A Raqqa l'Isis è finito. E la guerra continua
“Tutto è finito a Raqqa, le nostre forze hanno assunto il pieno controllo della città". Fine dell'assedio durato cinque mesi. Ora la guerra continua nel Sudest siriano, dove si sono ritirati (col permesso delle forze democratiche siriane) centinaia di jihadisti. Ora dovranno affrontare regolari siriani, russi e iraniani al confine fra Siria e Iraq.
Paura quotidiana. I numeri del terrorismo in Europa
Un tentativo di strage ogni due giorni. E' questo il dato che emerge dall'ultimo rapporto Europol sul terrorismo nell'anno 2016. In Europa gli attentati (falliti e riusciti) sono 142. Gli jihadisti sono responsabili di appena 13 di questi, ma su 142 morti, ben 135 li hanno fatti loro. Sono gli unici veri stragisti.
La caduta della capitale dello Stato Islamico
Le forze curde e i rivoluzionari siriani si preparano a lanciare l'assalto finale contro le ultime roccaforti dell'Isis a Raqqa, capitale del Califfato in Siria. Ma è mistero fitto su centinaia di jihadisti che si sono ritirati col consenso degli assedianti. Dove andranno a finire? Perché hanno potuto sganciarsi pacificamente?
Nuova immigrazione, dalle galere di Tunisi
Cambiano quindi le rotte ma non la sostanza dell’immigrazione illegale in Italia. Non arrivano (quasi) più dalla Libia, ma da Tunisia e Algeria. Molto spesso sono i carcerati liberati negli ultimi due indulti del governo tunisino. E si teme ancor di più infliltrazioni dell'Isis da due paesi ad alto tasso di jihadismo.
Libia, Sabratha è stata liberata. Ma da chi?
Sabratha, hub dei trafficanti dell'emigrazione clandestina, è stata liberata dalla milizia jihadista Brigata 48. Ma chi ha vinto? I fronti si confondono, come sempre nella caotica guerra libica. Gli jihadisti erano alleati con Sarraj e pare abbiano preso soldi dall'Italia.
Gli arabi: Trump meglio di Obama. Il nemico è l'Iran
Gli arabi odiano Trump e rimpiangono Obama? No. Uno studio sui tweet del mondo arabo rivela che l'unico vero nemico è l'Iran sciita. Trump piace di più rispetto a Obama, precisamente perché è più duro con l'Iran. Ne parliamo con Matteo Colombo, uno dei ricercatori milanesi autori dello studio.
Due Yazide raccontano la bestialità diabolica dell'Isis
Le ragazzine, rapite a 11 e 12 anni, confermano la furia animale degli islamisti che hanno già seviziato migliaia di donne cristiane e di altre minoranze religiose.
Si rivede al-Baghdadi, vero o falso? Però dà morale
Si rifà vivo in un video il Califfo al-Baghdadi, che i russi sostenevano aver ucciso in un raid a Raqqa. Ma anche secondo il Site può essere un vecchio filmato. Che serve per l'audience interna dell'Isis. E a giudicare dagli ultimi attacchi sembra aver funzionato.
Las Vegas: Isis rivendica ma il movente è ancora oscuro
Las Vegas, un tiratore spara sulla folla in un concerto country da una finestra dell'hotel Mandalay: decine di morti e centinaia di feriti. L'unico indiziato è il pensionato Stephen Paddock, 64 anni, nessun precedente penale. L'Isis rivendica, ma l'Fbi lo esclude. E quindi qual è la causa di tanto male?
La nuova ondata terroristica colpisce l'Europa
Lo Stato Islamico torna a colpire l’Occidente, o afferma di averlo fatto, rivendicando tre azioni. Un attentato con un furgone in Canada, un duplice omicidio in Francia e anche la strage di Las Vegas sono tutte azioni rivendicate dall'agenzia Amaq del Califfato. Le prime due possono essere vere azioni Isis.
La forza dei martiri cristiani: "Preghiera ed Eucarestia"
«Erano deboli, fragili e peccatori come noi, ma grazie alla preghiera hanno potuto essere veri testimoni di Cristo». Qui un estratto del libro di Rebwar Basa, Un Sacerdote Cattolico nello Stato Islamico: di fronte alle persecuzioni il cristiano non mette in campo strategie di sopravvivenza, ma ricorre a Dio, il resto lo farà Lui.