Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Ignazio di Loyola a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Coronavirus, l'Italia scopre la sua arretratezza digitale
EPIDEMIA E TECNOLOGIA

Coronavirus, l'Italia scopre la sua arretratezza digitale

Il coronavirus ha costretto milioni di italiani a rimanere a casa. Il governo sta cercando di colmare con lo smart working, il lavoro in remoto, dalla propria abitazione, con l'e-learning (scuola e università in remoto) e anche l'e-vote (voto digitale). Esperimento in gran parte fallimentare, perché scopriamo che mancano strutture e norme adeguate


Messa e bene comune, cattolici divisi
QUESTIONE DI FEDE

Messa e bene comune, cattolici divisi

Dal contagio, come da ogni altra difficoltà nel conseguire il bene comune, ci salverà solo l’azione umana o soprattutto quella divina? Nel primo caso Dio non fa parte del bene comune e le Messe non sono necessarie ma semmai solo utili, nel secondo caso la Messa diventa un atto politico irrinunciabile. Meglio, per i vescovi, la critica moderata di Riccardi e Melloni che non le lodi di Grillo.


A che soglia di rischio si devono sospendere le Messe?
IL CASO

A che soglia di rischio si devono sospendere le Messe?

La decisione di sospendere le Messe con popolo è figlia della cultura del "rischio zero", una pericolosa utopia. Ma il Coronavirus non è l'unica infezione contagiosa che porta anche la morte, e quindi la decisione dei vescovi diventa un pericoloso precedente. 


Negare il castigo di Dio è negare la tenacia del suo amore
CORONAVIRUS

Negare il castigo di Dio è negare la tenacia del suo amore

La Tradizione della Chiesa ha sempre custodito il senso del castigo: un male necessario a salvare l'uomo da quello eterno. Se neghiamo che le calamità sono un richiamo forte a ritornare a Dio, la nostra parola apparentemente rassicurante, intenta a “salvaguardare Dio” e consolare a basso prezzo gli uomini, diventa una voce che copre la Sua voce. Guai a noi: Dio è fuoco di carità che interviene, scuote l’uomo e non lo vuole scusare, ma salvare, come fa un padre con il figlio ribelle.


Sfuma Assisi, ma non il progetto sul nuovo bene comune
RIFLESSIONI SULL'EVENTO

Sfuma Assisi, ma non il progetto sul nuovo bene comune

L'incontro di Assisi di fine marzo sull'Economia di Francesco è stato posticipato di 9 mesi causa Coronavirus. Ma su di esso aleggia lo spirito del nuovo bene comune globale definito dall’Unesco, ma senza dottrina sociale della Chiesa.


L'abbraccio letale dello Stato alla Chiesa
EMERGENZA E POTERE

L'abbraccio letale dello Stato alla Chiesa

Sospendere la Santa Messa: lo Stato lo chiede per contenere l'epidemia e la Chiesa esegue con troppo zelo. Ed è l'ulteriore dimostrazione che la Chiesa si concepisce ormai come un elemento della comunità politica. È solo l'ultimo passo dopo le concessioni sul matrimonio, sull'educazione, sul diritto e sul sostentamento economico


E adesso fateci leggere l'Accordo Cina-Santa Sede
IL DOCUMENTO

E adesso fateci leggere l'Accordo Cina-Santa Sede

La lettera del cardinale Re ai confratelli del sacro Collegio, tesa a censurare il cardinale Zen sulla questione della Chiesa in Cina, contiene affermazioni clamorose riguardo i cambiamenti dottrinali che l'Accordo tra Santa Sede e Cina implica. E non solo per la  Cina, ma per tutta la Chiesa. Ecco perché anzitutto i cardinali dovrebbero chiedere con forza la rivelazione dei contenuti dell'Accordo.
- DOSSIER CHIESA IN CINA


L'ok alle Chiese indipendenti è una ferita al Cattolicesimo
LE PAROLE DI RE

L'ok alle Chiese indipendenti è una ferita al Cattolicesimo

Le affermazioni del Cardinal Re risultano inaccettabili alla luce delle linee guida di Ratzinger. Dire che l’indipendenza di una Chiesa non può più essere interpretata come separazione dal Papa, lascerebbe carta bianca ai vescovi nominati dal Regime cinese. Non si tratterebbe di comunione, ma di complicità del Papa stesso, che avrebbe ceduto su un punto importante della dottrina.


Perché rubarci la Messa, se questa sola guarisce dal male?
CORONAVIRUS

Perché rubarci la Messa, se questa sola guarisce dal male?

«La fede è il più sicuro antidoto alle nostre angosce, malattie e fragilità e la Chiesa ha sempre sfidato le malattie pur di stare a contatto con gli ultimi: è quindi sbagliato vietare le celebrazioni eucaristiche. So che esprimendo quanto penso posso dare un dispiacere a tutte le forze in campo sia politiche, sia civili, sia religiose, ma non posso non ravvisare un potere subdolo e totalitario, che vuole rubare il suo posto alla Chiesa»


Matzneff, lillipuziano della cultura e orco col consenso
PEDOFILIA

Matzneff, lillipuziano della cultura e orco col consenso

Gabriel Matzneff è considerato un grande scrittore, benché pedofilo. Col fico. È un mediocre, ha una scrittura barocca e inutile e lo trovano grande perché è pedofilo. La sua scrittura è un ottimo e vuoto mestiere, curata, lillipuziana e sterile. Come è possibile che grandi firme abbiano trovato grande Matzneff?


Pedofilo transgender scagionato e plagi Lgbt sui bimbi
BASTA CHE SIA ARCOBALENO

Pedofilo transgender scagionato e plagi Lgbt sui bimbi

Un pedofilo scagionato dopo aver abusato di 12 bambine, perché non aveva ancora "cambiato sesso"; un distretto scolastico fa esperimenti transgender all'insaputa dei genitori: uno psicologo scolastico convince una bimba che è un maschio; Roma sponsorizza spettacoli di "drag queen" per bambine e Siena intrattiene i piccoli con un travestito. Ecco le zone franche del mondo Lgbt, che può tutto mentre i minori subiscono il plagio. Colpa di un mondo che odia la legge naturale. 


Prudenza sì, panico no
DELIRIO DA CORONAVIRUS

Prudenza sì, panico no

Strade semideserte, locali chiusi, supermercati presi d'assalto, incontri pubblici e privati annullati: in Italia c'è ormai il panico da Coronavirus. Ma la realtà dei fatti non giustifica questa isteria. L'epidemia è molto circoscritta e al momento non è prevedibile una diffusione a tappeto. Essere prudenti ed evitare rischi inutili è doveroso, ma il panico diffuso è segno anche di una fragilità personale diffusa.