Libia: la Turchia libera i suoi marinai, l'Italia no
Da tre mesi i 18 uomini d'equipaggio dei pescherecci sequestrati dalle forze di Haftar sono prigionieri in Libia. Al contrario, una nave mercantile libica, con 17 uomini a bordo, è stata tenuta sotto sequestro per appena 5 giorni. Poi il governo di Ankara ha minacciato "gravi conseguenze" e Haftar ha rilasciato nave ed equipaggio. L'Italia segue solo il percorso diplomatico e non ottiene nulla.
La notizia che c'era: l'indagine su Hunter Biden
Il figlio di Joe Biden, Robert Hunter Biden, è sotto indagine dal procuratore generale del Delaware, per sospetti “affari fiscali”. Ma le notizie sui presunti scandali di Hunter Biden, uno scoop del New York Post, erano state dichiarate fake news prima del voto, e cancellate dai media.
Elezioni Usa, il Texas e altri 17 Stati contestano il voto
L’ultima causa contro l'elezione di Joe Biden è stata intentata dal Texas, più altri 17 Stati, tutti a maggioranza repubblicana, che contestano la costituzionalità delle leggi elettorali di quattro Stati chiave: Georgia, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin.
Elezioni in Venezuela, Maduro piglia tutto
In Venezuela la coalizione di estrema sinistra del Grande Polo Patriottico ha vinto le elezioni parlamentari, il presidente Nicolas Maduro ha ora il controllo totale sulle istituzioni del Paese. Non che prima non avesse dei poteri simili a quelli di un dittatore, più che a quelli di un presidente democratico. Ma ora è caduto anche l’ultimo contrappeso al suo potere: l’Assemblea Nazionale.
Hong Kong, la lotta di Jimmy Lai per la libertà
Jimmy Lai, imprenditore ed editore cattolico, oppositore del regime comunista cinese, è stato arrestato di nuovo a Hong Kong. Rischia 14 anni di reclusione. Robert Sirico, presidente dell'Acton Institute, non ha dubbi: "Jimmy Lai è perseguitato per le sue idee sulla libertà dell’uomo, della stampa, di impresa e di religione". Una causa tutt'altro che perduta, per Sirico è "un fuoco che cova sotto la cenere" che potrebbe ravvivarsi anche nella Cina continentale.


Morte di Giscard d'Estaing, il presidente del gran rifiuto
È morto Valéry Giscard d'Estaing, ex presidente francese. Il mondo lo celebra, ma per cosa? Il presidente gollista ruppe col suo partito per introdurre l'aborto. Poi cambiò le leggi sull'immigrazione, dando inizio al flusso di musulmani in Francia. Presidente della Costituente europea, rifiutò anche solo di leggere l'appello di Giovanni Paolo II per riconoscere le radici giudaico-cristiane
Il caso Flynn dimostra che gli Usa sono cambiati. In peggio
Appena tornato in libertà, dopo la grazia presidenziale, il generale Michael Flynn, già Consigliere per la sicurezza nazionale all’inizio dell’amministrazione Trump, spara a zero contro i Democratici, con toni apocalittici, che gli Usa possono perdere la loro libertà. Il generale, magari, esagera. Ma la sua vicenda giudiziaria è già la dimostrazione che l'America è davvero cambiata in peggio
Il presente e il futuro dei gruppi jihadisti è in Africa
Il Global Terrorism Index 2020 rileva una sensibile diminuzione del terrorismo in tutto il mondo, con cali notevoli del numero di vittime in Afghanistan e Nigeria. La regione più colpita dallo Stato Islamico e dai gruppi jihadisti ad esso affiliati è stata l’Africa sub-sahariana dove si trovano sette dei dieci Paesi in cui si è registrato l’aumento maggiore di attentati mortali. È ormai quello il fronte principale.


I russi nei mari caldi: una nuova base in Sudan
Continua l’espansione della presenza navale russa nei “mari caldi” tra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano sviluppatasi a partire dall’intervento russo al fianco del governo siriano nel 2015. Dopo la base di Tartus in Siria e la cooperazione con il generale Haftar in Libia, adesso, con un accordo con il nuovo governo del Sudan, i russi aprono una base nel Mar Rosso. Mosca è in competizione con la Turchia.
Polonia e Ungheria si alleano contro le ingerenze dell'Ue
L'Ue attacca Ungheria e Polonia, contro lo spirito dei Trattati. Il Parlamento Ue vuole imporre i "diritti Lgbt" all'Ungheria e contesta il divieto dell'aborto eugenetico in Polonia, tutte materie di competenza nazionale. I due Paesi dell'Europa centrale si coalizzano, nel Patto di Budapest, per farsi rispettare da Bruxelles. E Orban risponde a tono a Soros, grande suggeritore dell'Ue


Biden presenta: la terza amministrazione Obama
Come sarà il governo federale sotto il presidente Joe Biden? Il condizionale è d'obbligo perché non è ancora confermata la vittoria del democratico. I nomi dei suoi possibili ministri sono però lì da vedere: tutti uomini di Obama.
- KAMALA E DOUG CONTRO L'ANIMA DEGLI USA, di Patricia Gooding-Williams
Kamala e Doug, la coppia che cambierà l’anima dell’America
Se alla Casa Bianca entrerà Biden, saranno comunque la vicepresidente Harris e soprattutto suo marito Douglas Emhoff i veri motori del cambiamento, che metteranno in scena la nuova normalità felice della partità di genere e della famiglia allargata.

