I rebus connessi alla rinuncia papale
La "rivelazione" sulla lettera di rinuncia di Papa Francesco riapre i dubbi connessi al "papato emerito", anche alla luce di quello in corso inaugurato da Benedetto XVI.
È inevitabilmente destinata a suscitare discussioni la rivelazione emersa domenica scorsa nel corso di un'intervista, circa la lettera di rinuncia in caso di «impedimento medico, o che so io» che papa Francesco ha firmato in anticipo nel 2013. Sulle modalità e anche su una certa trascuratezza che trapela dal non sapere più dove sia finito un documento di tale importanza, si è già espresso Stefano Fontana.
Ulteriori dubbi sorgono circa le conseguenze di un nuovo eventuale "papato emerito", anche alla luce di quello "inaugurato" nel 2013 da Benedetto XVI e dalle relative controversie. Dubbi cui dedica un interessante approfondimento The Pillar. Intanto deve essere chiaro il linguaggio: è il Papa stesso che si auto-rimuove liberamente dall'incarico, nessun altro può farlo, neanche il Sacro Collegio. Ma devono essere oggettivamente riconoscibili anche le condizioni di una rinuncia "preventiva" ("rinuncio... in caso di..").
Se alcune situazioni di impedimento sono palesi (come nel caso di Pio XII, che avrebbe rinunciato se fosse stato arrestato dai nazisti, così che questi avrebbero avuto tra le mani non più il Romano Pontefice, ma "soltanto" Eugenio Pacelli), altre sono più difficilmente definibili. Specialmente sul piano medico, sottolinea The Pillar: «non è raro che professionisti medici e familiari siano in disaccordo, a volte in modo stridente, nel valutare l'impatto delle prime fasi della demenza».
Le condizioni per uscire dall'impasse rischiano di aumentare i problemi che vorrebbero risolvere: nell'articolo se ne enumerano varie (con i relativi problemi), dall'indicazione di una persona autorizzata a decidere, per esempio, se il Papa è incapace o meno; all'automatismo per cui a una certa età i pontefici decadrebbero dall'incarico (con un conseguente aumento vertiginoso degli emeriti in una affollatissima "casa di riposo Mater Ecclesiae"). Fino all'accettazione del semplice e naturale fatto che, a una certa età o in certe condizioni, il governo del pontefice sarà più fragile e pazienza se qualcuno ne approfitta: "meglio una sede rubata che contestata".