• L’ANNIVERSARIO/1

    Mascagni, tra musica sacra e Cavalleria rusticana

    Il 2 agosto di 75 anni fa moriva Pietro Mascagni, che acquisì fama mondiale grazie a Cavalleria rusticana, ispirata all’omonima novella di Giovanni Verga. Per la sua opera più famosa usò anche materiale di un brano scritto due anni prima, la Messa di Gloria. Singolare la sua amicizia con don Lorenzo Perosi, compositore che stimava.

    • A 160 ANNI DALLA NASCITA

    Mahler: il musicista censurato ma amato da un papa santo

    Gustav Mahler fu considerato un importante precursore degli sviluppi musicali del XX secolo. La sua opera venne censurata per anni dal regime nazista e lui fu denigrato a mezzo stampa. Ma le sue melodie, capaci di convertire i cuori (un quindicenne avverso alla fede divenne poi monaco), colpirono persino san Giovanni Paolo II che parlò di una sua sinfonia.

    • IL DISCORSO DEL PAPA

    Dio merita «non una musica qualunque, ma una musica santa»

    Parlando alle scholae cantorum, papa Francesco ha ricordato l’importanza della musica sacra nella liturgia «perché a Dio si deve dare il meglio» e perché essa aiuta ad avvicinarsi al trascendente. Oltre al primato del gregoriano come via musicale di evangelizzazione, importante la sottolineatura di Bergoglio sul fatto che la musica sacra ha il compito di «saldare insieme la storia cristiana».

    • Il RITRATTO

    Il poliedrico don Sturzo? Era anche musicista

    A sessant’anni dalla sua morte, si riflette giustamente sul pensiero di don Luigi Sturzo ma pochi sanno che il servo di Dio era anche un appassionato di musica nonché musicista e compositore, almeno nei suoi anni giovanili. Grande ammiratore di Verdi, su cui scrisse uno studio, era anche un entusiasta sostenitore del movimento sulla musica sacra promosso da san Pio X. E quando intonava il Sanctus

    • IL MAESTRO

    Palestrina, quando la musica è culto di Dio

    Celebriamo il 425° anniversario della morte di uno dei più grandi musicisti del Rinascimento, Giovanni Pierluigi da Palestrina, che ha avuto notevole influenza sulla scuola romana di musica sacra e in genere sulla musica occidentale. Con il suo genio ha dato lustro alla religione cattolica, componendo opere che aiutano il popolo ad addentrarsi nel mistero di Dio.

    • LA CATTIVA LITURGIA

    I preti che non pagano bravi musicisti colpiscono la fede

    Spesso i preti dicono che i professionisti costano troppo ma se gli stessi venissero condotti in un ambulatorio per curarsi un callo e gli venisse posta la scelta fra un professionista competente (a pagamento) e un dilettante di buona volontà (gratuito) chi sceglierebbe? Ma forse dietro a questa scusa c'è qualcosa di più.