Sono tornati a casa i corpi dei 21 cristiani egiziani giustiziati dall’Isis nel 2015
I resti dei 21 cristiani copti egiziani uccisi tre anni fa dall’Isis e rinvenuti in una fossa comune vicino a Sirte nel settembre del 2017 riposeranno nella chiesa costruita per accoglierli ad al Our
Da Riad e dal Cairo, segni di apertura al cristianesimo
Una chiesa in Arabia Saudita? Il regno potrebbe consentire a una svolta storica, secondo voci che circolano dopo la visita del cardinal Tauran a Riad. Seguendo la stessa tendenza, anche l’Egitto cambia rotta e autorizza 166 luoghi di culto cristiani.
Ucciso dai membri dell'Isis per il tatuaggio a croce
Un giovane cristiano copto, Bassem Herz Attalhah, è stato ucciso nel Nord Sinai. Tre jihadisti hanno ordinato di mostrare il polso destro dove i cristiani della regione si fanno tatuare una croce e dopo l'omicidio hanno promesso che uccideranno altri cristiani.
Massacro di sufi nel Sinai, il venerdì nero dell'Egitto
gli jihadisti hanno colpito i musulmani sufi in preghiera nella moschea di al Rawda, nella città di Bir al Abed, nella penisola del Sinai. Centinaia i morti. E' l'attentato più sanguinoso della storia recente dell'Egitto. La rivendicazione non c'è ancora, ma gli indizi portano a pensare allo Stato Islamico.
Al Sisi condanna l'islamismo, ma l'Egitto non ascolta
«In Egitto e nel mondo arabo l'islam non è la soluzione». Abdel Fattah al-Sisi rilascia un'intervista al quotidiano francese le Figaro e spara a zero su tutte le forme di islamismo. Ma purtroppo la società egiziana non sembra aver accolto le parole del presidente: continuano gli omicidi dei cristiani.
«Noi copti, argine alla violenza estremista in Egitto»
«Le persecuzioni e le ostilità rafforzano il senso di appartenenza. Guardiamo voi in Occidente, e ci diciamo che il rilassamento fa perdere la fede ai cristiani. Da noi la chiese tornano a riempirsi anche dopo gli attentati, la gente tiene alla propria religione più di prima». La Nuova BQ intervista il patriarca copto Sidrak, in Italia con Acs