Dio merita «non una musica qualunque, ma una musica santa»
Parlando alle scholae cantorum, papa Francesco ha ricordato l’importanza della musica sacra nella liturgia «perché a Dio si deve dare il meglio» e perché essa aiuta ad avvicinarsi al trascendente. Oltre al primato del gregoriano come via musicale di evangelizzazione, importante la sottolineatura di Bergoglio sul fatto che la musica sacra ha il compito di «saldare insieme la storia cristiana».
Burke: «Dobbiamo pregare per crescere nell'amore di Cristo»
«L’anima umile riconosce la sua inadeguatezza alla chiamata ricevuta da Dio, e, allo stesso tempo, riconosce la grazia, anche ricevuta da Dio, che la fa capace di fare cose che non potrebbe mai fare da se stessa». «Per noi, c’è una sola cosa che conta: restare fedeli e generosi nell’adempire la nostra missione nella Chiesa, con fiducia nelle promesse del Signore». Dall’omelia pronunciata dal cardinale Burke durante la Santa Messa per la Giornata della Bussola di domenica 6 ottobre, presso la Comunità Shalom-Regina della Pace, a Palazzolo sull’Oglio.
I riti tribali dentro le mura vaticane. E fuori il popolo prega sconcertato
All'apertura del Sinodo nei giardini vaticani si celebrano imbarazzanti riti tribali alla "madre terra" sotto gli occhi del Papa. Intanto fuori i fedeli si interrogano sconcertati tra convegni, preghiere pubbliche e testimonianze controcorrente sull'Amazzonia.
-E IL PAPA "BLINDA" I LAVORI di Nico Spuntoni
Sinodo blindato, il Papa chiede un clima di intimità
Francesco ha raccomandato "delicatezza e prudenza" nella comunicazione all'esterno, chiedendo ai partecipanti che "l'atmosfera d'intimità" sia preservata. Un monito per il quale si è avvalso anche dell'esempio, presentato come negativo, di "alcuni sinodi" precedenti: "un processo come quello di un Sinodo – ha detto il papa – può essere un po' danneggiato se io quando esco da questa sala dico quello che penso, senza riflettere".
Il Papa apre il Sinodo con un velato attacco a Bolsonaro
Nell’omelia di ieri, in apertura del Sinodo sull’Amazzonia, Francesco ha parlato più volte di “fuoco di Dio”, contrapposto al fuoco per “interessi” che “ha devastato l’Amazzonia”. Una critica a chi difende “lo status quo” sembra aprire la strada a novità nella Chiesa. E non manca la reprimenda per le volte in cui “c’è stata colonizzazione anziché evangelizzazione!”.
Sinodo sull’Amazzonia, inizia l’assemblea della discordia
Si apre oggi, a Roma, il Sinodo dal titolo “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale” (6-27 ottobre). Che preoccupa cardinali (da Burke a Müller, da Sarah a Urosa) e semplici fedeli, per la preponderante attenzione all’aspetto sociale ed ecologico, il riconoscimento di diverse forme di paganesimo, l’attacco al celibato sacerdotale e il generale accantonamento del Vangelo che emerge dall’Instrumentum Laboris.
Dopo l'autonomia la Chiesa tedesca vuole il dominio
Le ambizioni della Chiesa tedesca svelate dal cardinal Brandmuller: «Non si tratta “solo” di rivendicare una propria autonomia, ma anche di voler esercitare con presunzione, una “positiva influenza” su tutta la Chiesa». Dal cedimento agli ideali illuministi del '700 al Sinodo di oggi passando per il condizionamento del Concilio fino alle opposizioni sistematiche a San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: le tappe di un progetto politico-religioso e l’arroganza di una chiesa nazionale giunta all'atto finale della sua sfida con Roma.
- APPELLO DI CORDES AI TEDESCHI di Nico Spuntoni
"Il mio drammatico appello ai confratelli tedeschi"
"Ho preso una posizione critica sull'indirizzo del percorso sinodale e inviato delle lettere ai miei confratelli vescovi tedeschi. È drammatico. Ma alla fine dei conti Gesù Cristo vuole indicarci una strada: dobbiamo rivolgerci a Lui nella preghiera; solo facendo questo si può aspettare una soluzione per salvare la comunione della nostra Chiesa". Intervista al cardinal Cordes sullo strappo germanico.
Sarah: «La Chiesa vive il mistero di Giuda, il tradimento della fede»
È in libreria l'atteso libro del cardinale Robert Sarah, "Si fa sera e il giorno ormai volge al declino" (Editrice Cantagalli). Come i precedenti - "Dio o niente" e "La forza del silenzio" - si presenta sotto forma di intervista condotta dallo scrittore francese Nicolas Diat. Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo la prima parte dell'introduzione. Ospite de La Nuova Bussola Quotidiana, il cardinale Sarah presenterà il suo libro a Milano il prossimo 9 novembre, alle ore 16.30, presso la Casa cardinale Schuster, in via Sant'Antonio 5.
Teresina, colei che si offrì vittima all’Amore
Alle novizie di cui era maestra, santa Teresa di Gesù Bambino ripeteva spesso il concetto di “non andare in Purgatorio” abbandonandosi con umiltà a Dio. Lei stessa, anziché immolarsi per la Giustizia divina, decise di offrirsi vittima all’Amore Misericordioso, per meglio amare Dio, al posto di coloro che non Lo vogliono amare. E la sua fiducia non rimase delusa.
Il segreto della “piccola via” di Teresa
Santa Teresina sapeva quale impedimento fossero per il progresso spirituale gli scrupoli eccessivi. Al tempo stesso conosceva il valore della sofferenza e del sacrificio che alimenta «l’abbandono e la fiducia in Dio». Grazie a questa fiducia, dava una lettura originale della giustizia divina, simile al racconto del coniglio che, sentendosi perduto, si getta tra le braccia del cacciatore…
Viri probati? Né convenienti né utili
L'Instrumentum Laboris parla della possibilità di ordinazione di "anziani sposati". Ma ci sono troppe domande senza risposta che nascono da questa proposta, e in ogni caso tale novità indebolirebbe il celibato sacerdotale.