Dall’Osce all’Onu, la dittatura Lgbt attacca la libertà di religione
Due nuovi rapporti, con prospettive diverse, testimoniano l’attacco alla libertà di religione. ACS sottolinea «i crescenti limiti alla libertà di pensiero, coscienza e religione» nei Paesi dell’Osce. Mentre l’esperto dell’Onu sul gender, Madrigal-Borloz, chiede agli Stati di limitare l’obiezione di coscienza e subordinare la tutela della fede ai diritti Lgbt.
- ONU, FABBRICA DI NUOVI DIRITTI, di Stefano Fontana
Torna il Bell’Amore, il corso sulla sessualità vera
Anche all’interno della Chiesa l’Humanae Vitae è sempre più ignorata, così come i metodi naturali e tutta la Teologia del Corpo. Un corso (a luglio-agosto), proposto da Veritas Amoris e CAMeN, intende colmare la lacuna, presentando la sessualità secondo la morale naturale. Iscrizioni aperte.
Senza Dio non c’è DSC, la lezione di Benedetto XVI
Ratzinger ha confermato tre fondamenti imprescindibili della Dottrina sociale della Chiesa, senza i quali non ha senso parlare di impegno sociale dei cattolici. Essi riguardano: la “questione teologica”, il recupero della legge morale naturale, l’impossibilità della neutralità rispetto a Dio.
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA
Obiezione di coscienza in medicina, le cinque vie
La professione medica, a causa dell’approccio materialista in voga dal Settecento in poi, è stata via via stravolta, abbandonando il fine della cura, a favore dell’eugenetica. Che oggi è presentata sotto una luce più sofisticata, ma sempre fortemente contraria al giuramento di Ippocrate. Chi difende il diritto naturale non ha vita facile. Cinque vie per gli obiettori.
Morale della legge, un libro che risponde all’ideologia
Qual è il significato autentico del termine “legge”? In che senso si parla di legge eterna e legge civile? Dopo i danni dell’ideologia, nelle sue diverse varianti (umanistica, protestante, illuministica, comunista, relativista), bisogna ricostruire i criteri di giudizio perduti. Un aiuto in questa direzione viene dal libro “Morale della legge: la legge senza timore” (ESD, 2020), del domenicano Giorgio Maria Carbone.