Annunciazione del Signore
“Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te”. Il saluto dell’arcangelo Gabriele a Maria compendia in modo unico il mistero dell’Annunciazione, l’evento centrale nella storia dell’uomo che rivela tutto l’amore di Dio per la sua creatura, chiamata a cooperare al suo disegno di salvezza
Santa Caterina di Svezia
Quarta degli otto figli di santa Brigida, la grande mistica svedese e compatrona d’Europa, santa Caterina di Svezia (c. 1331-1381) condivise la stessa tensione alle virtù cristiane che illuminò tutta la vita della madre e, come lei, ricevette rivelazioni celesti
San Turibio de Mogrovejo
Venticinque anni di ministero episcopale nel Nuovo Mondo, migliaia di chilometri percorsi quasi sempre a piedi per annunciare Cristo agli indigeni del Perù (e non solo), dove tuttora si raccolgono i frutti della sua sconfinata carità
Santa Lea
La Lettera XXIII di san Girolamo ci offre uno splendido ritratto di santa Lea (†384), una vedova romana che lasciò le ricchezze per seguire la via di Cristo e meritare il Paradiso attraverso la preghiera, la penitenza e la maternità spirituale nei confronti di diverse vergini
San Nicola di Flüe
Contadino, soldato, eremita, mistico, salvatore e patrono della Svizzera. Gli svizzeri lo chiamano Bruder Klaus, «fratello Nicola», e certo nessuno al mondo sa meglio di loro quale influenza ha avuto questo santo nella storia del Paese elvetico.
San Giovanni Nepomuceno
Camminando sui ponti e lungo i fiumi di vari Paesi europei non è raro imbattersi in una statua di san Giovanni Nepomuceno, martire per la libertà della Chiesa e patrono dei confessori, una «figura grandiosa» che «ha esempi e doni per tutti» (Giovanni Paolo II).
San Giuseppe
Se giustamente l’antico adagio teologico afferma che di Maria non si dice mai abbastanza, similmente si può dire del suo castissimo sposo poiché in nessun altro santo, eccetto la stessa Madre di Dio, la dimensione del mistero è così grande come in san Giuseppe e in nessun altro santo come nel padre putativo di Gesù le logiche divine appaiono del tutto straordinarie e ribaltate rispetto alle logiche del mondo.
San Cirillo di Gerusalemme
Proclamato dottore della Chiesa da Leone XIII, san Cirillo di Gerusalemme (c. 313-387) partecipò alla disputa teologica sull’eresia ariana e ci ha lasciato bellissime pagine sulla preparazione dei catecumeni al Battesimo e sulla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia.
San Patrizio
Considerato il fondatore del cristianesimo in Irlanda e celebrato come suo principale patrono, san Patrizio svolse un’opera missionaria talmente grande da rappresentare uno spartiacque nella storia del Paese.
Sant’Eriberto di Colonia
Sant’Eriberto di Colonia (c. 970-1021) fu un pastore di anime che non smise mai di pensare alle cose di Dio e non perse l’umiltà nemmeno quando l’imperatore lo volle come suo braccio destro nel Sacro Romano Impero.
Santa Luisa di Marillac
Le 15.000 Figlie della Carità oggi diffuse nei cinque continenti sono il più grande lascito dell’incontro tra san Vincenzo de’ Paoli e santa Luisa di Marillac (1591-1660), patrona degli assistenti sociali, la quale passò attraverso dure prove prima di comprendere il progetto di Dio su di lei.
Santa Matilde di Germania
Modello di regina cristiana, definita dai suoi contemporanei «donna di ammirevole pietà», santa Matilde di Germania (c. 895-968) nacque da una famiglia di antica nobiltà e fu educata al monastero di Herford, dove era badessa la nonna. Intorno ai 14 anni fu data in sposa a Enrico di Sassonia e anche da regina visse una vita austera e dedita alla pietà, fondando chiese, monasteri e scuole popolari.