Dalla Chiesa-Andreotti, torna la retorica dell’antimafia
La mano dello statista nell'uccisione del generale? Un'insinuazione che si ripete ciclicamente, ma priva di fondamento, proprio alla luce dell'odissea processuale subita dal 7 volte premier.
Attentati contro i preti. La Mafia devota esiste solo nei film
Non solo nei paesi afro-asiatici, ma anche in Italia i sacerdoti rischiano la vita. Dove sono in prima linea, le mafie li attaccano, anche con atti violentemente sacrileghi.
Caos giustizia, il Gip sconfessa il Pm sulla mafia di Milano
Il 26 settembre, un'operazione antimafia a Milano ha smantellato un'associazione criminale composta da tutte e tre le mafie italiane. Il Pm ha chiesto il carcere per 87 persone coinvolte. Ma il Gip ha ridotto questo numero a 11. Bufera mediatica sul giudice.
Delusione e corruzione, in Ucraina è fuga dalla guerra
Il recente scioglimento dei Comitati militari regionali deciso da Zelensky evidenzia il livello di corruzione alimentato dalle migliaia di uomini che cercano di sfuggire al fronte. E intanto il procuratore Gratteri lancia l'allarme sulle armi occidentali date a Kiev e già sul mercato nero, a disposizione delle mafie.
Messina Denaro, arresto sotto la protezione di Livatino
Negli stessi giorni in cui il boss Messina Denaro veniva arrestato era in corso la straordinaria peregrinatio della reliquia del giudice ragazzino nei palazzi della politica. Il giudice Airoma alla Bussola: «Un segno provvidenziale, che riavvicina le istituzioni al sacro. Il beato Livatino è stato vittima dello stesso consenso che ha permesso la latitanza del boss. E oggi ci conferma che il suo sacrificio ha tolto la Chiesa alla mafia, inquadrando il fenomeno mafioso non nel sociologismo d'accatto marxista, ma come struttura di peccato».
Il beato Pino Puglisi, un padre per tanti giovani
Ricorre oggi, nel giorno del suo Battesimo, la memoria liturgica del beato Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Insegnò a tanti ragazzi, specie nel quartiere palermitano di Brancaccio, la paternità di Dio, aiutandoli a vivere e crescere come figli amati.
Livatino sarà Beato, esempio di fede contro le mafie
https://www.lanuovabq.it/it/sara-beato-il-giudice-livatino-martire-in-odium-fideiIl 9 maggio, sarà beato Rosario Angelo Livatino, giovane magistrato brutalmente ucciso da Cosa Nostra il 21 settembre 1990. Ancora dopo il suo martirio, le mafie provano ancora ad impossessarsi della devozione popolare, come gli "inchini" nelle processioni, per legittimarsi. Ma le condanne degli ultimi tre pontefici sono chiarissime.
Nel Punjab pakistano 24 famiglie cristiane chiedono la restituzione delle loro terre
Dei lotti di terra assegnati 32 anni fa dalle autorità provinciali del Punjab alla comunità cristiana continuano da allora a essere occupati da musulmani che ne dispongono e li rivendono
Droga: finanzia le mafie chi la consuma, non chi la proibisce
Liberalizzare la cannabis per sconfiggere le mafie è una grande menzogna. I dati dimostrano che la liberalizzazione è solo un modo per aumentare i consumi di droga. In realtà ad alimentare le mafie, a finanziare violenze e terrorismo, sono coloro che comprano e consumano cannabis, i quali peraltro danneggiano gravemente la loro salute.
La Scuola di Bologna vuole prendersi anche l'Antimafia
Galantino accusa il tavolo ministeriale su Mafia e Religione definendolo "banale e arrogante". Ma l'obiettivo non è il Guardasigilli, bensì il suo "tifoso" Alberto Melloni, che con il vescovo "dosettiano" di Palermo confeziona uno studio per accusare la Chiesa di non fare lotta antimafia.
La mafia e quella scomunica che non esiste
Dal punto di vista canonico non è vero che i mafiosi sono scomunicati. Soltanto i sacerdoti che hanno potuto incontrarlo possono dire se prima della morte ha avuto un pentimento o meno. E da questo dipende anche la possibilità di funerali religiosi.
Il prossimo teatrino giudiziario
Almeno in parte, Berlusconi deve il suo successo politico alla persecuzione giudiziaria. Quindi si prepara ancora una vittoria. Perché la procura di Firenze, proprio alla vigilia delle elezioni siciliane, riapre l'indagine sull'ex Cavaliere e su Marcello dell'Utri per le stragi di mafia degli anni '90, basandosi sui colloqui in carcere di un boss.