Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Che disagio l'uragano, ma niente paura: l'aborto è gratis
VITE CALPESTATE

Che disagio l'uragano, ma niente paura: l'aborto è gratis

Dopo l'uragano che ha devastato il Texas, molte cliniche sono allagate, le strade ancora inagibili. Così la catena texana di abortifici Whole Woman’s Health offre a tutte le donne incinte travolte dalla furia di Harvey di uccidere il bimbo che hanno in grembo senza sborsare un cent. E non è un caso che il Texas sia uno degli stati che per primo si è adeguato alla legge di Trump che chiude i rubinetti pubblici agli abortifici. Per uccidere bambini così, ogni scusa è buona.


Aborto: non pagano i colpevoli ma chi li smaschera
USA

Aborto: non pagano i colpevoli ma chi li smaschera

Il processo paradossale agli uomini che hanno rivelato le atrocità del colosso degli aborti americano Planned Parenthood: gli Stati si muovono a favore della vita, ma il sistema della morte è così radicato da condannare chi ha colpito il business abortista e la compravendita degli organi di bambini.


Quel che resta
dell'accanimento
dopo Charlie
IL DIBATTITO

Quel che resta dell'accanimento dopo Charlie

Vita e bioetica 04_09_2017

Il caso Charlie Gard ha riportato alla ribalta il dibattito sul la distinzione tra eutanasia e accanimento. Ma l'accanimento è una forma scontata di buona pratica clinica, che non ha nulla a che vedere con il giudizio sulla qualità della vita, tantomeno sul valore della vita. La conservazione della vita anche in condizioni precarie non è abuso di terapia o oltranzismo religioso ma riflesso del suo valore intrinseco e della sua indisponibilità. Bisogna riconquistare l’idea di cura semplice e umile.


Emma e Isa, il destino congelato di una Modern Family
EMBRIONI AL CENTRO DI UNA VERTENZA

Emma e Isa, il destino congelato di una Modern Family

Lei è un'attrice di una famosa serie tv, Modern Family, lui l'ex compagno. Ricorsero alla Fivet e congelarono gli embrioni, dopo averne eliminati 3. L'amore finì. Ora l'uomo va all'incasso e li pretende per avere una dote. Una causa che svela un egoismo e un baratro di orrore nascosto sotto il red carpet. 


Dove l'eutanasia è legale si uccide
anche chi vuole vivere: la storia di "H"
CANADA

Dove l'eutanasia è legale si uccide anche chi vuole vivere: la storia di "H"

Weigel, il noto biografo di san Giovanni Paolo II, spiega cosa sta accadendo in Canada attraverso la storia di un uomo malato di cancro. "I medici anziché curare un'infezione lo hanno ucciso contro il suo parere e quello della moglie". Il tutto perché ormai, con la legalizzazione dell'eutanasia, l'omicidio di una persona "improduttiva" è diventato normale, se non un dovere.

 

 

-EUTANASIA PER DEPRESSIONE: PUNTUALITA' SVIZZERA di Elisabetta Broli


Eutanasia per depressione, la Svizzera è puntuale
UN CASO A COMO

Eutanasia per depressione, la Svizzera è puntuale

Un comasco di 62 anni cede alla depressione e si fa accompagnare in clinica in Svizzera, dove senza troppi problemi e con "straordinaria" puntualità la sua richiesta viene accolta: è stato ucciso in una clinica della dolce morte. 


Rischiano la vita per salvare i figli: la legge del cuore materno
STORIE

Rischiano la vita per salvare i figli: la legge del cuore materno

Sono decine le donne malate apparse sui giornali per aver scelto di sacrificare la propria salute, a rischio della vita, al fine di proteggere e far nascere i loro figli in grembo. Mentre il mondo propone come unica soluzione l'aborto, loro mostrano che l’amore materno è portato ad amare fino a sacrificare se stessi per il bene del figlio. E non c’entra la fede: che questa sia la vera natura di una mamma, che porta inscritta dentro di sé la verità, lo dimostrano loro. 


Usa: Come e perché gli Stati tolgono fondi all'aborto
CONTROTENDENZA

Usa: Come e perché gli Stati tolgono fondi all'aborto

Gli Stati Uniti hanno cominciato a privare di fondi pubblici il colosso milionario degli aborti Planned Parethood grazie all'elezione di Trump e ad un'inchiesta giornalistica. Il primo ha varato una serie di norme pro life, mentre la seconda ha mostrato il volto delle cliniche della morte americane.


Scontro sui provider a rischio sfruttamento sessuale
BATTAGLIA TRA IL CONGRESSO USA E GOOGLE

Scontro sui provider a rischio sfruttamento sessuale

Google e altre grandi aziende dell’online si stanno opponendo a un’importante modifica normativa del Congresso americano, che ha il fine di sanzionare quei provider che favoriscono lo sfruttamento sessuale di bambini. la strategia di Google consiste nel sostenere che il testo limiterebbe la libertà di espressione e “danneggia l’ecosistema di Internet”.


Sex toys in tv e negli Usa finanziano gli aborti
ARRIVANO GLI SPOT DEI VIBRATORI

Sex toys in tv e negli Usa finanziano gli aborti

Il primo spot sui sex toy mandato in onda sulle tv nazionali italiane adotta un registro politicamente corretto: per la liberazione sessuale della donna. L’autoerotismo diventa la cifra della sessualità dei nostri tempi. E negli Usa, dopo i tagli del governo Trump, l'abortificio Planned Parenthood inaugura una linea di sex toys per finanziare gli aborti. 


L'aborto dei Down come libera scelta?
Era la speranza dell'eugenetica
IL MONDO SENZA DOWN

L'aborto dei Down come libera scelta? Era la speranza dell'eugenetica

I giornali festeggiano la possibilità di un mondo senza bimbi handicappati, esaltando la libertà di scelta di abortirli. Ma così ragionano come gli eugenisti che, condannato il nazismo, hanno dovuto trovare una strategia per reintrodurre l'idea della "razza perfetta". Peccato che illudendoci di essere liberi stiamo perdendo una grande ricchezza. Come testimoniano i genitori dei bimbi affetti dalla trisomia 21.

-MA IN POLONIA C'E' CHI VUOLE VIETARE L'ABORTO di Ermes Dovico


Polonia e Ohio vogliono vietare l'aborto dei disabili
INVERTIRE LA ROTTA

Polonia e Ohio vogliono vietare l'aborto dei disabili

In Occidente dove l’eugenetica si sta radicando nella mentalità comune c'è chi va controcorrente: la Polonia cerca nuovamente di invertire la rotta con una proposta che limiterebbe l’aborto delle vite più fragili. L'Ohio fa lo stesso e un'attrice america ha il coraggio di andare contro il mainstream.