Meglio cani in Afghanistan che cristiani a Liverpool
La storia strappalacrime dei cagnetti randagi afgani salvati dai nostri militari e portati in Italia. L’Italia si conferma sicuro asilo per tutti quelli, oves et boves, che vogliono entrarci, migranti, profughi, asylanten e ora pure le bestiole. Al povero Alfie, invece, viene negato pure l’assistente spirituale. Morale bis: meglio nascere cani in Afghanistan che cristiani a Liverpool.
Giudice Hayden, posseduto dall'ideologo Hayden
Il giudice Hayden è l’uomo che tiene in pugno la vita di Alfie Evans, l’uomo che ha chiuso la porta in faccia ai genitori del piccolo. Ha un passato di sentenze ideologiche. Anche molto controverse. La sua è la storia di un giudice posseduto da un uomo, dall'ideologia molto marcata.
Omosessualità, una materia da studiare (per moda)
Ecco il primo corso di Storia dell’Omosessualità, appena inaugurato all’università torinese. Ma perchè tanto interesse da parte dei giovani? Sicuramente, se la cattedra funzionerà, un nuovo sbocco per un impiego. Di questi tempi...
Le cortine fumogene di Zagrebelsky
Dice e non dice, ammette e smentisce. Su Alfie, l'ex giudice Cedu Vladimiro Zagrebelsky arriva a sposare la tesi dell'Alder Hey, pur pensando di fare un favore ad Alfie.
L'inconsistenza morale di Elisabetta II, muta nello scempio
Nessuna parola è stata spesa da parte di Elisabetta II per il suo piccolo suddito. Ha mostrato tutta la fragilità della sua dinastia, che tre secoli fa venne messa sul Trono da una classe dirigente avida e rapace. Oggi questo potere che si esprime in ambito anche giudiziario, non intende certo farsi mettere in discussione.
Niger, la missione non parte. Ma doniamo medicine
La missione italiana nel Niger è ancora bloccata. Perché il governo nigerino ha cambiato idea e programma e ritiene che il nostro contingente non sia gradito. Questo, probabilmente, dietro pressioni della Francia che non vede di buon occhio un contingente italiano autonomo. Nel frattempo mandiamo medicinali. Poi si vedrà.
Ore 22.17: veglia in piazza San Pietro per Alfie
L'Alfie's Army italiano, fatto di amici, giornalisti, mamme, papà, bambini hanno lanciato questo invito: Questa sera alle 22.17 – ora in cui sono state staccate le macchine – ci troviamo in Piazza san Pietro per pregare, con una candela in mano.
LA CORTE RIGETTA ENTRAMBI GLI APPELLI, ALFIE DEVE MORIRE
La Corte d'Appello di Londra, presieduta dal giudice Andrew McFarlane ha rigettato entrambi gli appelli presentati dai legali sia del padre sia della madre di Alfie, contro la decisione di ieri del giudice Hayden di vietare il tarsferimento di Alfie a Roma.
ULTIMORA: VOGLIONO TOGLIERE OSSIGENO AD ALFIE
I medici dell'Alder Hey Hospital stanno cercando di togliere la mascherina per l'ossigeno a Alfie con il pretesto che non è materiale dell'ospedale. Thomas, il papaà di Alfie, si oppone e chiede nell'eventualità di sostituirlo con una mascherina dell'ospedale. Ma i medici si rifiutano.
ESCLUSIVO Il video che inchioda l'AH: "Stanno coprendo qualcosa di grosso"
- DIRETTA DALLA CORTE D'APPELLO IN CORSO
La Nuova Bussola Quotidiana è venuta in possesso di un video che intercetta la conversazione tra quattro membri non identificati dello staff dell'Alder Hey Hospital. Un video clamoroso da cui si comprende che l'ospedale dove è ricoverato Alfie Evans sta coprendo qualcosa di veramente grosso.
- ORE 22.17: VEGLIA PER ALFIE IN PIAZZA SAN PIETRO -
- ASSASSINI, NON CI SONO ALTRE PAROLE, di Riccardo Cascioli
- TOM: VOGLIONO FARLO MORIRE DI FAME
- UN'ODISSEA TRA APPELLI E COLPI DI SCENA di Andrea Zambrano
- COLOMBO: E' OSTINAZIONE ANTICURATIVA
- PAGLIA E VESCOVI INGLESI, PASTORI INUTILI, di Stefano Fontana
- LA DIGNITA' DI ALFIE CHE DONA SPERANZA, di Benedetta Frigerio
Siria, il ritiro degli Usa: la vera posta in gioco
La vera posta in gioco è il prossimo ritiro delle truppe americane dalla Siria orientale. Trump lo ha promesso, parte dell'amministrazione non è d'accordo perché questa mossa regalerebbe più spazio a Turchia, Russia e Iran, a scapito dei curdi. Le crisi in Siria di queste settimane ruotano tutte attorno a questa singola vicenda.
La morte di Asma e la religione usata come un'arma
La vita di una donna vale poco in Pakistan. Quella di una donna cristiana ancora meno. Asma Yaqoob, 25 anni, è stata uccisa per essersi rifiutata di convertirsi all’Islam e sposare un musulmano. A ucciderla l'uomo che la voleva in moglie contro il suo volere e contro la sua fede cristiana.