La Grecia resiste all'arma di migrazione di massa
Erdogan ricatta l'Europa aprendo le porte ai profughi. In realtà fra i profughi vi sono emigranti mediorientali e di varie nazioni asiatiche che nulla hanno a che vedere con la guerra di Siria. L'Ue appoggia la Grecia, che non cede a questa arma di migrazione di massa. Bruxelles ha dunque cambiato linea anche sui respingimenti
Erdogan in Siria fa l'interesse dei Fratelli Musulmani
È molto rivelatrice l'ultima avventura militare di Erdogan in Siria, con tutte le sue gravi ricadute, compresi i profughi indirizzati all'Europa. Il "sultano" affianca milizie inquadrate in organizzazioni legate ai Fratelli Musulmani, o anche più radicali. E non fa mistero di usare la Siria come terreno di espansione dell'islamismo.
Noi europei, non la Turchia, siamo causa dei nostri mali
Siamo pronti ad accusare la Turchia per i suoi ricatti, con la spinta dei profughi siriani verso la Grecia siamo di nuovo in emergenza. Ma cosa ha fatto l'Ue finora? Assente nella crisi siriana, assente in quella libica, assente nella contesa delle risorse di Cipro, ha promesso mari e monti a Erdogan senza darglieli. E adesso cosa pretendiamo?
IL SULTANO IN SIRIA di Souad Sbai
La Chiesa riceve soldi dai cittadini e il governo li vuole
Più la Chiesa viene attaccata, più i cittadini la sostengono: il 32,32 per cento delle dichiarazioni dei redditi in Spagna è stato a favore della Chiesa, per un totale di 284 milioni di euro. Un massimo storico intollerabile per il governo social-comunista di Sánchez-Iglesias, che ora utilizza la Corte dei conti per sollevare sospetti sull’uso dei fondi ricevuti dalla Chiesa.


Slovacchia, verso un governo conservatore cattolico
Elezioni in Slovacchia: sconfitta di progressisti e socialdemocratici e la vittoria del movimento di Igor Matovic. Il magnate dei media usa metodi grillini per portare al governo una causa conservatrice, in difesa della famiglia naturale, contro la droga e contro le quote di accoglienza. Formerà lui il prossimo governo con partiti cattolici.
Israele alle urne, una chance per Netanyahu
Oggi si vota per la terza volta in meno di un anno nell'unica democrazia mediorientale. Di nuovo ci sarà il duello tra il premier uscente Netanyahu e il suo sfidante Gantz. Ma stavolta Netanyahu potrebbe farcela. Intanto l'amministratore apostolico monsignor Pizzaballa finisce in quarantena per il Coronavirus.
Arriva la pace con i Talebani. E non è una bella notizia
Dopo più di 18 anni di guerra in Afghanistan, a Doha viene firmata l'intesa finale fra Usa e Talebani. Il movimento jihadista canta vittoria e non ha torto, purtroppo per noi. Perché quello di uno sdoganamento diplomatico e di una pace firmata con la superpotenza, che si accinge a ritirarsi, sarà il sogno di ogni futura causa anti-occidentale
Lieber e l'ambiguo rapporto degli scienziati con Pechino
Il professor Charles Lieber (Harvard) ha ricevuto laute offerte dall'università cinese. E, di fatto, esportare in Cina la sua profonda conoscenza delle nanotecnologie. Adesso è incriminato negli Usa. E' una violazione della libertà accademica? Non bisogna dimenticare che la Cina usa scienza e tecnologia occidentale a suo esclusivo vantaggio
Siria, Erdogan chiede aiuto alla Nato e ricatta l'Ue
In Siria si sta ormai combattendo una guerra aperta fra l'esercito turco (a Idlib per appoggiare i ribelli) e l'esercito regolare siriano appoggiato dalla Russia. In difficoltà a causa delle gravi perdite subite, Erdogan chiede aiuto alla Nato. E ricatta l'Ue, minacciando di riaprire le porte al flusso di profughi ed emigranti (ora anche dalla Libia)
Hong Kong, arrestati tre campioni della causa democratica
Il governo di Hong Kong ha dato un giro di vite notevole contro la protesta democratica che va avanti da giugno. Ieri mattina ha arrestato tre campioni della causa democratica, l’imprenditore ed editore cattolico Jimmy Lai, il sindacalista Lee Cheuk-yan e il parlamentare democratico Yeung Sum
Trump: primo discorso delle Ceneri di un presidente Usa
Per la prima volta un presidente degli Stati Uniti ha tenuto un discorso il Mercoledì delle Ceneri sulla Quaresima e lo ha fatto, non come atto privato, ma come atto ufficiale. La scelta di Donald J. Trump è di importanza cruciale, non solo perché a capo della prima potenza mondiale, ma perché torna a identificare gli Usa come nazione cristiana
Contagio dall'Iran: stop ai pellegrinaggi alla Mecca e Medina
Il coronavirus sta cambiando abitudini e tradizioni secolari. L’Arabia Saudita ha deciso improvvisamente di non concedere più visti di ingresso ai pellegrini diretti alla Mecca e a Medina. Temendo soprattutto il contagio che arriva dall'Iran, uno dei Paesi più colpiti. E uno di quelli che hanno gestito peggio la nuova crisi.