San Pio X e la riforma della musica sacra
Prima c’era stato Benedetto XIV con l’enciclica Annus qui hunc, poi il Movimento Liturgico e gli articoli del gesuita De Santi. Quindi, san Pio X con il motu proprio Tra le sollecitudini, che rivitalizzò il gregoriano. Ma poi il modernismo...
- Sacerdoti, il dovere di santificarsi, di Daniele Trabucco
Il mistero dell’Assunta nella musica colta e nel canto liturgico
Il repertorio gregoriano annovera per la Messa di questa solennità diversi brani. Anche l’ambito extra-liturgico è coinvolto nel musicare l’Assunzione di Maria, senza dimenticare le belle espressioni del canto popolare.
Le chiese e i muri di suono, la musica al momento sbagliato
Entrando in certe chiese capita di sentire in sottofondo registrazioni di musica, spesso canto gregoriano o polifonia. Questi “muri di suono” (Murray Schafer) ci danno la musica sacra quando sarebbe preferibile il silenzio. Musica sacra che paradossalmente si evita a Messa, quando invece ne avremmo davvero bisogno.
La musica sacra: la grande assente
Nella lettera apostolica Desiderio Desideravi l’attenzione alla musica sacra e al canto si riduce a una parentesi, limitandosi a dire che sono aspetti da curare. In realtà, servirebbero cure drastiche, ma è il Vaticano il primo a dover agire. Da decenni è proposta al popolo una musica non degna della liturgia, mentre il gregoriano è messo da parte.
Veni Creator, il canto dello Spirito
Nella solennità di Pentecoste, e non solo, sentiamo risuonare il Veni Creator Spiritus, un inno molto bello e denso teologicamente, attribuito a san Rabano Mauro, in cui il dolce Consolatore viene implorato di essere luce per il nostro intelletto e sostegno nella prova. Accanto a quella nel repertorio gregoriano, ci sono state diverse versioni di questo inno in musica polifonica.
Ubi caritas, il canto della carità nella verità
Il canto Ubi caritas, che si intona durante la lavanda dei piedi del Giovedì Santo, ha una tradizione molto antica risalente a san Paolino d’Aquileia (VIII secolo). Le parole sono un inno all’amore fraterno in Cristo. Amore che, come spiega anche Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, non può essere scisso dalla verità.
Dom Jean Claire, il canto gregoriano come via a Dio
La perdita del “seggio d’onore” del canto gregoriano durante la Messa si è ripercossa sulla qualità del canto liturgico in generale. Perciò, figure come quelle di dom Claire, giovane impressionato dalla bellezza della liturgia della Chiesa e di cui oggi ricorre il centenario della nascita, servono a dimostrare che le cose grandi restano tali, magrado l'opera umana cerchi di distruggerle.