Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Graziano a cura di Ermes Dovico

Norlevo

«Noi, farmacisti, chiediamo una legge sull’obiezione di coscienza»
L’INTERVISTA

«Noi, farmacisti, chiediamo una legge sull’obiezione di coscienza»

In Italia manca una legge a tutela dell’obiezione di coscienza, per prodotti controversi come i “contraccettivi d’emergenza” (e non solo), potenzialmente abortivi. La Bussola intervista Maria Teresa Riccaboni, dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani.


USA, la battaglia del farmacista per l’obiezione di coscienza
A PROCESSO

USA, la battaglia del farmacista per l’obiezione di coscienza

Giunta in Appello la causa a danno di George Badeaux, farmacista del Minnesota, contrario a vendere “contraccettivi d’emergenza” potenzialmente abortivi. E in Italia la libertà di coscienza dei farmacisti è messa perfino peggio.


Le bugie del bugiardino sulla pillola del giorno dopo
EFFETTI ABORTIVI

Le bugie del bugiardino sulla pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo può impedire il concepimento oppure l'annidamento dell'embrione. In questo caso non è solo contraccettiva, ma Food and Drug Administration lo aveva omesso."Non ci sono condizionamenti politici", si giustificano: excusatio non petita, che finisce per sollevare più di un dubbio specie in relazione alla "crociata" abortista dell'amministrazione Biden.


«Farmacisti, fate obiezione: non vendete prodotti abortivi»
L’APPELLO

«Farmacisti, fate obiezione: non vendete prodotti abortivi»

Dietro alla cosiddetta “contraccezione d’emergenza” si nascondono farmaci con potenziali effetti abortivi, come dimostrano gli studi sperimentali. È perciò un dovere morale esercitare l’obiezione di coscienza e rifiutarsi di vendere quei farmaci: l’appello di Iustitia et Pax, Cultura Cattolica e Osservatorio van Thuân.


Aborto: farmacista assolta, una vittoria insufficiente
OBIEZIONE DI COSCIENZA

Aborto: farmacista assolta, una vittoria insufficiente

La vittoria anche in appello della farmacista che nel 2013 si era rifiutata di vendere la "pillola del giorno dopo" (Norlevo) non era scontata. Ma le motivazioni la rendono insufficiente a tutelare l'obiezione di coscienza: occorre combattere affinché l'effetto abortivo della pillola sia riconosciuto e la parità del dirtto alla vita del bambino sia sancita.