Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Migranti, i turchi hanno il controllo della rotta libica
GUARDIA COSTIERA DI TRIPOLI

Migranti, i turchi hanno il controllo della rotta libica

D'ora in avanti saranno le forze armate turche ad addestrare la Guardia Costiera libica, dotata di navi italiane. Finora spettava all'Italia il compito addestrativo e il controllo di fatto del presidio delle coste libiche. Ora sarà soprattutto la Turchia a decidere come e se controllare il flusso migratorio nel Mediterraneo centrale verso l'Italia. Dopo l'ondata di migranti nella rotta balcanica, c'è da temere il peggio


Nagorno Karabakh, la guerra segreta della Turchia
CAUCASO

Nagorno Karabakh, la guerra segreta della Turchia

La Turchia ha svolto esercitazioni congiunte con l'Azerbaigian, proprio alla vigilia del nuovo conflitto nel Nagorno-Karabakh contro gli armeni. Poi ha lasciato sul territorio consiglieri militari, armi e aerei. L'aviazione turca avrebbe anche partecipato alle operazioni.
- UN SECOLO DI VIOLENZA TURCA 


Perché turchi e azeri attaccano il Nagorno-Karabakh armeno?
100 ANNI DI PERSECUZIONI

Perché turchi e azeri attaccano il Nagorno-Karabakh armeno?

Il Nagorno-Karabakh è sempre stato armeno, anche se Stalin lo regalò all'Azerbaijan nel 1923. Dopo la caduta dell'Urss la popolazione totalmente cristiano-armena votò per l'indipendenza, ma la Turchia che da sempre mira ad espandere il suo potere (per cui avviò il genocidio del 1915) vuole la nostra terra. La persecuzione non ha fine e se non si pone un freno anche l'Europa ci rimetterà.


I dibattiti negli Usa ora sono una gogna mediatica
MEDIA CONTRO TRUMP

I dibattiti negli Usa ora sono una gogna mediatica

Sono state approvate ieri le nuove regole per il terzo dibattito presidenziale che si terrà giovedì 22 ottobre sera (domani notte, per chi legge in Italia), dopo le polemiche suscitate nel primo incontro fra Trump e Biden. Il regolamento parrebbe finalizzato a rendere il dibattito più sereno. Ma può anche essere un modo per mettere a tacere Trump.


Nuova Zelanda: oltre il 10% del Parlamento è Lgbt
DISCRIMINAZIONI AL CONTRARIO

Nuova Zelanda: oltre il 10% del Parlamento è Lgbt

Vittoria schiacciante per la paladina arcobaleno Jacinda Ardern: uno dei cambiamenti repentini che la nuova maggioranza laburista imporrà a tutti i cittadini sarà certo quella dell'espansione dell'ideologia Lgbt. Bando totale a ogni terapia riparativa, bagni neutri in tutte le scuole di ogni ordine e grado, assistenza sanitaria che risponda alle esigenze delle persone trans. Istituzione dei “crimini d’odio”.


«Attacchi in Cile, colpo al cuore del cattolicesimo»
INTERVISTA AL VESCOVO DI SANTIAGO

«Attacchi in Cile, colpo al cuore del cattolicesimo»

«Le chiese bruciate sono un colpo al cuore dei cattolici: i manifestanti fanno graffiti blasfemi e incitano alla violenza». Il vescovo di Santiago del Cile alla Bussola dopo gli incendi di domenica: «Sarebbe sciocco negare che dentro queste aggressioni contro la Chiesa e contro la religione ci siano anche gli errori della Chiesa e i peccati che abbiamo commesso e di cui proviamo vergogna». 

Español

Amy Coney Barrett, una cattolica per una giustizia indipendente
CORTE SUPREMA USA

Amy Coney Barrett, una cattolica per una giustizia indipendente

Dopo una settimana di audizioni, ci si avvia al voto in Senato per la conferma di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Nessuno si attende un voto unanime, i Democratici, pur se in minoranza, sono pronti a votare contro questa giurista cattolica che interpreta le leggi per come sono scritte e non in base allo "spirito dei tempi". 

CRISTIANI CONTRO LA BARRETT di G. Guzzo


Bolivia alle urne, sull'orlo di un conflitto civile
IL RITORNO DI MORALES?

Bolivia alle urne, sull'orlo di un conflitto civile

Oggi, 18 ottobre, il popolo boliviano ha un appuntamento con la democrazia: il primo turno delle elezioni presidenziali. I sondaggi danno in vantaggio Luis Arce, socialista, ex ministro dell'Economia del presidente populista spodestato (per brogli elettorali) Evo Morales. Il Movimento al Socialismo, simile al chavismo venezuelano, vuol tornare al potere e minaccia la lotta nelle piazze


La lenta e inesorabile islamizzazione delle scuole francesi
PROFESSORE DECAPITATO

La lenta e inesorabile islamizzazione delle scuole francesi

Per l’attentato islamico in cui è stato decapitato il professore Samuel Paty vicino Parigi, nove persone, compreso un minorenne, sono state prese in custodia. Ma il problema non riguarda solo loro, né è un episodio isolato. L'islamizzazione delle scuole francesi è già ad uno stadio molto avanzato e l'allarme era stato dato da osservatori e ministri fin dai primi anni 2000


Un professore decapitato, per vilipendio a Maometto
LA LEGGE NERA IN FRANCIA

Un professore decapitato, per vilipendio a Maometto

Professore condannato per blasfemia e decapitato. In Pakistan? No, in Francia. L'uomo, insegnante di storia in un liceo di Conflans Sainte-Honorine (Parigi) in una lezione sulla libertà di espressione aveva mostrato le vignette su Maometto. Genitori e studenti musulmani gliel'avevano giurata e un diciottenne lo ha fermato e decapitato. Fino a che punto le scuole sono islamizzate?


Lo scoop del New York Post su Biden silenziato dai social
SOCIAL NETWORK ED ELEZIONI

Lo scoop del New York Post su Biden silenziato dai social

Usa, uno scoop avrebbe potuto influenzare gli elettori nelle ultime due settimane prima del voto. Avrebbe potuto, però è stato letteralmente cancellato, con furia censoria, dai due principali social network del mondo, Twitter e Facebook. Lo scoop è del New York Post e svela segreti su Robert Hunter Biden, figlio del candidato democratico. Ma chi diffonde la notizia si trova l'account sospeso o il post cancellato.


Onu: la Cina eletta fra i custodi dei diritti umani
CONTRADDIZIONI

Onu: la Cina eletta fra i custodi dei diritti umani

Un Paese grande violatore dei diritti umani viene eletto al Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Martedì 13 la Repubblica Popolare Cinese è stata eletta fra i 15 nuovi Paesi che entrano a far parte del Consiglio per i diritti umani, assieme all'Uzbekistan (con i suoi schiavi) e al Pakistan (della legge nera). Difficilmente un regime repressivo disporrà indagini contro i suoi stessi crimini.