Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Editoriali


Baci gay
per dissacrare
la Chiesa
GONZALO ORQUIN

Baci gay per dissacrare la Chiesa

L'artista Gonzalo Orquìn ritrae baci fra omosessuali nelle chiese di Roma. Lo fa di nascosto, per "non offendere nessuno". Poi ha esposto la sua mostra dissacrante. Non si tratta solo dell'ennesima manifestazione artistica omosessualista. È anche un chiaro schiaffo alla Chiesa, priva di difese.


E alla fine deciderà Napolitano
CRISI POLITICA

E alla fine deciderà Napolitano

Berlusconi non riesce a portarsi dietro tutto il suo partito e il centro-destra esce da questa crisi bastonato e diviso. Il governo Letta ne esce vincitore per aver difeso la stabilità. Tanto alla fine sarà sempre Napolitano a decidere quando e se votare.


Capire
gli incontri
di Assisi
PAPA FRANCESCO

Capire gli incontri di Assisi

Editoriali 01_10_2013

Incontri di Assisi come momento di meditazione e preghiera per la pace. Papa Francesco ne spiega il significato. Non servono "intermediari" interessati, ma veri "mediatori".


Dov'è finito
lo Stato di diritto?
IN-GIUSTIZIA

Dov'è finito lo Stato di diritto?

Editoriali 30_09_2013

Puoi essere assolto e poi condannato per lo stesso reato. O processato più volte finché non si trova il giudice che emette la sentenza "giusta". È successo a Silvio Berlusconi. Era successo a Eluana Englaro, condannata all'eutanasia dopo ben tre sentenze contrarie.


Lo strappo
irresponsabile
del Pdl
CRISI DI GOVERNO

Lo strappo irresponsabile del Pdl

Nel Pdl vince il partito degli irresponsabili e avviene la rottura improvvisa del patto di larghe intese con Letta. I problemi derivati da una magistratura politicizzata sono seri, ma c'erano alternative al caos istituzionale creato da questa decisione.


All'assalto
del Mulino Bianco
IL CASO

All'assalto del Mulino Bianco

La prepotenza della minoranza gay è tale da rendere ormai ridicola ogni loro pretesa, come quella di voler imporre a Barilla spot con "famiglie" gay. Ma il modo in cui è nato il caso dovrebbe anche far riflettere sul cinismo di certi giornalisti.


La lobby gay all'assalto del Mulino Bianco
IL CASO

La lobby gay all'assalto del Mulino Bianco

La prepotenza della minoranza gay è tale da rendere ormai ridicola ogni pretesa, come quella di voler imporre a Barilla spot con "famiglie" gay. Ma il modo in cui è nato il caso dovrebbefar riflettere sul cinismo di certi giornalisti che per un lettore o ascoltatore in più ucciderebbero la madre in diretta. Chissà se Barilla cederà al ricatto della lobby gay come hanno già fatto alcuni suoi concorrenti. Quel che è certo è che è in arrivo la dittatura più grottesca della storia.


Papa Francesco, difesa del vero diritto alla vita
BIOETICA

Papa Francesco, difesa del vero diritto alla vita

Nel discorso che Papa Francesco ha tenuto ai medici cattolici (20 settembre) il diritto alla vita è in primo piano, contrapposto a presunti "diritti" che lo minano alla radice. La vita va difesa, fin dal concepimento, contro quella "cultura dello scarto" che giustifica l'eliminazione dei deboli.


Le lettere ai giornali
non sono Magistero
EDITORIALE

Le lettere ai giornali non sono Magistero

Editoriali 26_09_2013

Ci possono essere tante scelte pastorali diverse, tutte buone e meritorie se animate dalla medesima intenzione di applicare la Verità rivelata e compatibile con il dogma e la morale della Chiesa. Questo vale anche per le lettere dei Papi ai giornali.


Chi fa male
al Movimento
per la Vita
BOTTA E RISPOSTA

Chi fa male al Movimento per la Vita

Anzani (MpV) reagisce all'articolo che dava conto di una mozione di sfiducia al presidente del Movimento per la vita e accusa La Nuova BQ di fare il male del MpV. Ma se il MpV non è più capace di iniziativa e mobilitazione, le cause vanno cercate altrove.


La dittatura gay
comincia
da Casale Monferrato
EDITORIALE

La dittatura gay comincia da Casale Monferrato

Domenica 22 un centinaio di attivisti gay ha prima disturbato e poi interrotto una conferenza organizzata a Casale Monferrato da movimenti cattolici sull'ideologia di gender e la legge sull'omofobia.


E' una guerra,
è il caso
di riconoscerlo
EDITORIALE

E' una guerra, è il caso di riconoscerlo

Pakistan, Kenya Nigeria: il terrorismo islamico non è né morto né in disarmo. Dall'11 settembre 2001 ha già raggiunto diversi suoi obiettivi e l'irresponsabile strategia occidentale lo sta favorendo.