Il Crocifisso di santa Veronica Giuliani
Nel diario di Veronica Giuliani, santa ricca di doni mistici, si legge di quando il Crocifisso nella sua stanzetta le parlò e schiodò un braccio per avvicinarla al Sacro Costato. Ricevette le stimmate, che furono riconosciute dall’Inquisizione. Una donna che parla al mondo di oggi, dimentico che la salvezza viene dalla Croce.
“Io e Giovanni Paolo II, che gioia la causa per la sua santità”
«Tra i testimoni c’erano sia laici che sacerdoti, tutti parlavano di Wojtyla come “il nostro Papa”. Colpisce che fossero persone di tutti i ceti sociali e di tutto il mondo, ma con un’opinione profondamente radicata della sua santità». La Bussola intervista monsignor Sławomir Oder, di ritorno in Polonia dopo 36 anni a Roma e noto postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, di cui ieri cadeva il 16° anniversario della morte.
La Croce di Sarzana, segno del Christus Triumphans
È una delle più antiche croci dipinte, custodita nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Sarzana, in Liguria. Il suo autore, Mastro Guglielmo, scelse una tavola di legno di castagno quale supporto all’icona solenne del suo Cristo che sembra appoggiato, e non inchiodato, alla Croce, quasi essa fosse il Suo trono.
In India dei giovani musulmani profanano una Croce
Nel Kerala un gruppo di musulmani è salito su una croce, si è fatto riprendere mentre ci ballava sopra e ha diffuso le immagini sui social network
Poema della Croce, Alda Merini spiega come trionfò Cristo
La Croce e Cristo crocifisso rappresentano la testimonianza più visibile e concreta del cristianesimo, di cui Alda Merini amava «la dimensione dell’incarnazione». Anche lei, per anni in manicomio, aveva vissuto la sofferenza sulla propria pelle. Ma lì, in quel dolore, aveva incontrato Dio. E nel suo Poema della Croce ricordò da dove passano l’Amore e la Resurrezione
Un atto vandalico in Niger
La grande croce di ferro che da una collina sovrastava la parrocchia di padre Maccalli, rapito nel settembre del 2018, è stata divelta quasi sicuramente da uomini del jihad
«Vi racconto san Giovanni Paolo II, il mistico e profeta»
Il 18 maggio di cento anni fa nasceva a Wadowice, in Polonia, Karol Wojtyla. Anche in “vacanza” sui monti, da Papa, «continuava a essere un mistico e contemplativo», racconta alla Nuova Bussola monsignor Alberto Maria Careggio, organizzatore dei suoi soggiorni estivi in Valle d’Aosta. «Soffrì molto nel non vedere riconosciute le radici cristiane e previde profeticamente a quali conseguenze andasse incontro l’Europa che si faceva atea». E un giorno, durante la guerra nell’ex Jugoslavia, patì «la sua piccola Passione», abbracciato a una grande croce, sotto la pioggia, per impetrare la pace.
LA MUSICA CHE DEVE COSTRUIRE L'UOMO di Aurelio Porfiri
Profanata una chiesa protestante in Pakistan
Dei vandali hanno spezzato la croce della chiesa della Trinità e danneggiato i muri dell’edificio. I fedeli hanno deciso di denunciare il fatto come un atto di blasfemia e chiedono giustizia
La Vergine di Akita chiama i suoi figli alla conversione
Nel 1973 la Madonna si manifestò in Giappone ad Agnese Sasagawa, novizia delle Serve dell'Eucaristia, comunicandole il bisogno che l'umanità faccia penitenza. "Le sole armi che vi restano sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio", disse la Madre Celeste nelle apparizioni di Akita (riconosciute dal vescovo), lasciando un severo monito per gli impenitenti e insieme una salda speranza per chi si converte, in perfetta continuità con il messaggio del 1917 ai tre pastorelli.
La venerabile che offrendo il dolore generò Amore
Riconosciute le virtù eroiche della calabrese Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936-1997), che fu costretta a passare a letto gran parte dei suoi 61 anni di vita, ma trovò la forza e la gioia unendo le sue sofferenze a quelle di Gesù crocifisso e offrendo se stessa per la salvezza delle anime. «Se non brucio d’amore, molti morranno di freddo», diceva. Adornata del dono della Sapienza, molti la cercavano per consigli spirituali e, nei suoi ultimi anni di vita, Radio Maria ne trasmise i messaggi.
Il Gesù della Trasfigurazione secondo il Beato Angelico
Per perfezione compositiva e sofisticata resa del colore e della luce, l’affresco della Trasfigurazione, custodito al Museo di San Marco (Firenze), è da sempre attribuito all’Angelico. Il Cristo è ieratico, come appare nelle icone bizantine. Si erge, maestoso, in piedi su un’altura rocciosa, le braccia spalancate a preannunciare la croce. La luce Lo trasfigura a tal punto che sembra di udire le parole dei Vangeli: «Questi è il Figlio mio, l’eletto: ascoltatelo!».
Mai più la croce che offende i migranti
È fallito il tentativo di installare una nuova croce a Lesbo, sulla scogliera di Mitilene dove sorgeva quella eretta la scorsa estate e subito distrutta. La polizia ha arrestato 36 persone