Obiezione di coscienza in medicina, le cinque vie
La professione medica, a causa dell’approccio materialista in voga dal Settecento in poi, è stata via via stravolta, abbandonando il fine della cura, a favore dell’eugenetica. Che oggi è presentata sotto una luce più sofisticata, ma sempre fortemente contraria al giuramento di Ippocrate. Chi difende il diritto naturale non ha vita facile. Cinque vie per gli obiettori.
Accademia per la Vita, etica contro la morale cattolica
Il Testo Base della Pav è incompatibile con l’enciclica del 1993 Veritatis Splendor di San Giovanni Paolo II. Nel nuovo corso della Pontificia Accademia per la Vita si nega l’affermazione che ci sono azioni che non possono mai diventare buone. Oltrepassare questi assoluti morali porta a rovesciare tutto l’insegnamento della Chiesa sul peccato, sul merito, sulla realtà dell’Inferno, sul senso della Creazione e dell’Incarnazione redentiva. E anche sul martirio, il cui senso sparisce. Riflessioni a conclusione del Convegno A Response to the Pontifical Academy for Life.
Kampowski: rovesciare la morale distrugge l'uomo
Dietro i tentativi di "aggiornare" la morale si cela una visione erronea dell'essere umano. Non ci sono "regole" puramente esteriori da cambiare a piacimento, perché nessuna azione è soltanto esteriore, ma finisce per mutarci in profondità. Con il pretesto di "aggiornare" la morale non la si rende più facile, ma si travisa il nesso essenziale tra la persona e i suoi atti.
Contraccezione, i motivi del divieto dimenticati da Paglia
Il divieto della contraccezione nei rapporti coniugali è legato al divieto di rapporti sessuali fuori dal matrimonio. Due sono i fini principali dell’atto sessuale: procreativo e unitivo. I metodi naturali rispondono a una logica precisa. Promemoria sui concetti di morale elusi da mons. Paglia nella recente intervista al Tablet.
Contraccezione, Paglia riapre il fronte: «Cambiare si può»
Modificare la dottrina sulla contraccezione? Per monsignor Paglia «verrà il giorno in cui il Papa lo farà, va preso in considerazione». La sconcertante intervista del presidente PAV a The Tablet che si ricollega agli auspici della Civiltà Cattolica su un'enciclica che superi definitivamente Humanae vitae. In un concentrato di risposte patetiche si affastellano confusamente, spacciati per dottrina, sondaggi e dissenso. E ci si inventa pure il neologismo pro-life non ideologico.
Contraccezione, chiodo fisso della neo chiesa
Il solito don Chiodi, stavolta sulla rivista dei Dehoniani, dice che Humanae Vitae è riformabile perché non infallibile. E sulla contraccezione gioca la solita carta delle circostanze e della qualità delle intenzioni. Che però non possono mai bonificare la malvagità di un atto. Un sovvertimento totale dell’insegnamento della Chiesa.
La Pontificia Accademia per la Vita vuole il sì alla contraccezione
Dalla lettura del volume Etica teologica della vita, confermati i rumors: i teologi scelti dalla Pontificia Accademia per la Vita giustificano il ricorso alla contraccezione in nome del discernimento e parificando il ricorso ai metodi naturali e qualsiasi altra tecnica contraccettiva. È la negazione di Humanae Vitae e del magistero di Giovanni Paolo II nonché la fine della teologia morale cattolica con l'impossibilità di stabilire degli assoluti morali.
"Promuovere aborti per salvare il pianeta"
Sessanta Ong abortiste internazionali lanciano un appello ai governi in vista della Conferenza sul clima del novembre prossimo a Glasgow: l'obiettivo è inserire i programmi per contraccezione e aborto tra le misure da finanziare contro i cambiamenti climatici. Una vecchia storia...
Gates, i miliardi anti-vita gettano un'ombra sui vaccini
Il 2 luglio, a conclusione del Generation Equality Forum, la Bill & Melinda Gates Foundation ha annunciato un impegno di 2,1 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni. La gran parte dei fondi sarà destinata a contraccezione e “salute e diritti riproduttivi” (aborto). Un impegno anti-vita che va avanti da anni e che fa sorgere una domanda sui fondi investiti in vaccini anti-Covid: siamo proprio sicuri che l'obiettivo vero sia la salute?
Quando la contraccezione in Italia non era legale e perché
Gli studi demografici erano già allarmanti negli anni '20 e fu per preservare il ricambio generazionale che il fascismo introdusse il divieto di istigazione alla contraccezione. Infatti la norma sopravvisse anche con la Repubblica e venne poi difesa dalla Corte Costituzionale nel 1965 come necessaria al bene della famiglia e della società. Fu la rivoluzione sessuale a spingere i giudici ad abolirla.
I contraccettivi ledono le donne: Bayer sborsa 1,6 miliardi
La Bayer costretta a sborsare 1,6 miliardi di dollari per la lesione della salute di migliaia di donne che hanno usato la spirale. La causa è l'ennesima in cui la casa farmaceutica paga per lesioni gravissime causate da dispositivi e pasticche contraccettiveli/abortive. Eppure, grazie ai governi il business continua mentre crescono le femministe che si pentono della pillola.
Inghilterra e Galles, triste record: 209.519 aborti
L’ultima relazione del Dipartimento della Salute rende noto che nel 2019 gli aborti legali in Inghilterra e Galles hanno raggiunto la cifra di 209.519, la più alta dall’entrata in vigore dell’Abortion Act (1968). Il tutto in un Paese dove la contraccezione è elevatissima, a conferma che la “soluzione” politicamente corretta al problema dell’uccisione dei nascituri è falsa.