GB, bambina cristiana affidata a famiglie islamiche E "La Repubblica" si scopre clericalista musulmana
Sebbene non siano chiari dettagli e motivazioni che hanno spinto un municipio londinese a dare in affido una bambina cristiana a due famiglie che la stanno "rieducando" islamicamente, è molto chiara l'assurdità di una decisione che aumenta il disagio di minore temporaneamente allontanato dalla propria famiglia. Ma i commentatori di Repubblica si scandalizzano delle polemiche, invocando la reciprocità. Un appunto completamente fuori luogo...
Amore "light"? Rachel spiega cosa ci si perde
Mentre il Corriere della Sera da mesi pubblica storie di amanti e tradimenti spacciandole per amore, una giovane donna inglese dimostra l'opposto: "Dopo 5 settimane di matrimonio mio marito ebbe un ictus, tutti mi dicevano che era comprensibile andarsene, ma io l'ho amato di più di prima". Così Rachel sperimenta il centuplo dell'essere una carne sola.
Sposa di un disabile, così si scopre la bellezza dell'«imperfezione»
Mentre il potere vuole eliminare le persone che più sfuggono al suo controllo, spesso quelle malate o disabili, Hannah racconta la vita con un marito affetto da una forma di autismo e il segreto di un limite accettato: "La limpidezza, l'innocenza e il realismo di mio marito mi ripagano di tutte le fatiche che devo fare e fanno di lui un uomo affidabile e un vero padre. Perciò non cambierei nulla di lui".
Conferenza sulla Famiglia, fantasma con zero idee
A più di un mese dalla Conferenza nazionale per la Famiglia il governo non ha un piano. E si presenterà senza un ministro delegato, con Gentiloni che non ha mai detto nulla. Anche perché dopo la Cirinnà che senso ha parlare di politiche pro family? Nel 2010 la Conferenza da cui scaturì il Piano Nazionale (mai attuato dai succesivi governi) lavorò un anno e mezzo. Oggi ci si limita a sperare di avere qualcosa da spendere, illudendo il mondo pro family in vista delle elezioni.
Casse vuote per le adozioni Ma non per l'eterologa
Si è insediata la nuova commissione per le adozioni internaizonali, ma la novità è che dal 2011 non vengono erogati i rimborsi per le famiglie che hanno sostenuto il difficile iter e che pure sarebbe previsto per legge. Il messaggio è chiaro: mentre si disincentiva l'organismo che dovrebbe aiutare gli orfani di tutto il mondo, lo Stato impegna ingenti risorse per la fecondazione eterologa entrata nei nuovi Lea con l'importazione di ovuli e spermatozoi.
Avevamo un ministro alla famiglia e non lo sapevamo
L’Italia si accorge di avere avuto un ministro con delega alla Famiglia solo il giorno delle sue dimissioni. L’ex esponente di Area Popolare Enrico Costa in oltre un anno mezzo di mandato non ha lasciato alcun segno se non legare in maniera indissolubile il suo nome a quello dell’approvazione delle Unioni Civili.
Ti senti di un altro sesso? Allora devi operarti
In una vertenza con il tribunale di Trento la Consulta stoppa le derive genderiste: oltre alla percezione psicologica serve anche un intervento fisiologico di conseguenza, come la riassegnazione del sesso. Ma così facendo il giudice costringe ad attuare anche sul piano fisico la percezione erronea mentale che ha di sé il transessuale. Sul piano culturale invece la volontà di cambiare sesso senza modificazioni morfologiche appare sicuramente più preoccupante
Le ricerche rivelano:coppie gay,figli a rischio
In un volume edito da Vita e Pensiero, un'analisi scientifica di tutti gli studi sull'omogenitorialità (condotta da Elena Canzi) mette in evidenza i tanti punti critici per i bambini che crescono in questo tipo di ambiente: problemi identitari e relazionali, nonché situazioni di rischio legate alla maggiore instabilità della coppia. E la ricercatrice denuncia l'utilizzo ideologico della psicologia per giustificare la rivoluzione antropologica.
- L'ANALISI DETTAGLIATA DELLA RICERCA
La vita complicata dei figli di coppie gay
Dall'Università Cattolica un importante studio che analizza tutte le ricerche internazionali in materia di omogenitorialità. Una lettura attenta dei dati a disposizione rivela le tante problematicità per i ragazzi che crescono in una coppia omosessuale.
Il presidente Trump scelga: o la scienza o l'agenda Lgbt
L’ufficio per i Diritti civili del ministero dell’Educazione degli Stati Uniti ha da poco emanato una direttiva in cui giudica colpevoli di molestie le scuole che non usano «[...] i nomi e i pronomi preferiti» dagli studenti transgender. Un provvedimento ideologico che non tiene conto dei veri problemi dei giovani con disforia di genere. Un approccio scientifico consiglierebbe di nominare altri esperti.
Riparare al gay pride, ora tocca a Milano
Dopo Reggio Emilia e molte altre città italiane anche Milano scende in campo per riparare alle offese del Gay Pride. E lo fa con una processione pubblica di riparazione che avrà luogo domani sera. «Siamo di fronte all'ostentazione e alla nobilitazione di atti e comportamenti che costituiscono un grave peccato che umilia e degrada la creatura più bella di Dio».
Cirinnà a carte scoperte: «Ora le adozioni»
Nella consueta intervista a Repubblica la madrina della legge sulle Unioni civili gioca a carte scoperte con la tranquillità tipica di chi ormai è cosciente che non c’è più nessuno che potrebbe mettergli i bastoni tra le ruote: né politici, né uomini di cultura né tanto meno quelli che frequentano i sacri palazzi.