Consumo sostenibile? C'è ben poco di cattolico
Dal cash-mob etico dello scorso 19 aprile al documento dei vescovi per la festa del lavoro, è tutto un ripetere slogan sulla sostenibilità o "votare col portafoglio". È vero che l'acquisto di prodotti ha anche un valore etico, ma già Benedetto XVI metteva in guardia dall'uso spericolato dell'aggettivo "etico". Che in questo caso ha a che fare con l'ecologismo di moda e niente ad esempio con vita e famiglia.
Con che coraggio torneranno a parlare di Dio salvatore?
È sconcertante in questo momento storico drammatico, sentire vescovi e teologi considerare la fede come una cosa secondaria rispetto alla scienza e trattare Dio come fosse un "guru" di cui al momento non c'è bisogno. Non è questo che la Chiesa ha professato per secoli.


Quando il Papa fa il picconatore
Un salvagente per Conte, uno sberlone alla CEI, un allontanarsi delle Messe con popolo. Sono questi i risultati dell'esternazione di papa Francesco ieri mattina nella Messa a Santa Marta, interpretata generalmente come una sconfessione delle mosse della CEI. Ma c'è molto di più...
No ai fedeli a Messa, pregiudizio senza scienza
Sul divieto di Messa con popolo, il Comitato Tecnico Scientifico - ormai trasformatosi in Comitato di Salute Pubblica - dimostra di non avere idea di cosa sono le chiese e di come affluiscono i fedeli, mostrando un'intolleranza che non ha nulla di scientifico.
Atto di riparazione e digiuno, la lezione di don Lino
Don Lino Viola, l'ormai famoso parroco di Gallignano che ha respinto i carabinieri che gli volevano far interrompere la messa, ha fatto un atto di riparazione per il sacrilegio compiuto e ha chiesto alla sua comunità di unirsi con un digiuno il prossimo 30 aprile. Una bellissima risposta a quanto accaduto, e una lezione ai vescovi mercenari.
A chi obbedire? Il beato Franz contro i vescovi proni allo Stato
Il capolavoro di Terrence Malick, “Hidden Life” (“La vita nascosta”), racconta la storia del beato Franz Jägerstätter, ghigliottinato dal regime nazista a cui si oppose. Siccome ciò mise la sua famiglia in pericolo, il vescovo lo spinse ad obbedire alle autorità. Ma egli scrisse: «Abbiamo l’obbligo di pregare Dio di mantenerci un intelletto che ci permetta di capire a chi e quando dobbiamo obbedire». Un film che ha da dire molto ai cattolici di oggi e che spiega quale sia la vera obbedienza.
La paura non fa i vaccini
I vaccini sono comuni mezzi di prevenzione delle malattie infettive ma vanno fatti solo se vi è necessità. Sbagliato “supervaccinare” la popolazione con la scusa del coronavirus come nell'ordinanza di Zingaretti o farsi prendere dalla frenesia vaccinologica sui bambini. Le norme igieniche sono ancora la miglior prevenzione disponibile.
25 aprile, la religione che si può celebrare
Quest’anno la Festa della liberazione avrà un tratto particolare: sarà celebrata in un momento di divieto delle celebrazioni religiose. Si riuniranno almeno una quindicina di persone, lo stesso numero che non poteva stare alla Messa di don Lino. La religione cristiana è sostituita da quella civile, il surrogato che serve al potere.
Il vento che ha causato la tempesta sacrilega
Le nostre chiese vengono considerate meno di un supermercato, il Signore, presente nell’assemblea, nel suo ministro, nella Parola proclamata, nell’azione sacra e nell’Eucaristia è ignorato dalle gerarchie: siamo stati noi cristiani ad aver steso un tappeto rosso ai nuovi sceriffi. La colpa remota? Quella che abbiamo documentato per mesi con le nostre inchieste #salviamolechiese e #salviamolamessa. Si può però cambiare rotta così…
Chiesa, abbiamo un problema: l'episcopato
La Chiesa italiana ha un problema: il suo episcopato. I fatti che stanno accadendo rivelano un'afasia dei vescovi su cose fondamentali, un'incertezza e una superficialità sul proprio ruolo impressionanti: polizia in chiesa, Messe interrotte, aborti che continuano. Le conferenze episcopali soffocano i vescovi, la teologia è insufficiente, la formazione è inadeguata e spesso fuorviante e troppe nomine avvengono con criteri solo pastoralisti.
Affidamento o consacrazione, nelle Scritture la risposta
La Cei comunica che l’1 maggio affiderà l’Italia a Maria. Bene, ma solo a metà. Perché molti fedeli, e prima di loro la Madonna, chiedono una consacrazione. Ma questa è avversata da certi ambienti teologici. Eppure sono le Scritture a parlarci di una discendenza della Donna, indicando che è Dio stesso a volere che la consacrazione a Lui passi attraverso Lei. Perché i vescovi resistono alla volontà divina?


La gran voglia statalista di commissariare la Lombardia
La Lombardia è la regione italiana con il più alto numero di morti in tutta Italia. È una delle regioni più contagiate, in assoluto, in Europa. Ora subisce un attacco concentrico di media e politica. Ma non riguarda solo il coronavirus: è un attacco al modello lombardo e al principio di sussidiarietà della Dottrina Sociale, al cuore della sua sanità