Santa Lucia
Modello purissimo di fedeltà a Cristo fino al glorioso martirio, santa Lucia († 13 dicembre 304) è a distanza di secoli tra le figure più care alla pietà cristiana, esempio per i fedeli in cammino verso Dio e fonte di ispirazione per artisti e letterati, su tutti Dante, che guarì dopo aver chiesto la sua intercessione e la celebrò nella Divina Commedia come «nimica di ciascun crudele» e guida sicura
Nostra Signora di Guadalupe
La devozione verso la Madonna di Guadalupe nasce dalle apparizioni del 1531 all’indio san Juan Diego Cuauhtlatoatzin, di cui rimane un segno tangibile nella miracolosa immagine della Beata Vergine, sottoposta a varie analisi scientifiche che ne hanno avvalorato la natura di immagine acheropita, cioè non fatta da mano umana
San Damaso I
Fu denso di avvenimenti il pontificato di san Damaso I (304-384), che salì al soglio petrino nel 366 e resse la Chiesa in una fase in cui infuriavano le eresie sulla Divina Trinità, da lui energicamente combattute con l’aiuto tra gli altri di san Girolamo che per qualche tempo ebbe come segretario e incaricò di tradurre la Bibbia in latino
Beata Vergine Maria di Loreto
Oggi si ricorda la traslazione della Santa Casa di Nazaret che il 10 dicembre 1294 fu trasportata in volo dagli angeli nel territorio delle Marche, allora parte dello Stato Pontificio. Non era la prima traslazione miracolosa né sarebbe stata l’ultima, per cui vale la pena accennare al quadro storico in cui ciò avvenne
San Juan Diego Cuauhtlatoatzin
Il sabato mattina del 9 dicembre 1531, la Beata Vergine apparve al contadino Juan Diego Cuauhtlatoatzin (1474-1548) sulla collina del Tepeyac, vicino a Città del Messico, presentandosi come «la perfetta sempre Vergine Maria, Madre del verissimo e unico Dio». Iniziò così la straordinaria storia della Madonna di Guadalupe
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Segno di sicura speranza per tutti i fedeli, con la solennità dell’Immacolata Concezione la Chiesa ricorda che la Beata Vergine Maria è stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento
Sant'Ambrogio
«Ambrogio vescovo!». Chissà quanto sarebbe stata diversa la storia di Milano e della sua diocesi, da secoli descritte con l’aggettivo «ambrosiana», nonché dell’intera Chiesa, senza la voce di quel bambino che nel 374 gridò il nome dell’allora alto funzionario imperiale Ambrogio (340-397), cui subito seguì l’acclamazione dei fedeli riuniti in chiesa
San Nicola di Bari
Difficile dire se sia stata maggiore la fama di santità di cui godeva già in vita o il culto post mortem, legato ai molteplici miracoli ed esempi di carità narrati nelle agiografie e rappresentati nelle icone, che lo hanno reso popolarissimo in tutto il mondo cristiano e specialmente nel Basso Medioevo, quando fu pure citato da Dante nella Divina Commedia
San Saba Archimandrita
Prima Padre del deserto e poi fondatore di particolari tipi di monasteri, detti «laure», san Saba Archimandrita (439-532) ha giocato un ruolo rilevante nella diffusione del monachesimo orientale
San Giovanni Damasceno
È stato definito il «san Tommaso dell’Oriente», autore di pagine sublimi sulla Beata Vergine e capace di confutare l’allora diffusa iconoclastia, difendendo il culto delle sacre immagini con una profonda teologia che si basa sul fondamento della fede cristiana: l’Incarnazione
San Francesco Saverio
Riscoprire l’esempio di san Francesco Saverio (1506-1552), considerato il più grande missionario dell’epoca moderna, può essere un potente antidoto in tempi di crisi per la fede e quasi di vergogna nell’annunciare Cristo
Santa Bibiana
Il martirio della giovane vergine romana Bibiana (c. 347-362), nome assimilato al più diffuso Viviana, si colloca nella parentesi storica dell’impero di Flavio Claudio Giuliano (361-363), detto l’Apostata, il quale cercò di restaurare il paganesimo dopo che questo era stato soppiantato dal cristianesimo