Il montanaro Renzo e i montanari di Dante
Nel suo romanzo, Manzoni descrive Renzo come un montanaro che s’inurba. Il parallelo con la Divina Commedia e le differenze.
A Milano, come già dicevamo, Renzo palesa tutta la sua ingenuità quando vede gran copia di farina e di pane sparsi per terra e pensa di essere giunto nel paese della cuccagna. Mette in tasca dei panini senza neppure presagire quanto gli accadrà quel giorno. Si sorprende di fronte ad una città come Milano e alla bellezza del Duomo.
Insomma, Renzo appare proprio come un montanaro che s’inurba. Il paragone è preso dalla Divina Commedia. Molto differente è, però, il modo in cui Manzoni vede i montanari rispetto a Dante.
Rovina e prestigio del Forno delle grucce
All’arrivo a Milano, Renzo pensa di essere giunto in una città dove stilla l’abbondanza. Ma presto si accorge della triste realtà...