Parolin, il grande manovratore che vuol diventare Papa
L'ex segretario di Stato è al momento in vantaggio, è personalmente a caccia dei voti mancanti, e c'è una gestione manipolatoria delle Congregazioni che impedisce di discutere le gravi questioni della Chiesa e quindi di far emergere anche le magagne del cardinale Parolin, dal caso Becciu al fallimentare accordo con la Cina. E la presenza a Roma del cardinale Zen....
- Parolin sarebbe un Bergoglio 2. Ecco perché, di Luisella Scrosati
- Pronte le "seconde linee" in caso di stallo, di Nico Spuntoni
- Il Papa che verrà, tra nodi da sciogliere e doveri, di Ermes Dovico
- DOSSIER: Appunti per i cardinali
Vaticano-Cina, la proroga dell'accordo è un danno per la Chiesa
Pechino e Santa Sede hanno annunciato la proroga di quattro anni per l'accordo segreto sulle nomine dei vescovi e sull'amministrazione della Chiesa cinese, firmato per la prima volta nel 2018. Malgrado i pessimi risultati ottenuti, il Vaticano insiste in una parvenza di dialogo che sta provocando maggiori persecuzioni per i cattolici cinesi.
Pompeo a Roma, aria di Guerra Fredda Usa-Vaticano
Atteso oggi nella capitale il segretario di Stato americano. Oltre agli incontri con Conte e Di Maio, il braccio destro di Trump vedrà domani Parolin. Sul viaggio diplomatico pesa il “no” all’udienza con Francesco: la Santa Sede lega il rifiuto alle presidenziali in corso, ma molti lo interpretano come una risposta all’editoriale di Pompeo contro l’accordo sino-vaticano