Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Bibiana a cura di Ermes Dovico

Filippo turetta

Ansia e narcisismo, figli della mentalità contraccettiva
LA RIFLESSIONE

Ansia e narcisismo, figli della mentalità contraccettiva

C’è chi ha descritto Filippo Turetta come «narcisista». Ma c’è un legame tra il narcisismo, l’ansia diffusa tra gli studenti e l’educazione odierna? Una risposta si può rinvenire nella denuncia di Wojtyła sulla «mentalità contraccettiva».


Amore e violenza, per capire maschi e femmine riprendiamo Ratzinger
DOPO LA MORTE DI GIULIA

Amore e violenza, per capire maschi e femmine riprendiamo Ratzinger

Una citazione mal riuscita del ministro Roccella in Senato, ci fa però riscoprire la Lettera del 2004 dell'allora cardinale Ratzinger sulla complementarità tra uomo e donna, che rappresenta un giudizio puntuale sulle reazioni all'uccisione di Giulia Cecchettin. E stronca il piano Valditara per le scuole superiori.
- Il pater familias, fondamento del diritto civile, di Tommaso Scandroglio


Non è giornalismo: su Giulia si scatena il totalitarismo mediatico
informazione o voyeurismo?

Non è giornalismo: su Giulia si scatena il totalitarismo mediatico

L’informazione ancora una volta ha perso la misura della verità delle cose, l’equilibrio nella narrazione dei fatti e si è piegata al voyeurismo macabro e all’assolutizzazione del male. Sul caso Giulia siamo di fronte ad un totalitarismo mediatico a sfondo apocalittico, che obnubila le coscienze e tramortisce.

- Leggere Dostoevskij per capire (e guardare alla Croce) di Nicola Scopelliti


Per capire il delitto Cecchettin: leggete Dostoevskij. E guardate alla Croce
IL RICHIAMO

Per capire il delitto Cecchettin: leggete Dostoevskij. E guardate alla Croce

Il parroco del paese in cui è cresciuto Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin, spiazza una cronista locale. Alla domanda su cosa ne pensi, risponde: «Leggete “I fratelli Karamazov” e guardate alla Croce».


Filippo e Giulia, il frutto del delitto: caccia al maschio e rieducazione
L'OMICIDIO

Filippo e Giulia, il frutto del delitto: caccia al maschio e rieducazione

Di fronte al nuovo delitto che ha come vittima una donna, l'opinione pubblica inizia a dare la caccia al maschio. Una martellante campagna, che stavolta coinvolge anche il governo, colpevolizza il genere maschile, nel suo insieme. E chiede più (ri)educazione nelle scuole.