Humanae Vitae, una enciclica che spiega anche la Chiesa attuale
È pronto "Inattesa", un docu-film sull'enciclica Humanae Vitae (1968) che rilanciò l'insegnamento tradizionale della Chiesa in materia di sessualità, contro le pressioni e i pesanti tentativi di condizionare il Papa.
La Chiesa esce di casa per rinnovarsi nel mondo
Perché portare Cristo negli altri continenti, quando lo perdiamo in Italia? Papa Francesco ha detto: la Chiesa respira con i due polmoni delle Chiese giovani e antiche. Le prime, “sviluppano una sintesi di fede, cultura e vita in divenire e quindi diversa da quella sviluppata dalle Chiese più antiche”.
Tre schiaffi alla linea Kasper
Nella votazione finale non raggiungono la maggioranza qualificata dei due terzi, i tre paragrafi che affrontano gli argomenti più contestati - la comunione ai divorziati risposati, la comunione spirituale, l'apertura ai gay - malgrado fossero molto annacquati rispetto alla proposta originaria.
«Obbedite al Papa, è il garante della verità»
Discorso a sorpresa di papa Francesco in chiusura di Sinodo: valorizza la libertà del dibattito che c'è stato, "colpisce" le opposte tentazioni dei tradizionalisti e dei progressisti, richiama fortemente all'ubbidienza che si deve al Papa nella sua direzione ordinaria e quotidiana della Chiesa e non solo nel Magistero straordinario.
Al Sinodo dura sconfitta per la linea Kasper Il Papa bacchetta tradizionalisti e progressisti
L'assemblea sinodale per la Relazione finale non approva i paragrafi sui temi più controversi: divorziati risposati, comunione spirituale e gay. Una clamorosa sconfessione dell'ala progressista. Ma è anche la prova che la Relazione dopo il dibattito era frutto della manipolazione di pochi.
La dottrina non è in saldo
La legge della gradualità, ribadita dalla maggioranza dei padri sinodali, implica una flessibilità pastorale legata a una dottrina "certa e immutabile", come diceva il santo Giovanni XXIII. Alcuni vescovi ascoltati al Sinodo spingono invece per la gradualità della legge, ovvero tacere la verità o accomodarla ad uso dell'interlocutore.
- Ci salveranno i vescovi africani, di M. Matzuzzi
- Un vescovo che va troppo Forte, di A. Tamburrini
- Tre coppie di santi per riflettere, di L. Bertocchi
Paolo VI, il pontefice in cammino
Domani è il giorno della beatificazione di Paolo VI. Pubblichiamo un estratto del libro «Paolo VI. Destinazione mondo» che Giorgio Bernardelli e Lorenzo Rosoli hanno pubblicato per l'editrice Emi. Fra i tanti aspetti del pontificato di papa Montini c'è la novità dei viaggi apostolici. Qui ricordiamo quello in India.
Ci salveranno i vescovi africani
Il cardinale tedesco Reinhard Marx ammette "momenti di tensione e di grande effervescenza" ma è convinto che ci sia una apertura su coppie irregolari e omosessuali dalla quale non si può tornare indietro. Dura reazione degli africani, pubblicamente elogiati dall'arcivescovo di New York, Timothy Dolan.
Un vescovo che va troppo Forte
Quanto accaduto con la Relatio e con il dibattito successivo ha messo in evidenza la fuga in avanti del segretario del Sinodo, il teologo Bruno Forte, sul tema dell'omosessualità. Come può l’interprete di un sinodo forzare la mano nella redazione di un testo che dovrebbe esserne lo specchio, ed andare ancora oltre in interviste pubbliche?
Il giorno nero di Kasper
Clamoroso scivolone del cardinale Kasper: in un'intervista apparsa su Zenit si è lasciato andare a commenti di sapore vagamente razzista conro i vescovi africani. L'imbarazzo creatosi ha consigliato a Kasper di smentire di aver mai dato l'intervista, ma ieri sera il giornalista in causa ha pubblicato sul proprio blog l'audio del colloquio.
La lobby gay alla Chiesa non fa bene
Tra i fattori che hanno contribuito a quei paragrafi della Relatio dedicati all'omosessualità e sconfessati dai padri sinodali nei circoli minori, c'è da considerare il lungo lavoro della lobby gay che opera all'interno della Chiesa. E che mira soprattutto a modificare il Magistero in materia.
Sinodo, un diluvio di emendamenti per la Relatio
Su situazioni irregolari e unioni omosessuali i circoli minori chiedono di cambiare approccio. E soprattutto si alza la richiesta di volgere lo sguardo ai modelli positivi di famiglia cristiana, invece di guardare soltanto alle relazioni difficili.