Messe sì, cinema no. Chi soffia per chiudere le chiese
Il mondo dello spettacolo si lamenta - giustamente - della chiusura di cinema e teatri, ma accanto c'è un kulturame capitanato da Veltroni che rinfaccia al governo l'apertura delle chiese e si chiede «perché le Messe sì e i cinema no». Due cose ontologicamente diverse, eppure si soffia sul fuoco per arrivare a un lockdown delle chiese, alla vigilia della decisione del CTS e facendo leva sul già visto "senso di responsabilità" dei vescovi.
Libia, l'incognita Italia nel processo di stabilizzazione
Prende il via oggi con la prima riunione online, il Forum di dialogo politico libico, a tre giorni dalla firma dell'accordo sul cessate il fuoco. Se l’ONU pretendesse anche il ritiro della nostra missione navale di addestramento e cooperazione con la Guardia costiera libica la sicurezza dell’Italia in tema di flussi migratori illegali verrebbe ulteriormente compromessa invece che rafforzata.
Quel papa con le élite che non si china sulle famiglie
La sconfortante immagine che ci consegna il docufilm "Francesco" è quella di un pastore attento ai capricci dei falsi discriminati gay, ma che dimentica le famiglie che soffrono sotto i colpi di stati sempre più feroci che favoriscono divorzio, aborto, eutanasia, educazione gender. Ciò che addolora, è che avremmo voluto vedere il Papa chinarsi su quelle famiglie e non sulle elite omosessualiste falsamente perseguitate.
I peggiori sono i traditori dei Family Day
Dopo le affermazioni choc del Papa sulle unioni civili si è messo in moto l'esercito dei normalisti e dei giustificazionisti che gridano al complotto e alla manipolazione. Eppure che il Papa si sia pronunciato a favore delle unioni civili è indiscutibile. Ma lo spettacolo peggiore lo hanno dato Adinolfi e Gandolfini che, pur di giustificare il Papa, hanno rinnegato le ragioni dei Family Day che hanno guidato.
La "torta" avvelenata: la marcia gay studiata a tavolino
L'operazione del docufilm "Francesco" non nasce a caso. Parte da lontano con un regista che gira un film omosessualista e viene premiato dalla critica omo e ora approda da star sulla tv dei vescovi e in Vaticano, dove il Papa gli offre persino la torta di compleanno. I gay scelti accanto al Papa non sono gay qualunque, ma militanti noti e discussi. È l'ultimo miglio, lo scalpo definitivo di una lobby gay che è riuscita nel suo intento: mostrare che la Chiesa “finalmente” è cambiata, che il Papa segue e sposa l’agenda Lgbt.

Ci risiamo col razionamento alimentare
La nostra è una nuova era di razionamento alimentare. Ma, questa volta, non violento: dolce, volontario, con il sorriso e l’entusiasmo di chi pensa di costruire un mondo migliore. Nessuno ci impone queste limitazioni: facciamo tutto da soli.
Coprifuoco in Lombardia, pessimo segnale
Dalle 23 alle 5, a partire da domani, i lombardi dovranno restare chiusi in casa per effetto della decisione presa dalle autorità regionali. Penalizzati gestori di bar e ristoranti, che protestano. Il coprifuoco è un segnale devastante per la cittadinanza e di cui Fontana pagherà le conseguenze a livello elettorale. E, intanto, De Luca ha deciso di copiarlo in Campania
Un popolo si riappropria della Dottrina sociale
La Terza Giornata nazionale della Dottrina Sociale della Chiesa, tenutasi sabato scorso a Lonigo (VI), è stata molto più che un convegno: è stato un popolo che si riappropria di un insegnamento sociale che la Chiesa di oggi ha abbandonato per seguire le ideologie mondane. È stato l'inizio di un cammino per ricostruire una presenza nella società che metta al centro Cristo creatore e redentore.
I soldati armeni che cantano in guerra hanno già vinto
Abbiamo raccontato come i soldati del Nagorno-Karaback stanno combattendo mostrando il valore di una virilità che il nichilismo ha buttato via. Ma vale la pena vederlo con i propri occhi attraverso un video. Un gruppo di giovani si prepara a difendere dagli Azeri la propria terra e mentre lo fa canta parlando di patria, nemico, morte, sofferenza: i vocaboli proibiti dell'Occidente disperato.
Pubblicate le email della Clinton: fomentò gli islamisti
È di questi giorni la pubblicazione di oltre 35mila email di Hillary Clinton quando era segretario di Stato: emerge la sua mano dietro la "Primavera Araba", la sua corrispondenza con i Fratelli Musulmani, la sua partnership con il Qatar e il ruolo di Al Jazeera, insieme a intermediari e faccendieri, incaricati di operazioni finanziarie e di tenere i contatti con gruppi armati in Siria e Libia.
Olanda: l'eutanasia ai bambini voluta da un "cristiano"
Il ministro della Salute olandese Hugo de Jonge, del partito d’ispirazione cristiana Cda, ha detto: «C’è bisogno di un’interruzione di vita intenzionale» concordata «tra medici e genitori» al fine di venire in soccorso di «un piccolo gruppo di bambini malati terminali che soffrono senza speranza». È la conseguenza di una diga forata da tempo, ma anche in Italia ora si può uccidere così.
Covid, il fatalismo e la replica degli errori
Il numero dei morti che viene comunicato è in linea con quello di molte patologie polmonari di cui non si parla più, ma i messaggi catastrofisti sono la nota dominante. Come a marzo-aprile, le terapie intensive rappresentano un elemento chiave di questa strategia comunicativa, con la prospettiva di una nuova “selezione” dei casi, nonostante per ora ci siano reparti anche vuoti e le cure esistano