Espianti affrettati di organi, i criteri vanno rivisti
Il caso dell’uomo a cui negli USA stavano per espiantare gli organi, da vivo, conferma la necessità di rivedere i criteri della “morte cerebrale”, che sollevano serie preoccupazioni etiche e scientifiche. Preoccupazioni aggravate dall’odierno clima eutanasico.
Nell'idolatria del Sé non c'è spazio per le nascite
Nel 2023 sono nati 13mila bambini in meno del 2022. Dietro il dato Istat c'è il solipsismo elevato a status symbol. Che alla fine chiederà il conto: la denatalità di oggi è la solitudine di domani.
Greenpeace alla follia dichiara guerra ai gas intestinali
Greenpeace dichiara guerra al meteorismo animale e auspica così meno allevamenti, meno metano, meno carne e meno allevatori. È il canone della privazione, il minimalismo intellettuale conseguenza inevitabile del massimalismo ideologico.
«Censurare Musk e X», firmato Unione Europea
«Musk rappresenta il male», firmato Vera Jourová, vicepresidente europea. Il mondo politico e culturale liberal-socialista è passato rapidamente dall'abbracciare la cultura della cancellazione alla richiesta esplicita di una censura illiberale.
L'Europa guarda al Piano Albania dell'Italia come modello
Il passo decisivo compiuto dal governo italiano, e che lo ha portato a formulare il Piano Albania, è stato prendere atto che nella maggior parte dei casi la richiesta di asilo è un espediente che gli emigranti illegali usano per non essere fermati. E da ieri questa è considerata una soluzione innovativa anche in Europa.
Conte l'incompatibile, un "guastatore" in Commissione Covid
Gli interventi dell'ex premier in Commissione Covid sono sempre per stigmatizzare le opinioni degli auditi. Il suo ruolo si conferma incompatibile perché è lui che dovrebbe essere ascoltato. E citando Draghi si tradisce.
Il metodo Zen e i preti che si perdono
Leggere il nuovo libro del cardinale Zen sulla Chiesa, una catechesi semplice ed essenziale, fa capire l'errore di quei preti e laici, molto social, che disconoscono papa Francesco privilegiando le proprie ragioni e disorientando molti fedeli.
Non solo Giuli: Meloni ha un problema nella scelta dei ministri
Gli scivoloni alla Cultura confermano gli effetti avversi del manuale Cencelli, che riguardano più di un dicastero. Alla premier conviene cercare competenze, non basta pescare nella propria "infosfera".
Giuli, attacchi di un inadeguato ministro anticlericale
Nel disperato tentativo di difendere la nomina di Spano, il ministro della cultura Giuli attacca la Bussola e se la prende, col livore degli anticlericali, con quel mondo cattolico e pro life senza i voti del quale oggi sarebbe ancora nell'infosfera globale da cui proviene. E così provoca l'ira di mezzo partito.
Il relativismo che non guasterebbe, oggi...
Il mondo moderno e relativista ha a lungo brandito la libertà di parola come un’arma contro l’egemonia culturale cattolica. Ora quello stesso mondo rifila Tso, licenziamenti, arresti, eccetera, a chiunque si esprima o addirittura preghi e pensi in modo non gradito.
Bagni no gender: la distruzione dell'umano parte dalla scuola
La Dirigente scolastica del Liceo scientifico Galilei di Trieste ha fatto sparire i bagni riservati ai maschi e alle femmine sostituendoli con bagni “no-gender”. Iniziativa illegale che accresce la confusione ed è lesiva della dignità delle ragazze e dei ragazzi.
Giuli, la nomina di mister Lgbt e il complesso del parvenu
Spano ce l'ha fatta: cacciato per i finanziamenti ai circoli della prostituzione gay dopo le proteste della Meloni, entra come vice capo di gabinetto del neo ministro della Cultura Giuli, il cui pensiero neo pagano è chiaramente più vicino alla Sinistra che ad un ipotetico governo di Destra cattolica.