Strage a Teheran, detonatore della faida nel Golfo
L’attacco terroristico al Parlamento iraniano e al mausoleo di Khomeini a Teheran confermano l’escalation della crisi in atto da anni tra il blocco sunnita guidato dai sauditi e dalle monarchie del Golfo e l’alleanza sciita guidata dall’Iran. In mezzo alla quale si inserisce anche la faida fra sunniti, fra sauditi (wahhabiti e salafiti) e Qatar (e Fratelli Musulmani). Un confronto molto ampio. Che coinvolge direttamente anche l'Europa, dove le parti in causa investono in modo massiccio per contendersi i fedeli musulmani.
Quel che la Repubblica vuole per l'Italia
Il quotidiano La Repubblica elenca le sei riforme che dovrebbero essere approvate prima di tornare alle urne. Risolvere la crisi economica? Riformare la macchina burocratica? Affrontare l'immigrazione? No. Le leggi "urgenti" sono: biotestamento, reato di tortura, legge sulla cittadinanza, legalizzazione della cannabis, nuovo codice antimafia, no alla prescrizione dei processi. Legalismo e libertinismo: quel che vuole l'élite sempre più lontana dal popolo.
Elezioni britanniche, la Brexit non interessa più
In Italia, in Europa in generale, queste elezioni anticipate britanniche vengono lette come un referendum sulla Brexit. In realtà gli interessi degli elettori che vanno oggi al voto sono ormai altri: la riforma dell'assistenza sociale agli anziani e il terrorismo. In entrambi i casi la May si è espressa male e rischia di giocarsi la maggioranza assoluta, data per certa fino a metà maggio.
“Uno di noi”, Ue arrogante boccia 1,7 milioni di cittadini
Ha raggiunto 1 milione e 700mila firme, ma la petizione One of Us è stata rifiutata dalla Commissione Ue perché la linea politica prevale. Ma non è questo lo spirito dei trattati che consegnarono ai cittadini il diritto di farsi ascoltare. Ma per l'Ue è ancora vitale finanziare gli abortifici.
“Papà, il sesso lo fai così?”, lezioni choc a scuola
Modena: educazione sessuale ai bambini con immagini esplicite e frasi hot: genitori furenti e la preside ora rischia un procedimento disciplinare. Il confine sottile tra indottrinamento e violenza pornodidattica.
-“PAPA', FAI SESSO COSI'?“ di Andrea Zambrano
L'allarme di don Di Noto, che da anni lotta contro la pedofilia: «Usare l’educazione sessuale per dominare un bambino è facilissimo ed è la massima violenza, l'erotizzazione precoce fa il gioco delle lobby pedofile».
-IL "GIOCO" CHE PIACE PEDOFILI di Benedetta Frigerio
«Papà, anche tu lo fai così?». Il sesso spiegato in classe tra violenza verbale e "pornografia didattica"
A Modena una scuola elementare nella bufera per aver svolto una lezione di educazione sessuale con materiale didattico al limite della violenza verbale. Bambini sotto choc e genitori indignati, ma per la preside è colpa loro perché non si sono informati e ora rischia il procedimento disciplinare. La sottile linea che separa l'indottrinamento a una genitalità solo corporale e la pornografia didattica che utilizza espressioni al limite della violenza verbale.
Il nichilismo alla Toscani cancella la tradizione
In un commento radiofonico il famoso fotografo si augurava l'azzeramento di ogni dato presente su Internet per ricominciare la storia da zero. È il sogno di ogni dittatore, ma anche di tanta gente oggi, figlia della generazione che ha cancellato i padri (e i nonni).
Dio è Padre buono, indifeso davanti al libero arbitrio
Udienza Generale di Papa Francesco del 7 giugno: "Dio è Padre alla sua maniera: buono, indifeso davanti al libero arbitrio dell’uomo, capace solo di coniugare il verbo “amare”. Quando il figlio ribelle, dopo aver sperperato tutto, ritorna finalmente alla casa natale, quel padre non applica criteri di giustizia umana, ma sente anzitutto il bisogno di perdonare".
Eutanasia per Charlie, perché lo vogliono morto
Atteso per domani dalla Corte Suprema del Regno Unito il verdetto sulla vita o sulla morte del piccolo Charlie Gard. I medici contro la volontà dei genitori invocano la "morte dignitosa", già confermata in due gradi di giudizio. E dietro ad una falsa etica si nasconde una Stato che odia il dolore perchè ormai odia la vita. Ma è proprio il dolore innocente come quello di Charlie che ci potrà salvare perché come diceva don Gnocchi "in ogni bimbo sofferente è vivente il sacrificio dell’umanità innocente per l’umanità peccatrice".
-IL VOLTO DELL'EUTANASIA CHE NESSUNO RACCONTA di Marco Guerra
Il vero volto dell'eutanasia che nessuno racconta
I viaggi per la dolce “dolce morte”, il fine vita senza sofferenze, la dignità nella disponibilità della propria vita hanno un’altra faccia della medaglia che non viene mai raccontata e che nulla ha a che fare con la compassione per il malato. A mettere in mostra il vero volto dell’eutanasia ci ha pensato ieri una conferenza di ProVita Onlus
Prelati anti-Trump sui cambiamenti climatici: hanno dimenticato Cristo
Gli interventi di Sorondo, Turkson, Marx e Ravasi - con la condanna di Trump per aver ritirato la firma dagli Accordi di Parigi - fanno trasparire un mix di ignoranza, ideologia e conformismo. Ma soprattutto sono anch'essi il segno della protestantizzazione della Chiesa.
Gli jihadisti della porta accanto
Youssef Zaghba, marocchino-italiano con madre a Bologna era il terzo uomo dell’attentato a Londra del 3 giugno. Dopo Anis Amri, lo stragista di Berlino ucciso da due poliziotti italiani a Sesto San Giovanni (Milano), ecco un’altra vicenda di terrorismo internazionale in cui l’Italia è direttamente coinvolta.