Dove è il male minore? Una rappresentanza per gli apolitici!
Riposizionamenti politici? Da Forza Italia fino ad Alessandra Mussolini, tutti aderiscono al pensiero di sinistra su vita e famiglia, soprattutto sugli Lgbt. Un cattolico cosa dovrebbe mai votare, adesso?
Berlusconi ancora divide. Osannato da chi lo detestava
Silvio Berlusconi, scomparso esattamente un anno fa. Coerenti Avs e grillini che hanno abbandonato l'aula. Ma quanti dei suoi ora lo osannano, quando era in vita lo tradivano.
Il congresso di Forza Italia, partito tenuto in vita artificialmente
Dopo la morte di Berlusconi, Forza Italia, con un congresso, vuol diventare un partito "normale". Ma dopo le europee potrebbe non avere un futuro.
"Stia con noi", come Napolitano disarcionò Berlusconi nel 2011
La testimonianza di Marco Reguzzoni, capogruppo della Lega alla Camera nel 2011, racconta come Napolitano, dopo lo strappo di Fini, insistette per far cadere il governo Berlusconi (anche usando toni minacciosi) e non sciogliere le Camere. Una vera bomba, finora non smentita.
Crudo pragmatismo e secolarizzazione, l'eredità di Napolitano
Dall'esaltazione dell'invasione sovietica dell'Ungheria alla morte voluta di Eluana Englaro, dal sostegno al bombardamento della Libia all'affare Berlusconi-Monti, l'ex presidente della Repubblica Napolitano è sempre stato in sintonia con i poteri forti.
Il Financial Times attacca la Meloni, come fece con Berlusconi
Previsioni molto fosche del Financial Times, quotidiano della City londinese, per il governo Meloni. Ricordano molto la condanna dello stesso giornale al governo Berlusconi, nel 2011. Sono analisi imparziali o dettate da un'agenda politica? La seconda ipotesi non è campata per aria.
Sarkozy "sacrificò" Berlusconi. Ecco come funziona l'Ue
Il libro di memorie di Nicolas Sarkozy, ex presidente francese, rivela come fu lui, assieme ad Angela Merkel, a provocare la caduta del governo Berlusconi nel 2011. E lo fece anche per motivi personali. È così che funziona l'Unione Europea, fuor di retorica.
Odiatori seriali di Silvio, non rispettano neanche il lutto
Nessuno, come Berlusconi, ha attirato un così gran numero di odiatori seriali. Nemmeno la sua morte è bastata a fermarli. Ora attaccano il lutto nazionale. Così la Bindi contesta le esequie ufficiali e il rettore Montanari rifiuta di ammainare la bandiera della sua università. Viaggio nell'odio.
- L'ULTIMO LEADER EUROPEO di L. Volontè
Berlusconi, l’ultimo leader europeo e democristiano
La vittoria elettorale di Forza Italia nel 1994 ha avviato il Paese verso un bipolarismo di fatto. Gli ultimi democristiani italiani nel PPE oggi esistono grazie alla nascita di FI. Con Berlusconi l’Italia tornò protagonista a livello internazionale. Il ricordo personale di chi vi ha collaborato per anni.
In morte di Berlusconi, tra meriti politici e limiti culturali
Il moderatismo etico-politico di Berlusconi e il suo movimentismo culturale che emarginava gli intellettuali di corte, ebbero un guizzo di fortuna in un primo momento, ma in seguito mancarono di prospettiva. Tentò di rompere l'egemonia della Sinistra, riempì un vuoto sconfiggendo la gioiosa macchina da guerra del Partito Comunista, sdoganò Lega e Msi. Con i cattolici fu una pietra d'inciampo, su di lui si divisero in parti contrapposte.
Ucraina, Berlusconi e Meloni due facce della stessa medaglia
Il dibattito sulla guerra in Ucraina è ridotto a un referendum pro o contro Zelensky, dimenticando che in questo modo stiamo correndo verso un tragico allargamento del conflitto. E i criteri della legittima difesa, suggeriti dal catechismo, sono ignorati anche dai cattolici.
Maroni e quell'autunno caldo della riforma del lavoro
Un ricordo personale di Roberto Maroni, il numero 2 della Lega, ministro e poi presidente della Lombardia, morto ieri di malattia. Nei giorni convulsi della riforma del lavoro, con la Cgil che mandava un milione di persone in piazza, Maroni aprì la strada a nuovi rapporti fra governo e parti sociali e alle successive riforme del lavoro.