Lo (s)concerto del primo maggio, marxista e volgare
Il guazzabuglio qualunquista e politicamente corretto del concerto del Primo Maggio: politica, di Sinistra e volgarità. Una genesi marxista che proprio non vuole perdersi.
Le mani di Qatar e Turchia sull'Africa orientale
Il Qatar ha siglato un accordo da 4 miliardi di dollari per il porto di Suakin, sulla costa sudanese del Mar Rosso. Il porto, ex mercato degli schiavi, è ambito anche dalla Turchia. Sia il Sudan che il Qatar che la Turchia hanno ben più di un obiettivo comune: hanno la stessa visione dell'islam politico.
How Alfie died: all the facts
We do not know how long Alfie would have lived if he had been treated and taken care of properly, we do not know if additional tests would have resulted in a diagnosis and led to a cure... What is certain, however, is that we can not say that the child died only because his life support was removed.
Eliminating Alfie : the origin of evil is in England
What we attribute to Nazism, is in fact a culture well rooted in the United Kingdom (and not only) and still very much complied with. Worse still, as the case of Alfie Evans demonstrates, the eugenics culture is now openly practiced in hospitals and proclaimed in courtrooms.
Il voto del Friuli segna il destino di questa legislatura
A meno di colpi di scena, l’esito di questa legislatura pare già scritto. Durerà ancora qualche mese o, nella migliore delle ipotesi, fino alle elezioni europee, ma a guidarla sarà un governo tecnico in grado di traghettare il paese nelle riforme e nei rapporti con l'Ue. Il colpo di scena potrebbe essere un ritorno dell'accordo Salvini-Di Maio.
Afghanistan, una strage di giornalisti firmata Isis
L'Isis ha rivendicato il duplice attentato realizzato ieri nel centro di Kabul. Fra le vittime ci sono anche molti giornalisti veterani di guerra, afgani e stranieri. L'Isis mira a rubare la scena ai Talebani. Che nel frattempo, a loro volta, hanno rotto le trattative con il governo di Kabul e ripreso la lotta armata contro gli americani e gli alleati.
Messico, la Via Crucis ideologica contro i confini
Oltre 200 emigranti dall'America Latina bussano alle porte degli Usa. Storia che ispira una narrazione manichea: da una parte i bisognosi che chiedono ponti, dall'altragli egoisti che oppongono muri. Ma a ben vedere, più che di immigrazione si tratta di una manifestazione politica. I cui intenti sono tutt'altro che caritatevoli.
Ecco come hanno fatto morire Alfie
Alfie ha retto la rimozione dei sostegni vitali, ma l'Alder Hey ha negato l'ossigeno portato poi al piccolo senza autorizzazione. Il piccolo non è stato alimentato per 36 ore e l'infezione al polmone non è stata curata ma era comunque stabile, tanto che Thomas era convinto di avere quasi un piede fuori dall'ospedale che ha negoziato il silenzio della stampa in cambio di più apporti vitali. Poco prima della morte al piccolo sono stati somministrati dei farmaci.
- English version: HOW ALFIE DIED: ALL THE FACTS
- INCREDIBILE NICHOLS: ATTACCA CHI HA DIFESO ALFIE, di Marco Tosatti
- «MI VERGOGNO DI ESSERE CATTOLICO INGLESE», di Jean Pierre Casey
- LA LETTERA: Eugenetica, un darwinismo deviato, di Massimo Campostrini
- DOSSIER: LA BATTAGLIA DI ALFIE
Offensiva della Turchia: «Europa punisca l'islamofobia»
il ministro degli esteri turco, Mevlut Çavuşoğlu invita l'Europa a criminalizzare le critiche all'islam, che deve essere presentata solo come religione di pace. Si tratta di una palese distorsione della storia passata e presente. Ma è anche un campanello d'allarme.
Incredibile Nichols: attacca chi ha difeso Alfie
Sconcertantio dichiarazioni del cardinale Nichols sul caso Alfie: sostiene a spada tratta medici e giudici con la loro teoria del "miglior interesse" e attacca quanti hanno lottato per la vita del piccolo Alfie.
Alfie, per i cristiani è il tempo della responsabilità
Non si può piangere soltanto, su vicende come quella di Alfie. Si deve contestare questa disumanità, e per i cristiani significa una autentica esperienza di essere popolo di Dio. È la certezza di una esperienza di vita che è profonda e vera, e quindi deve essere comunicata a tutti.
Nigeria, le fabbriche dei bambini indesiderati
In Nigeria hanno chiuso una delle "fabbriche dei bambini". Lì si trovano i figli di madri violentate o non sposate, oppure donne ingravidate al solo scopo di procreare. I figli indesiderati vengono venduti. La Nigeria fa quel che può per fermare questo traffico. Il problema è però in una cultura che non riconosce diritti ai bambini.