollah. Ora la guerra col Libano è più vicina.
Rania di Giordania, a Cernobbio, porta la sua proposta per la pace
Rania di Giordania condanna l'offensiva israeliana a Gaza e il doppiopesismo europeo nel Medio Oriente. Ed ha illustrato un piano in cinque punti per tentare di porre fine alla guerra.
Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace
Città prese di mira ogni giorno dall’esercito di Israele, mentre i coloni agiscono come terroristi nei Territori Occupati, nel completo silenzio del governo israeliano e delle cancellerie internazionali
Israele anticipa l'attacco di Hezbollah, non ci sarà una tregua
Improvviso attacco preventivo da parte dell’aviazione ebraica impedisce che i lanciamissili programmati dagli Hezbollah colpiscano degli obiettivi a Tel Aviv. Hamas fa fallire la trattativa per una tregua di 72 ore. Nel frattempo la Cisgiordania si sta infiammando, nell’indifferenza più assoluta del governo israeliano.
I negoziati si allungano, e a Gaza continuano gli attacchi
Aggiornati ancora i colloqui per un accordo sul cessate il fuoco a Gaza, mentre l'esercito israeliano continua a bombardare e uccidere. E le provocazioni crescono anche in Cisgiordania dove i coloni terrorizzano la popolazione palestinese.
Dialogo di pace a Doha, guerra di nervi fra Israele e Iran
A Doha si cerca l'accordo fra Hamas e Israele, per lo scambio ostaggi in cambio di tregua. Mentre continua la guerra di nervi dell'Iran che annuncia, ma rimanda, l'attacco a Israele.
Israele si prepara all'attacco iraniano. Mosca sostiene Teheran
Stato di massima allerta in Israele, mentre gli Hezbollah lanciano un primo limitato attacco, con droni, contro il nord di Israele. Ma quel che si teme è l'ormai inevitabile attacco iraniano, la risposta all'uccisione di Haniyeh (ora sostituito da Sinwar a capo di Hamas). La Russia entra in gioco, fornendo appoggio all'Iran ma invitandolo alla moderazione.
L’Iran minaccia Israele, alta tensione in Medio Oriente
Dopo l’assassinio del capo politico di Hamas, Teheran annuncia che la sua risposta sarà «severa e avverrà al momento, nel luogo e nei modi appropriati». Imprevedibile lo scenario, con Israele che rischia un attacco congiunto da pasdaran, Houti e Hamas. Ieri distrutti 30 missili di Hezbollah. Nuovo appello del Papa per la pace.