Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Legge 194


La Francia boccia il “diritto costituzionale” all’aborto
DISEGNO DI LEGGE

La Francia boccia il “diritto costituzionale” all’aborto

La proposta della sinistra francese di “blindare” l’aborto inserendolo nella Costituzione è stata bocciata dalla maggioranza di destra. Un segnale importante sullo scenario internazionale, in particolare per il nascente governo italiano, ma con analogie e differenze.


Diritti al concepito: non è dinamite, ma un compromesso
IL DDL GASPARRI

Diritti al concepito: non è dinamite, ma un compromesso

Il neo vicepresidente del Senato Gasparri ripropone il disegno di legge sui diritti del concepito alla memoria di Carlo Casini del MpV. La Sinistra strepita come se fosse dinamite contro la 194. In realtà è un compromesso. Che però può fare bene nel cominciare ad affermare maggiori tutele legislative nei confronti del nascituro. 


Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia
IL CASO

Aborto, se nessuno dice la verità la cultura non cambia

Il centrodestra ha messo subito le mani avanti: sulla spinta delle pressioni europee assicura che non intende toccare la legge 194. E così fanno gli uomini di Chiesa, tutti sostenendo che bisogna prima cambiare la cultura. Ma come fa a cambiare la cultura se nessuno dice più la verità sull'aborto? E infatti l'esperienza Usa dice ben altro...


Aborto, a San Marino una legge peggiore della 194
TESTO APPROVATO

Aborto, a San Marino una legge peggiore della 194

Il parlamento sammarinese ha dato il suo sì definitivo al testo che legalizza l’aborto, consentendolo - in diverse circostanze - fino alla nascita. La nuova legge va oltre il già radicale quesito referendario approvato l’anno scorso. Si inchina all’ideologia Lgbt, esclude il padre, limita gravemente la potestà genitoriale e l’obiezione di coscienza.


Fatevene una ragione, in Italia l'aborto è un diritto (purtroppo)
NARRATIVA PIETISTICA

Fatevene una ragione, in Italia l'aborto è un diritto (purtroppo)

In casa cattolica si è diffusa una versione "giustificazionista" della legge 194: secondo costoro si limiterebbe a non punire l'aborto, ma senza affermarlo come un diritto. Invece è proprio questa la mens di una legge che resta pertanto indifendibile: non tollera il male, ma lo presenta come un bene.


Legge 194, Paglia adesso fa la vittima
POLEMICHE

Legge 194, Paglia adesso fa la vittima

Un comunicato del suo portavoce giudica offensive le polemiche sulle affermazioni di monsignor Paglia a Rai3 a proposito della Legge 194. Ma per giustificarsi cambia le carte in tavola.


Chiara Ferragni e l'aborto, un'influencer di regime
CAMPAGNA ELETTORALE

Chiara Ferragni e l'aborto, un'influencer di regime

Chiara Ferragni attacca la Regione Marche con una notizia palesemente falsa – l'aborto reso impossibile dalla giunta di destra –, ma subito cavalcata dai vari esponenti della sinistra. Un'operazione squallida, costruita con cura in chiave elettorale, la dimostrazione di una sinistra che sacrifica la vita umana sull'altare dell'ideologia.
- VIDEO: SE È LA FERRAGNI A DETTARE L'AGENDA POLITICA


Centrodestra e temi morali: ok, ma fino a un certo punto
LA SVOLTA CHE SERVE

Centrodestra e temi morali: ok, ma fino a un certo punto

La destra italiana è più incline a conservare lo status quo, non fa dei diritti civili una bandiera, ma solo per calcoli elettorali. Prova ne è che non intende abrogare leggi ingiuste, dal divorzio in poi. Spesso, inoltre, la vita dei leader di destra rispecchia le “conquiste” della sinistra. Rimane però una differenza - con radici lontane - che rende opportuno interloquire con la destra per svoltare sui temi morali.


66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194
LA RELAZIONE

66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194

Il Ministero della Salute ha presentato la Relazione sulla 194. Gli aborti ufficiali, nel 2020, si attestano sui 66.413, un dato in diminuzione, ma che non tiene conto dei potenziali aborti con i cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, le cui vendite crescono. Aumenta il ricorso alla RU. E i dati sui colloqui confermano che la 194 è fatta per abortire, non per salvare. Va abrogata.


«Abrogare la 194 si può. Ma servono formazione e preghiera»
INTERVISTA / SUETTA

«Abrogare la 194 si può. Ma servono formazione e preghiera»

La sentenza della Corte Suprema USA sull’aborto può offrire ai pro vita italiani «un’opportunità per mettere in discussione una legge ingiusta». C’è un grande lavoro da fare sul piano normativo e culturale, perché «nessuna ragione può prevalere sulla sacralità della vita umana». La Chiesa non può, in nome del dialogo, venir meno alla «doverosa chiarezza» su aborto e 194. E serve recuperare la convinzione che «le buone battaglie si vincono innanzitutto con la forza di Dio». La Bussola intervista Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia - San Remo.
- LO STRANO SILENZIO DI PAGLIA, di Tommaso Scandroglio


Lo strano silenzio di Paglia sull’abrogazione della 194
L’INTERVISTA AL CORSERA

Lo strano silenzio di Paglia sull’abrogazione della 194

In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita parla delle ricadute in Italia della sentenza della Corte Suprema statunitense, che ha mandato in soffitta la decisione abortista Roe vs Wade. Monsignor Paglia fa alcune affermazioni condivisibili, mentre altre sono censurabili. E colpisce il silenzio sulla volontà di abrogare la 194.


194, complicanze e non solo: la Relazione fa acqua
ABORTO

194, complicanze e non solo: la Relazione fa acqua

L’Aigoc denuncia le gravi mancanze della Relazione sull’attuazione della Legge 194, che riporta molti dati “non rilevati” per variabili fondamentali, non riferisce adeguatamente sulle complicanze post aborto, sottostimandole, e presenta un ricorso abnorme alle procedure d’urgenza. E intanto cresce l'aborto farmacologico.