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Per quale libertà vogliamo lottare
DOPO PARIGI

Per quale libertà vogliamo lottare

La condanna unanime del terrorismo è in qualche modo scontata quanto sacrosanta. Ma quale libertà vogliamo difendere dal fanatismo religioso? È qui che le strade si dividono. Oggi in Europa prevale un'idea di "libertà senza verità" che porterà a soccombere contro un islam fanatico. Riprendiamo la lezione di Ratisbona e le profetiche parole del cardinale Biffi.


Accogliere i segni della presenza
di Dio anche
nelle carceri
DON VIRGILIO BALDUCCHI

Accogliere i segni della presenza di Dio anche nelle carceri

Ecclesia 12_01_2015

“Il bello di essere sacerdote in carcere è che vedi lavorare Dio in situazioni che diresti disperate”, perché “Dio parla al cuore degli uomini in qualunque posto, anche in carcere”. Parla Don Virgilio Balducchi, Ispettore Generale dei Cappellani Carcerari Italiani. Un servizio che muove anzitutto dall’ascolto e dall’accoglienza dei segni della presenza di Dio fra le sbarre. 


ll clima di terrore pesa sull'elezione del Presidente
QUIRINALE

ll clima di terrore pesa sull'elezione del Presidente

Nel 1992, dopo una lunga impasse (dovuta a Tangentopoli e alla fine dei vecchi partiti) la scelta ricadde su Oscar Luigi Scalfaro, scelto solo da una parte del Parlamento. Ma solo perché il paese intero era tramortito dalla strage di Capaci. Oggi il terrorismo islamico può far sì che la storia si ripeta.


Capire Parigi, senza essere Charlie
TERRORISMO

Capire Parigi, senza essere Charlie

L'attacco terroristico alla sede del Charlie Hebdo non è opera di lupi solitari e non può essere inserito nella casella degli "eccessi di legittima difesa" dell'islam. Detto questo, dobbiamo condividere quel che i vignettisti del giornale francese facevano? C'è un sottile equilibrio fra la libertà di espressione e la libertà di religione. E va mantenuto.


Non siamo Charlie
perché non basta
la libertà di satira
ISLAM

Non siamo Charlie perché non basta la libertà di satira

Editoriali 12_01_2015

Non basta invocare la libertà di satira contro il fondamentalismo islamico. I  tragici fatti di Parigi ripropongono il fatto che  «le religioni non sono per niente tutte uguali». Lo scrive l’Osservatorio Cardinale Van Thuân che spiega perché occorre condannare il terrorismo islamico, ma non si può aderire acriticamente allo slogan Je suis Charlie.


Quattro motivi contro l'educazione sessuale a scuola
LA PROPOSTA

Quattro motivi contro l'educazione sessuale a scuola

Meglio che l’educazione sessuale rimanga fuori dalle competenze della scuola e sia invece considerata tre competenze specifiche (tra le tante altre) della famiglia. Ci sono quattro motivi perché questa scelta venga attuata: occorre discuterne adesso che il governo sta varando la riforma della scuola.


Via libera alla pillola ammazza bimbi dei 5 giorni dopo
EUROPA

Via libera alla pillola ammazza bimbi dei 5 giorni dopo

Esteri 12_01_2015

I siti di lingua tedesca riportano la notizia che la pillola dei cinque giorni dopo avrebbe ricevuto il via libera definitivo alla sua vendita come prodotto da banco da parte della Commissione Europea. Teoricamente la decisione sarà subito operativa anche se i singoli Paesi possono appellarsi a un arbitrato. 


50mila euro: obiettivo raggiunto. Grazie
RACCOLTA FONDI

50mila euro: obiettivo raggiunto. Grazie

Abbiamo raggiunto l’obiettivo dei 50.000 euro. Grazie! È un segno concreto che La Nuova BQ non è sola, ma è sostenuta da un popolo cristiano, da tante persone di buona volontà che la riconoscono come il proprio quotidiano.


Voci islamiche contro l'estremismo jihadista
E ben lontane da ogni ipocrita moderatismo
ANTI-JIHAD

Voci islamiche contro l'estremismo jihadista E ben lontane da ogni ipocrita moderatismo

Elham Manea risponde a chi l'ha minacciata di morte, perché ha osato difendere i vignettisti francesi ammazzati dagli jihadisti. Abd al-Rahman al-Rashed, arabo saudita, scrive un articolo in cui invita tutti i musulmani europei di buona volontà a combattere contro gli estremisti islamici, non contro i razzisti europei. Perché sono i primi che infangano il nome dell'islam in Occidente.


Nigeria, kamikaze a 10 anni
Il vero volto
di Boko Haram
ISLAM

Nigeria, kamikaze a 10 anni Il vero volto di Boko Haram

Esteri 11_01_2015 Anna Bono

Dopo il massacro che nei giorni scorsi ha cancellato la città di Baga, ancora un crimine efferato: nel nord del paese, una bambina è stata costretta a farsi saltare in un mercato provocando 16 morti. Non è la prima volta che i fondamentalisti usano bambine per i loro attentati: o si fanno saltare in aria o vengono sepolte vive.


«A chi mi ha minacciata di morte un messaggio d'amore»
TESTIMONIANZA

«A chi mi ha minacciata di morte un messaggio d'amore»

«Credo in un islam umano. Ho pubblicato le vignette per ricordare che la libertà d’espressione non si può mercanteggiare. È un diritto umano che non deve essere mercanteggiato nemmeno quando colpisce e ci ferisce».


Al Rashed, "Lottate contro gli jihadisti per salvare i musulmani"
DOPO PARIGI

Al Rashed, "Lottate contro gli jihadisti per salvare i musulmani"

“Certamente non tutti i musulmani sono terroristi, tuttavia è con dolore che affermiamo che la maggior parte dei terroristi nel mondo sono musulmani”. Ad affermarlo non è un "islamofobo", ma Abd al-Rahman al-Rashed, musulmano, arabo saudita, già direttore di Al Arabiya. Lucidamente invita i musulmani a condannare gli estremisti, non a giustificarli. Non per "salvare l'Europa dall'islam", ma l'islam da se stesso.