San Mattia
La natura apostolica della Chiesa risalta in modo particolare nella festa di san Mattia, colui che fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione. L’iniziativa fu presa da Pietro, che cominciò così a esercitare il sommo ministero al quale l’aveva chiamato Gesù
Madonna di Fatima
Al culmine dell'apparizione del 13 maggio 1917, preparata dal "Ciclo angelico" dell'anno precedente, la Beata Vergine chiese ai tre pastorelli: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». La risposta fu: «Sì, lo vogliamo»
Santi Nereo e Achilleo
Nereo e Achilleo furono due soldati romani che si convertirono al cristianesimo e furono martirizzati intorno al 300, durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, con una memoria distinta dalla riforma del 1969, si ricorda pure san Pancrazio, altro glorioso martire decapitato lungo la via Aurelia quando aveva circa 14 anni
San Francesco De Geronimo
Aveva il dono della profezia. Due coniugi, suoi amici, gli chiesero un giorno di benedire loro figlio. «Questo bambino vivrà vecchio vecchio, né morirà prima degli anni novanta. Sarà vescovo e santo e farà grandi cose per Gesù Cristo», disse san Francesco De Geronimo (1642-1716) prendendo in braccio il bambino. Ci vide giusto... il piccolo che aveva benedetto era sant'Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787)
San Giovanni d’Avila
«Ogni prete, che dubitasse della propria vocazione, può avvicinare il nostro Santo e avere una risposta rassicurante. Come ogni studioso, incline a ridurre la figura del Sacerdote entro gli schemi di una sociologia profana e utilitaria, guardando quella di Giovanni d’Avila, avrebbe di che modificare i suoi giudizi». Così disse Paolo VI nell'omelia per la canonizzazione di Giovanni d'Avila, mistico e Dottore della Chiesa
San Pacomio
A san Pacomio (c. 292-348), convertitosi da giovane e generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità
San Vittore
Alla pietà di sant’Ambrogio verso i martiri si deve buona parte della popolarità del culto di san Vittore (†303), una delle più belle figure ad aver testimoniato Cristo durante la Grande Persecuzione, fino al dono della vita. Dalla particolare diffusione del suo culto a Milano e dintorni deriva il detto: Ubi Victor, ibi ambrosiana Ecclesia
Santa Rosa Venerini
Fondatrice delle Maestre Pie, si preoccupò di dare alle ragazze una buona istruzione, unita all’insegnamento delle verità di fede e di morale. Un giorno Clemente XI in persona assistette alle lezioni in una sua scuola romana e, alla fine, le disse: "Voi fate quello che noi non possiamo fare, noi vi ringraziamo molto perché con queste scuole santificherete Roma”
San Domenico Savio
Così esponeva i suoi propositi per la Prima Comunione: «Mi confesserò molto sovente e farò la Comunione tutte le volte che il confessore me ne darà il permesso. Voglio santificare i giorni festivi. I miei amici saranno Gesù e Maria. La morte ma non peccati»
Sant’Angelo di Sicilia
Dopo la morte dei genitori, entrò nel monastero del Monte Carmelo, la cui spiritualità si ispirò fin dal principio all’esempio della Beata Vergine e del profeta Elia
Santi G. Houghton, R. Lawrence, A. Webster, R. Reynolds
Furono i primi a subire il martirio per aver rifiutato di prestare giuramento all’Atto di Supremazia del 1534, che dichiarò Enrico VIII capo supremo della Chiesa d’Inghilterra. Si tratta dei protomartiri certosini Giovanni Houghton, Roberto Lawrence e Agostino Webster e del monaco brigidino Riccardo Reynolds, tutti martirizzati il 4 maggio 1535 al famigerato patibolo di Tyburn, nei pressi dell'attuale Marble Arch
Santi Filippo e Giacomo il Minore
Sono ricordati con un’unica festa liturgica perché le loro reliquie, traslate rispettivamente da Ierapoli e Gerusalemme, furono deposte insieme nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma