Dopo il Covid-19: più immigrati nel Mediterraneo
Diminuiti ad aprile, forse a causa del maltempo e dell’epidemia, a maggio gli ingressi di migranti illegali nell'Ue dalle diverse rotte del Mediterraneo sono triplicati rispetto al mese precedente. Da gennaio a maggio, si registrano 5.500 casi, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2019. Frontex denuncia, ma i singoli Stati non rispondono.


I 5 Stelle temono per il rischio scissione
Mentre è scoppiato il caso dei presunti fondi chavisti ai pentastellati, il Movimento 5 Stelle è alle prese con lo spauracchio della scissione evocato da Di Battista. Una eventuale scissione grillina costringerebbe Conte a cercare altri voti al Senato, dove la maggioranza è risicata, e aprirebbe altri scenari consociativi. Certo è che il nodo della democrazia interna al Movimento appare non più rinviabile e va sciolto in fretta.
Soldi o no, fra Chavez e M5S è sempre stato amore
Il quotidiano spagnolo ABC ha pubblicato un’inchiesta con una rivelazione clamorosa: il Movimento 5 Stelle, nel 2010, avrebbe ricevuto soldi in contanti dal regime venezuelano di Hugo Chavez. Si è innocenti fino a prova contraria. Tuttavia abbiamo già le prove (pubbliche) di un legame politico forte fra M5S e Venezuela chavista.
- I 5 STELLE TEMONO LA SCISSIONE di Ruben Razzante
Chi odia Montanelli e vandalizza la sua statua
Il vandalismo era stato praticamente annunciato, ora si è puntualmente verificato: la statua dedicata al giornalista Indro Montanelli (1909-2001) è stata imbrattata di vernice rossa. Sulla sua targa ora campeggiano due scritte in nero: “razzista” e “stupratore”. Nuovo atto iconoclasta della campagna Black Lives Matter. Ma perché?
Stati generali: Conte si promuove, pochi ci credono
Passerella per il premier? Vetrina per la maggioranza di Governo? Può anche darsi che gli Stati generali per il rilancio del Paese aperti ieri a Villa Pamphilj siano stati concepiti come espediente propagandistico. Ma si stanno ritorcendo contro il Governo stesso, aprendo una crepa più profonda fra PD e M5S. Compatte le opposizioni
Pd e Cinque Stelle temono il nuovo partito di Conte
Il premier Giuseppe Conte non teme di cadere per mano delle opposizioni bensì per una congiura di palazzo contro di lui. E le voci su un suo nuovo partito tolgono il sonno a Pd e Cinque Stelle, che vorrebbero disarcionarlo ma temono che egli possa sfruttare la sua popolarità per creare un nuovo contenitore destinato a pescare voti nel centrosinistra, togliendoli a loro. I partiti personali non hanno mai avuto grande successo.
Il grande flop della sanatoria dei clandestini
Regolarizzazione degli immigrati clandestini, una norma discussa e discutibile, certo non una priorità in un’Italia alle prese col disastro economico post Covid-19, voluta (con la minaccia delle dimissioni) dal ministro Teresa Bellanova. Si prevedeva la regolarizzazione di almeno 200mila persone. Le domande reali sono meno di 10mila.
Regioni più virtuose dello Stato: serve una riforma
Mattarella parla di autonomia ma bisogna avere fiducia nella capacità di autogoverno dei nostri territori (che sbagliano ma meno dello Stato), con il solo limite di dimostrare di spendere bene i fondi della fiscalità generale. Vanno corrette le storture della riforma del 2001 del titolo V della Costituzione, soprattutto l’aberrazione dei poteri concorrenti
Magistratura inquinata, occorre una riforma
Le recenti uscite in tv degli ex magistrati De Magistris e Di Pietro confermano il doppiopesismo nelle indagini che da Tangentopoli in poi hanno pesantemente condizionato la politica italiana. Affermazioni gravi che mettono in discussione la credibilità della Magistratura. Per la quale è necessaria una radicale riforma.
Bersani, l'odio ideologico della sinistra
«Se al governo ci fosse stato il centro-destra non sarebbero bastati i cimiteri». Parole choccanti e ingiustificabili quelle di Pierluigi Bersani, ma incredibilmente ignorate dalla grande stampa che, fossero state pronunciate da un esponente del centro-destra, si sarebbe stracciata le vesti.
Contro il collasso economico serve uno sforzo bipartisan
Le risorse messe in campo dal governo per l'emergenza Covid-19 sono un palliativo. Ci sono filiere che stentano a ripartire. La Commissione europea stima un crollo dell’occupazione di un milione e mezzo di unità. L'Italia ha bisogno di 50 miliardi in 100 giorni per salvare il sistema imprenditoriale, produttivo e distributivo, altrimenti un’impresa su tre fallirà. È ora di mettere nero su bianco una strategia comune per uscire dalla crisi.
Conte invoca condivisione ma i soldi non arrivano
Ha invocato lo spirito del dopoguerra, richiamando i partiti alla condivisione, ma per taglio della burocrazia e Riforma del fisco siamo fuori tempo massimo, perché il Paese è in ginocchio e necessiterebbe di un vero e proprio “Piano Marshall”. Gli annunci di Conte allontanano sempre di più le scelte del Governo dalle esigenze reali del Paese