Da Abu Dhabi a Tucho: certe "aperture" costano anime
Dopo aver detto che una religione vale l'altra, ora si lascia intendere che una condotta vale l'altra, abbandonando le persone al loro destino. Con conseguenze sempre più gravi e anche eterne.
Dietro Fiducia supplicans c'è il nuovo paradigma di Francesco
La "guerra civile" provocata dalla dichiarazione sulle benedizioni alle coppie irregolari e omosessuali è frutto di un decennio segnato da due visioni della fede irriducibili tra loro (e irriducibili alla sola "gestione Fernández").
- L'ospedale da campo undici anni dopo è al collasso, di Nico Spuntoni
Benedizioni arcobaleno: africani e ucraini non ci stanno
Aumentano le conferenze episcopali in dissenso da "Fiducia supplicans": non si può benedire ciò che Dio non approva. In prima linea i presuli del Continente Nero, seguiti a ruota dagli ucraini. Anche questa è sinodalità.
«Io sò io...». Zuppi teme il confronto e risponde a slogan
Intervista in ginocchio del Corriere al presidente della Cei. Benedizioni alle coppie gay? «Facciamoli entrare, poi vedremo di spiegare le regole»; «I nemici di Papa Francesco sono gnostici»; «La Chiesa sta cambiando». Parole slogan, senza analisi, di un marchese del Grillo in carriera.
Le benedizioni sacerdotali hanno un significato pubblico
Le benedizioni sono legate ai sacramenti. Dire che le benedizioni delle coppie omosessuali non vanno collegate al matrimonio, come fa Fiducia supplicans, è un diversivo. Le benedizioni hanno infatti un significato pubblico, indipendente dalle intenzioni soggettive. Da un articolo di The Catholic Thing.
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- Il DOSSIER sulle benedizioni
Benedizioni gay, i vescovi si ribellano: è guerra delle pastorali
La Dichiarazione del Ddf sulle benedizioni "omo" sta frantumando l'unità tra i vescovi. Esultano gli svizzeri e i tedeschi. I pastori di Kazakistan e Malawi dicono no e con loro lo spagnolo Munilla. Una divisone destinata ad ampliarsi. La guerra delle pastorali è iniziata.
“Fiducia supplicans” contraddice la Dottrina sociale della Chiesa
Si può conciliare un documento che permette la “benedizione” delle coppie omosessuali con l’insegnamento sul matrimonio tra uomo e donna? No. Ecco perché la dichiarazione di Fernández si pone in aperto contrasto con la DSC.
Con "Fiducia supplicans" il Papa e Tucho sfiduciano i vescovi
Col pretesto di evitare qualsiasi norma e formalizzazione il documento sulle benedizioni alle coppie omosessuali e irregolari sottrae la questione al discernimento dell'autorità episcopale, progressivamente esautorata dalla diarchia Francesco-Fernández, con buona pace del pur sbandierato Vaticano II.
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La teologia acrobatica di Fernández si scontra con la ragione
La dichiarazione "Fiducia supplicans" si fonda su premesse errate, anche sul piano naturale oltre che soprannaturale: non bastano due individui per fare una coppia.
«Sì alla benedizione delle coppie gay». Il Papa accelera
Con la dichiarazione Fiducia supplicans il card. Fernández (Dicastero per la Dottrina della Fede) benedice qualsiasi tipo di unione. Basta non predisporre appositi rituali e che non si confondano con il matrimonio: l'apparenza è salva, la dottrina no.
- La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di dubia, di Tommaso Scandroglio
La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di dubia
Con l'era Fernández aumenta il numero di vescovi che pongono quesiti riguardante la fede e la morale. Le risposte vanno tutte nella stessa direzione: a parole non si tocca la dottrina, nella prassi si sdogana il contrario.