“Donna non piangere”, così la misericordia fa miracoli
«Alla Porta Santa ognuno giunge portando la propria vita, con le sue gioie e le sue sofferenze, i progetti e i fallimenti, i dubbi e i timori, per presentarla alla misericordia del Signore"» Lo ha detto il Papa nell’udienza di stamane, commentando l’episodio evangelico della vedova di Nain.
Sako: sei cose da fare quando l’Isis sarà sconfitto
In un messaggio, il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako, ricorda la tragedia dei cristiani in Iraq, mentre si diffondono le voci di una sconfitta di Daesh e un possibile ritorno delle famiglie alle loro case. Ricostruire la nazione irachena rifiutando la vendetta, l’uso della religione come un’arma contro gli altri; combattere il terrorismo fermando gli autori, ma anche i finanziatori e i predicatori della violenza. Un nuovo patto sociale per la convivenza fra etnie e religioni.
Un gesuita tra i frati: la giornata del Papa ad Assisi
La giornata speciale di Papa Bergoglio si apre ricevendo il Capitolo generale dei Domenicani che celebrano gli 800 anni del riconoscimento dell'ordine. Nel pomeriggio ad Assisi per gli otto secoli del Perdono di Assisi. E ha ricordato la santità di San Domenico e San Francesco, accomunati dal desiderio del Paradiso.
«Vattene, Satana!»: le ultime parole di padre Jacques
«Vattene, Satana!»: sono le ultime parole di padre Jacques Hamel prima di venire sgozzato dai due terroristi islamici nella chiesa di Saint Etienne. Lo ha riferito l’arcivescovo di Rouen, Dominique Lebrun, nella sua omelia ai funerali del sacerdote, riportata dal sito aleteia.org e che riproponiamo.
"Demolite la chiesa", se la profanazione è di Stato
Le immagini choc della polizia in Santa Rita a Parigi che trascina a forza preti e chierichetti interrompendo la messa. Il tribunale ha deciso: la chiesa sarà demolita per far posto a un parcheggio. Ma se la profanazione è di Stato non indigna nessuno. Così la Francia prosegue nella distruzione della sua identità.
Quel colonialismo chiamato gender L'accusa del Papa
«Oggi ai bambini a scuola si insegna questo: che il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi. Sono le colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da Paesi molto influenti». Lo ha detto Papa Francesco nel recente incontro con i vescovi polacchi. Un discorso dimenticato dalla grande stampa. LEGGI IL DISCORSO INTEGRALE
Il mondo è crudele, ma la misericordia di Dio è più forte
È ripresa l’udienza generale del mercoledì di papa Francesco. Tema del discorso il recente viaggio apostolico in Polonia e la Giornata mondiale della gioventù a Cracovia. Il Papa ricordato uno dei momenti più toccanti: la visita ad Auschwitz: qui ha sentito la crudeltà del mondo, ma anche la misericordia di Dio.
Perdono d'Assisi L'obiettivo è il Paradiso
L'indulgenza della Porziuncola si fa risalire al 1216 e venne concessa da papa Onorio III per le richieste di S. Francesco di Assisi, il quale ottenne il privilegio direttamente dal Signore Gesù. Con un unico scopo: «Voglio mandarvi tutti in Paradiso». Da 800 anni il Perdono di Assisi è un privilegio concesso a tutte le chiese francescane e parrocchiali. Ecco come si ottiene.
«Così con la preghiera abbiamo vinto la droga»
È la gratitudine il sentimento prevalente nelle parole degli ospiti del “Padre misericordioso”, la comunità per combattere la dipendenza da droga, alcol e gioco d’azzardo, che si trova a Medjugorje all’interno del Villaggio della Madre, fondato a metà degli anni ’90 da padre Slavko Barbaric per i bambini orfani di guerra.
Persecuzione dei cristiani e lacrime di coccodrillo
Occorre tornare sul tema drammatico della persecuzione in atto, da parte delle fazioni più radicali del mondo islamico, contro i cristiani e, in particolare, contro la Chiesa cattolica. Ci sono, in proposito, alcune riflessioni da fare, volutamente dimenticate dai vari commentatori di questi giorni sui media nazionali.
Preziosi ai suoi occhi, nonostante fatica e stanchezza
Ultima puntata del viaggio da Cracovia di don Luca Fornaciari con i ragazzi dell'UP di San Martino in Rio in Diocesi di Reggio. "Ogni volta è una commozione nuova. Tanti volti, tante parole, tanti imprevisti, ma la sostanza è la stessa: Gesù scommette su di noi, perché siamo importanti per Lui, preziosi ai suoi occhi".
Ma chi vuole una guerra di religione?
Visto che per sua stessa ammissione papa Francesco legge – velocemente – un solo giornale, non guarda la tv e non frequenta internet, sarebbe interessante sapere chi e come gli seleziona le informazioni. Perché quando parla a braccio rispondendo a domande di attualità spesso il Papa dà l’impressione di essere poco e male informato.