• STATI UNITI

    Pillole abortive, la Corte Suprema toglie le restrizioni

    Con una decisione di 7-2 (contrari i giudici Alito e Thomas), la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto il ricorso dell’Amministrazione Biden, ripristinando l’accesso alle pillole abortive senza restrizioni. Ma la battaglia dei pro-vita americani continua nelle corti inferiori.

    • RICORSO DEL GOVERNO

    USA, pillole abortive: il caso arriva alla Corte Suprema

    A una settimana dallo stop di un giudice federale del Texas alle pillole abortive e a stretto giro da un’ordinanza in Appello che accontenta solo in parte gli abortisti, l’Amministrazione Biden ha presentato ricorso alla Corte Suprema per chiedere una sospensione d’urgenza del giudizio contro l’aborto chimico. E i nascituri?

    • guerra sulla vita

    USA: due sentenze opposte sulla pillola abortiva

    In Texas, con la sentenza del giudice Kacsmaryk, il mifepristone non ha più l'approvazione FDA. Restrizioni onerose secondo un giudice di Washington e naturalmente fuoco e fiamme dall'amministrazione Biden per cui l'aborto non si tocca.

    • STATI UNITI

    Pro-vita vs pillole abortive, si allarga il fronte anti-Fda

    USA: dopo l’ulteriore liberalizzazione del mifepristone, 67 membri del Congresso e 22 Stati firmano memorie a sostegno della causa contro l'agenzia statunitense per i farmaci. Evidente la politicizzazione della Fda, che ignora sia i bambini nel grembo sia i maggiori rischi per le donne.

    • ABORTO

    Ru486, donne che raccontano l’inferno. E come ne sono uscite

    Dopo il ribaltamento della Roe v. Wade, l’industria abortista spinge sempre più sull’invio di pillole come la Ru486. I dati della FDA testimoniano il pericolo per le donne (almeno 20 morte dal 2000 al 2019). Chi c’è passata conferma: Krissy Spivey e Dora Esparza si raccontano al Christian Post, svelando i traumi fisici e psichici legati all’aborto con pillola. E come si sono tirate fuori dall’abisso.

    • LA PILLOLA KILLER

    Nuovo studio conferma: la RU486 fa male

    Una ricerca sui ratti, condotta da un’università statunitense e una cilena, ha scoperto che l’aborto chimico produce “significativi cambiamenti biologici e comportamentali negativi”, inclusa “una chiara angoscia”. Lo studio ribadisce quanto diverse donne, reduci da un aborto con il mifepristone, testimoniano da anni sui devastanti effetti psico-fisici della RU486.

    • L'INTERVISTA

    Puccetti: "L'antidoto alla RU 486 possibile anche in Italia"

    "Qualsiasi medico in possesso del ricettario regionale potrebbe prescrivere le iniezioni o le compresse di progesterone a carico del Sistema Sanitario pubblico per contrastare l'azione della RU 486 e interrompere l'aborto". Renzo Puccetti spiega alla NuovaBQ che pur non esistendo in Italia una Abortion Pill Rescue, basata su un protocollo che prevede la somministrazione di progesterone per capovolgere gli effetti della pillola abortiva e mantenere quindi la gravidanza, ogni medico potrebbe fare questa prescrizione salvavita.