«Pena di morte? Può essere immorale, non inammissibile»
«Rifiutare la pena di morte in quanto intrinsecamente cattiva significa implicitamente rifiutare qualsiasi punizione e sostituirla con qualcos’altro, per esempio, con un approccio terapeutico verso i criminali. Ma se nessuno merita la punizione, allora è piuttosto difficile vedere come qualcuno possa meritare il castigo eterno dell’Inferno. E se ciò è vero, allora diventa difficile capire lo scopo del sacrificio della Croce». È quanto sostiene in questa intervista il professor Edward Feser, autore di un recente libro su Chiesa e pena di morte.
Ci sta a cuore la fede o la politica?
La confusione nella Chiesa è ben lungi dall'essere corretta. Due casi emblematici: il dibattito sulla pena di morte e la prevista beatificazione del vescovo argentino Angelelli. Sembra che in certe tendenze abbia la meglio la voglia di allinearsi al pensiero comune.
Dignità, ma senza riparazione. Ogni pena allora è ingiusta
Il Papa cambia la pena di morte nel Catechismo che ora diventa un'azione intrinsecamente malvagia, un assoluto morale mentre prima era lecita solo come extrema ratio e assolveva alle funzioni riparatrici della giustizia: retributiva, rieducativa e dissuasiva. Così, rifacendosi al concetto di dignità personale, non si vede perché non contestare anche gli altri tipi di pena detentiva. Anche l’ergastolo, la carcerazione temporanea. Se togliere la vita ad un reo offende la sua dignità, perché così non dovrebbe essere anche quando gli togliamo la libertà?
La schizofrenia gnostica sulla pena di morte
Il pensiero gnostico, radicale e liberal massonico ha portato avanti l'avversione alla pena di morte inflitta ai malfattori, ma ha affermato l’esaltazione della pena di morte inflitta agli innocenti: ai milioni di bambini uccisi nel seno della propria madre, e vecchi, malati o disabili.
Il catechismo ieri, oggi e domani
L’abolizione della pena di morte non è richiesta dall’opinione pubblica in nome del Vangelo sic e simpliciter ma in nome dei principi di giustizia distributiva. Può essere vista con simpatia dal Magistero pontificio, ma non può essere invece assecondata in altri argomenti affini, come la legislazione permissiva sull’aborto e sull’eutanasia.
Pena di morte, in principio è legittima
I giudizi espressi mercoledì dal Papa sulla negazione assoluta della legittimità della pena di morte si scontrano con ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. E non per errore.
Pena di morte, il Papa chiede un cambio nel Catechismo
Il Papa ricorda i 25 anni del del Catechismo della Chiesa Cattolica e chiede che venga modificato l'articolo 2267 che non esclude la pena capitale in particolari casi come unica via per difendere da un aggressore ingiusto. "In passato la Chiesa ha assunto una posizione non conforme al Vangelo".