Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Inflazione alle stelle, l'Italia paga le scelte europee
paradosso

Inflazione alle stelle, l'Italia paga le scelte europee

La spesa è un incubo per molte famiglie italiane, che pagano il conto di una fragilità endemica che impone la subalternità economica all'Ue. Lo dimostra anche la guerra russo-ucraina: in Russia l'economia vola malgrado le sanzioni, da noi volano solo i prezzi.


Siria, una tragedia triplice: il terremoto, la guerra e le scandalose sanzioni
DOPO IL SISMA

Siria, una tragedia triplice: il terremoto, la guerra e le scandalose sanzioni

«La situazione era già molto difficile a causa di un conflitto che dura oramai da dodici anni. La gente è disperata», dice alla Bussola suor Siba al Khoury, di Aleppo. Molte delle regioni colpite dal sisma sono sotto il controllo dei ribelli e dunque inaccessibili. E poi ci sono le sanzioni occidentali: «Le sanzioni sono disumane» dichiara padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, «e trovo scandaloso che in un momento così tragico, non si sia capaci di rimuovere o sospendere le sanzioni. In Siria la gente sta morendo». 
- LE TRAPPISTE SIRIANE: «TOGLIERE SUBITO LE SANZIONI»

 


Sta nascendo un Nuovo ordine mondiale a spese dell'Occidente
SCENARI

Sta nascendo un Nuovo ordine mondiale a spese dell'Occidente

Il continuo aumento dell'inflazione negli Stati Uniti si deve soprattutto alla perdita di posizioni del dollaro nel commercio internazionale, sotto l'assalto di Russia e Cina. La politica delle sanzioni accelera questo processo, che appare ormai irreversibile. E che dovrebbe consigliare la strada negoziale.


Razionamento del gas, ce lo chiede l'Europa. Ecco la decrescita (in)felice
IL CONSIGLIO EUROPEO

Razionamento del gas, ce lo chiede l'Europa. Ecco la decrescita (in)felice

Ridurre la domanda di gas del 15% dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023, con eccezioni che possono arrivare sino all’esenzione o alla riduzione al 7% dei tagli. Dopo il varo delle sanzioni alla Russia e la riduzione del flusso di gas dall'Est, l'Europa si incammina verso una "decrescita energetica solidale", soprattutto verso la Germania che soffre più di tutti del taglio del gas russo. Gli Stati membri devono aggiornare i propri piani energetici e relazionare alla Commissione ogni due mesi. Intanto saremo più dipendenti dal gas liquefatto dagli Usa. Oltre che dai pannelli solari prodotti in Cina. Agli ecologisti di Fridays for Future non basta e occuperanno le scuole ad oltranza, per "porre fine all'economia fossile a livello internazionale".