Ercole Consalvi, il pio cardinale che avvertì Napoleone...
Tra i più celebri segretari di Stato nella storia della Chiesa (sotto Pio VII), fu un ecclesiastico di intensa vita interiore. Aveva una grande cultura musicale. Tra le sue frasi più famose, un "avvertimento" dato a Napoleone.
Papa Clemente VII, un grande conoscitore di musica
Il 19 novembre di 500 anni fa veniva eletto al soglio pontificio Giulio de’ Medici. Il suo fu un pontificato «sfortunatissimo», afflitto da grandi disgrazie per la Chiesa. Ma fu un amico delle arti e rivelò un grande genio musicale.
Solesmes e la restaurazione del canto gregoriano
Alle origini del Movimento Liturgico vi fu l'opera dell'abbazia francese e del suo abate Prosper Guéranger, non esente da critiche ma fatta propria dalla Chiesa.
San Pio X e la riforma della musica sacra
Prima c’era stato Benedetto XIV con l’enciclica Annus qui hunc, poi il Movimento Liturgico e gli articoli del gesuita De Santi. Quindi, san Pio X con il motu proprio Tra le sollecitudini, che rivitalizzò il gregoriano. Ma poi il modernismo...
- Sacerdoti, il dovere di santificarsi, di Daniele Trabucco
William Byrd, un musicista versatile e “papista ostinato”
Il 4 luglio di quattro secoli fa moriva il compositore inglese William Byrd, “papista ostinato” durante il regno di Elisabetta I. Vasto il suo corpus compositivo, che comprende anche opere di musica sacra.
Grande musica a Westminster: riportiamola in casa cattolica
Anche chi non è anglicano non avrà potuto fare a meno di apprezzare l'alto livello musicale e la solennità della cerimonia di incoronazione di Carlo III. E da noi? Da mezzo secolo troviamo solo canzonette, con l'illusione di essere al passo con i tempi. Non serve una conversione ecologica, ma una conversione estetica.
La musica nella Settimana Santa, una mancanza che si sente
Fino a metà del secolo scorso, la musica sacra era sempre stata una parte fondamentale della liturgia per la Settimana Santa. Dai responsori all’Ufficio delle Tenebre, tutto descriveva icasticamente la Passione di Gesù. Molto di questo patrimonio è stato, per ideologia, accantonato. Privando i fedeli di un grande tesoro spirituale.
La musica sacra sulle note degli angeli
Passione coltivata sin dall'infanzia, per Joseph Ratzinger la musica è un grande amore in grado di veicolare grandi verità. In particolare nella liturgia, dove il criterio di fondo – alla scuola dei monaci – consiste nel sintonizzarsi con il canto delle schiere celesti che adesso lo hanno accolto insieme a loro.
Giovanni Aldega, un musicista di talento ma poco liturgico
Fu tra i grandi protagonisti della musica sacra romana del XIX secolo. Il suo talento compositivo era notevole, ma non di rado inquinava la musica sacra con il linguaggio operistico, secondo una tendenza diffusa all’epoca. La sua figura lascia comunque spazio a delle riflessioni sull’oggi.
San Francesco di Sales, cantore dell’Amore divino
Il 28 dicembre di quattrocento anni fa moriva san Francesco di Sales, grande predicatore e autore di straordinari scritti di spiritualità. Era anche appassionato di musica. Compose delle melodie per le Visitandine. A lui è dedicato un oratorio composto da Francesco Feo, che ci presenta il Sales in dialoghi.
I luoghi di Perosi, un talento per la musica sacra
Il 21 dicembre 1872 nasceva Lorenzo Perosi, a lungo direttore della Cappella Sistina. Compositore prolifico, fu il fulcro del Movimento Ceciliano che restituì dignità alla musica liturgica. L’ispirazione era volta «a cantare il meglio che posso le lodi del Signore». Ecco i luoghi principali della sua vita.
Santa Cecilia e il fine della musica in chiesa
Cantantibus o candentibus organis? A proposito del dibattito sull’antifona dedicata a santa Cecilia, il musicologo Domenico Morgante ha dimostrato la fondatezza della versione tradizionale, che fa riferimento agli strumenti musicali. Ma la diatriba apre lo spazio per una riflessione sull’odierno uso della musica in chiesa...