La controffensiva ucraina segna il passo
Tre settimane di controffensiva hanno dato risultati molto scarsi per l'Ucraina, a fronte di molte perdite. E la crisi-lampo in Russia causata dall'ammutinamento di una parte della Wagner, non sembra avere effetti sulle operazioni militari. E anche alla NATO si parla sempre meno di vitttoria ucraina.
Ucraina, tutte le perplessità sulla controffensiva
La controffensiva ucraina, più volte annunciata, potrebbe non disporre delle risorse sufficienti. Lo stesso presidente Zelensky lamenta la carenza di materiale della Nato. La Russia sta invece mobilitando nuove riserve. Se l'Ucraina fallisce non avrà più nulla.
Negoziato o escalation, con la Nato coinvolta si aprono nuovi scenari
Gli anglo-americani hanno giocato un ruolo di primo piano nella controffensiva ucraina. E adesso? La Russia può fare leva su questo aspetto per una maggiore mobilitazione popolare. Ma può anche, viceversa, decidere di negoziare. Gli anglo-americani hanno interesse a prolungare il conflitto. La Russia non ha fretta. Ue non pervenuta.
Ucraina: comunque vada, gli anglo-americani puntano alla guerra lunga
Che le truppe ucraine riescano o meno a resistere all’offensiva scatenata lunedì sera dalle truppe russe su 500 chilometri di fronte del Donbass avrà un’influenza limitata sui piani degli anglo-americani. Riarmando gli ucraini, stanno investendo in un conflitto prolungato. I russi potrebbero conseguire i loro obiettivi territoriali: Donbass e un corridoio di terra che lo colleghi con la Crimea. Ma non il loro obiettivo politico: un'Ucraina neutrale e lontana dalla Nato. In un contesto generale in cui anche Svezia e Finlandia entrano nell'Alleanza, dobbiamo attenderci un lungo attrito.
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La battaglia per il Donbass, una carneficina che si può evitare
La concentrazione delle forze russe nel Donbass prelude alla battaglia decisiva contro i reparti migliori dell'esercito ucraino: in tutto 200mila soldati schierati da una parte e dall'altra del fronte. C'è il rischio di una carneficina, a meno che la strategia di Mosca sia quella di completare l'accerchiamento delle truppe nemiche, costringendo Kiev alla trattativa.
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Chiese vuote nella Repubblica popolare di Lugansk
Le autorità del Lugansk hanno introdotto gravi limitazioni alla libertà di religione. Proibito il culto non autorizzato, le visite dei sacerdoti ai fedeli, l’ingresso di ministri del culto stranieri
Trump contro Putin: i missili all'Ucraina
Il presidente statunitense Trump ha firmato la riforma fiscale. Ma nel silenzio dei media ha anche preso la difficile decisione di fornire missili all'Ucraina. Obama non l'aveva mai fatto, per timore di escalation. Perché questa mossa viene compiuta da un presidente considerato vicino a Putin?